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Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Agosto 2003 |
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VALSESIA - PROGETTO DI RILANCIO DELLA STAZIONE SCIISTICA DELL´ALPE DI MERA - SCOPELLO (VC)
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Alpe di Mera,un po´ di storia... Nell´estate del 2001 la Se.me Spa, proprietaria della stazione di Mera, ha manifestato l´intenzione di dismettere la propria attività. A seguito di tale comunicazione Provincia di Vercelli, Camera di commercio di Vercelli, Comunità montana Valsesia e Comune di Scopello hanno incaricato alcuni esperti affinché si trovasse una soluzione. Nell´autunno del 2002 il gruppo di lavoro ha presentato una serie di proposte contenute in uno studio e la Regione ha concesso l´approvazione di massima al progetto assicurando una propria partecipazione finanziaria. Subito dopo si è quantificato in circa 12 milioni di euro l´entità dell´investimento ed è emersa la necessità, stante la disponibilità della Regione a garantire il 70 per cento della somma, di reperire la restante parte sul territorio, equamente divisa a metà (15 per cento a testa) tra enti pubblici locali e soggetti privati. Ad aprile del 2003 è stata costituita la società pubblica Alpe di Mera spa che ha il compito di acquistare e ristrutturare la stazione sciistica dell´Alpe di Mera; contestualmente gli enti pubblici locali hanno messo a disposizione la somma di loro competenza (un milione e mezzo di euro) ed è iniziata la raccolta tra i soggetti privati. Il consiglio di amministrazione della Alpe di Mera spa: Antonella De Regis (presidente), Giorgio Novarina (vice), Luciano Ferro (amministratore delegato), Siro Candiano, Angelo Dago, Paolo Casagrande, Livio Riccio, Germano Gilardi, Pierluigi Ferraris. Gli interventi di riqualificazione dell´Alpe- di Mera finanziati con i fondi olimpici: Generatori per la neve artificiale. Obiettivo generale è la ristrutturazione e la riqualificazione delle dotazioni impiantistiche della stazione sciistica. Nello specifico, si tratta del completamento del sistema di innevamento programmato con la realizzazione degli impianti di distribuzione dell´energia, dell´aria compressa e l´acquisto dei generatori di neve. Il costo totale dell´intervento è di 1.900.000 euro: il finanziamento della Regione Piemonte è di 1.330.000 euro, quello della Provincia di Vercelli di 80.000 euro mentre la società Alpe di Mera spa dovrà garantire 490.000 euro. Nuova seggiovia Camparient. In località Camparient, due skilift paralleli a bassa portata verranno sostituiti con una nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento fisso, di portata maggiore degli impianti preesistenti. Il tracciato del nuovo impianto seguirà l´asse centrale delle due sciovie precedenti: nel progetto è prevista l´eventualità di sistemare diversamente il tappeto d´imbarco con la possibilità di incrementare la portata. Le piste servite dall´impianto avranno l´innevamento programmato. Il costo totale dell´intervento è di 2.500.000 euro: il finanziamento della Regione Piemonte è di 1.750.000 euro, quello della Provincia di Vercelli di 175.000 euro mentre la società Alpe di Mera spa dovrà garantire 575.000 euro. Nuova seggiovia Bimella. Le sciovie Colma e Bimella (Ia prima prossima alla scadenza di vita tecnica, la seconda già dismessa da alcuni anni) verranno sostituite con una nuova sciovia biposto ad agganciamento fisso. La portata del nuovo impianto è pari a quella dei due sistemi obsoleti. Il nuovo tracciato seguirà la linea di ritorno della vecchia sciovia Bimella. Le piste principali servite dalla nuova seggiovia saranno dotate di innevamento programmato. Il costo totale dell´intervento è di 2.200.000 euro: il finanziamento della Regione Piemonte è di 1.540.000 euro, quello della Provincia di Vercelli di 154.000 euro mentre la società Alpe di Mera spa dovrà garantire 506.000 euro. Nuova seggiovia Capricorno. Si tratta di una nuova seggiovia quadriposto ad agganciamento fisso che andrà a sostituire la vecchia sciovia Pian Rastò. L´impianto Capricorno seguirà un nuovo tracciato parallelo a quello dell´attuale seggiovia di arroccamento Scopello-alpe di Mera. Si tratta di un impianto dal doppio uso: potrà essere utilizzato come arroccamento (nei pressi della stazione di valle si trovano i parcheggi dell´Alpe Trogo) sia come impianto "ripetitivo" per risalire le piste di discesa. I tracciati attualmente serviti dalla sciovia Rastò subiranno leggere modifiche nella parte terminale. Sulla pista principale è previsto l´innevamento programmato. Il costo totale dell´intervento è di 2.568.000 curo: il finanziamento della Regione Piemonte è di 1.797.000 euro, quello della Provincia di Vercelli di 168.000 euro mentre la società Alpe di Mera spa dovrà garantire 602.400 euro. Raccolta fondi: Regione Piemonte, Provincia di Vercelli, Camera di Commercio di Vercelli, Comunità montana Valsesia, Comuni Scopello, Scopa, Pila e Piode hanno fatto la loro parte garantendo finanziamenti che coprono circa l´85 per cento della somma necessaria per acquistare, ristrutturare e rilanciare gli impianti sciistici dell´Alpe di Mera. La somma mancante (un milione e mezzo di euro circa) dovrà essere raccolta tra soggetti privati che credono nel progetto di rilancio dell´Alpe. La raccolta dei fondi è già iniziata e la stanno seguendo: Leo Mariano (Ascom Scopello), telefono 0163.71110, per quanto riguarda artigiani e commercianti. Gianmario Varzi, telefono 0163.71217, e Enrico Formentini, telefono 0163.71024 (amministratori di condomini), per quanto riguarda i proprietari di immobili di Scopello e della media valle. Gabriele Paltrinieri (Pro loco Mera), telefono 0163.78050, per quanto riguarda i proprietari di immobili dell´Alpe di Mera. Alpe di Mera per informazioni Tel 0163 73 53 14 |
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