|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Giugno 2003 |
|
|
  |
|
|
BAMBINI MALATI D´OBESITA´: ALLARME DEGLI ESPERTI, SERIA LA SITUAZIONE ITALIANA
|
|
|
 |
|
|
Sconfiniamo di nuovo dal campo prettamente giuridico ed economico per segnalare che l´Istituto Auxologico Italiano, nel corso del periodico appuntamento con i giornalisti al Circolo della Stampa di Milano, ha presentato i dati annuali della ricerca sull´obesità in Italia, dai quali si rileva che l´obesità pediatrica è in preoccupante ascesa. Secondo Alessandro Sartorio, responsabile del laboratorio di ricerche di auxologia dell´Istituto "i bambini italiani obesi sono mediamente il 10-12 per cento, mentre quelli in sovrappeso sono oltre il 30-35 per cento, un dato quest´ultimo che in Europa ci accomuna ai cugini mediterranei spagnoli e greci, con i quali guidiamo la classifica dei cicciottelli. Vi sono più maschi obesi rispetto alle femmine e, come per gli adulti, l´obesità è più presente al Sud". La ricerca dell´Istituto Auxologico dimostra anche che nel 28 per cento dei bambini obesi è già presente la sindrome metabolica, associazione di almeno tre fattori tra: obesità, ipertensione, trigliceridi elevati, bassi valori di colesterolo ´buono´ Hdl, insulino-resistenza/intolleranza gludicica/diabete. La sindrome metabolica è responsabile di gran parte delle malattie cardiovascolari e della mortalità ad esse associata e, poiché l´obesità pediatrica è in preoccupante crescita in tutti i Paesi europei, il futuro che si prospetta è quello di una nuova generazione, nella quale la malattia sarà sempre più diffusa e con complicanze gravi. A sua volta Giancarlo Viberti, Direttore del Laboratorio di ricerche diabetologiche dell´Auxologico, ha illustrato gli studi che l´Istituto ha condotto, osservando nell´arco di sette anni, dal 1994 al 2001, più di 1500 bambini e adolescenti obesi ricoverati presso la propria struttura specializzata. I risultati, oggetto di diverse pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche, hanno messo a fuoco una situazione per nulla rassicurante: "le nostre ricerche sono state mirate ad indagare la presenza di singoli fattori di rischio cardiovascolare e di sindrome metabolica nell´età infantile. Sulla base delle nostre osservazioni, abbiamo proposto una definizione di sindrome metabolica (Csms), utilizzando criteri specifici per il bambino ed un ampio gruppo di riferimento di bambini di peso normale. La prevalenza di sindrome metabolica è risultata del 28 per cento. 3 bambini obesi su dieci hanno oltre all´obesità un´altra alterazione metabolica o una patologia correlata". Per quanto riguarda l´obesità dei bambini l´Istituto Auxologico, unica realtà scientifica ed assistenziale in Europa con un centro di alta specializzazione nella ricerca e cura dell´obesità, ha predisposto tre diversi percorsi diagnostici e terapeutici (ambulatoriale, in day hospital e con ricovero ospedaliero) passati tutti dal Servizio sanitario regionale, che prevedono il corretto intervento a fronte dell´inquadramento diagnostico del paziente e del suo grado di obesità con momenti di analisi, studio e rieducazione comportale e nutrizionale, che coinvolgono non solo il piccolo paziente ma anche i suoi familiari, e fanno comprendere la necessità di non seguire modelli estetici imposti, che spesso innescano non solo squilibri nutrizionali ma anche problemi ancora più seri come la carenza di calcio e ferro o addirittura patologie psichiatriche gravi quali l´anoressia e la bulimia. L´istituto Auxologico Italiano, lo ricordiamo, è una Fondazione, senza scopo di lucro, dotata di personalità giuridica di diritto privato (Decreto del Presidente della Repubblica del 6 dicembre 1963, n. 1883), che ha come finalità la ricerca, la cura e la formazione in campo biomedico e medico chirurgico, con particolare attenzione alle malattie auxologiche, endocrino-metaboliche, cardiovascolari, pneumologiche, reumatologiche, neurologiche. L´attività di prevenzione, ricovero, cura e ricerca si struttura nei vari Istituti scientifici della Fondazione: l´Istituto Scientifico S. Giuseppe di Piancavallo (Vb), l´Istituto Scientifico S.giuseppe di Villa Caramora (Vb), l´Istituto Scientifico S. Luca di Via Spagnoletto 3 a Milano e l´Istituto Scientifico S. Michele di Via Ariosto 13, sempre a Milano. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|