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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Settembre 2003 |
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GRUPPO DSM : UTILE OPERATIVO SECONDO TRIMESTRE 2003 PARI A 85 MILIONI DI €URO - ATTESTATO SUL LIVELLO DEL PRIMO TRIMESTRE 2003 - IN LINEA CON LE ASPETTATIVE MA IN CALO DEL 17% SUL SECONDO TRIMESTRE 2002 DOMANDA DI MERCATO PEGGIORATA NEL SECONDO TRIMESTRE, CON UN DOLLARO FORTEMENTE INDEBOLITO.
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Heerlen (Paesi Bassi), 8 settembre 2003 - Il gruppo Dsm ha realizzato nel secondo trimestre 2003 un utile operativo pari a 85 milioni di €uro, rispondente alle aspettative e attestato sul livello del primo trimestre 2003. L´utile operativo è risultato inferiore di 17 milioni di €uro (17%) rispetto all´utile relativo alle attività correnti del secondo trimestre 2002. L´utile da attività ordinarie al netto delle imposte è stato pari a 67 milioni di €uro, con una diminuzione di 53 milioni di €uro (44%) rispetto al secondo trimestre 2002 che comprendeva ancora i dati economici e finanziari di Dsm Petrochemicals. L´utile netto è stato pari a 68 milioni di €uro. Peter Elverding, presidente del Consiglio di Amministrazione di Dsm, ha dichiarato: “I deboli segnali di ripresa delle condizioni economiche e di mercato rilevati durante il primo trimestre non si sono protratti. Nel corso del secondo trimestre si è registrato un netto peggioramento, amplificato anche dal forte deprezzamento del dollaro sull’euro .Nonostante l´utile operativo sia in linea con le prospettive preannunciate, la tendenza nel breve termine è insoddisfacente”. “L´andamento economico e la situazione dei nostri mercati finali non sembrano essere positivi per i mesi a venire: siamo in presenza di una vera e propria ‘fase di stanca’. Date le condizioni sfavorevoli prevedo che il risultato del terzo trimestre possa anche rivelarsi notevolmente inferiore rispetto a quello del secondo trimestre. Presumibilmente il quarto trimestre farà registrare una netta ripresa : nello stesso trimestre anche il contributo legato ai risultati realizzati nei settori delle vitamine, del carotenoide e della chimica fine sarà positivo. Oltre a ciò, il processo riorganizzativo in atto genererà un miglioramento del risultato entro un tempo ragionevole, contribuendo in maniera strutturale al raggiungimento dell’ utile prefissato nel 2005. Saremo in grado di realizzare questo obiettivo grazie alla solida e stabile posizione finanziaria della nostra azienda”. Con 1,36 miliardi di €uro, le vendite nette relative al secondo trimestre 2003 hanno mostrato una flessione del 5% rispetto a quelle del secondo trimestre 2002. In media i prezzi di vendita sono risultati superiori del 2%, a fronte di un calo dei volumi di vendita del 2%. Le acquisizioni hanno sortito un effetto positivo pari all´1%, mentre i tassi di cambio in ribasso (in particolare quelli relativi al dollaro, alla sterlina e allo yen) hanno avuto un effetto negativo pari al 6%. Utile operativo Nel secondo trimestre l´utile operativo è stato di 85 milioni di €uro, con una flessione del 7% sul primo trimestre 2003 e del 17% rispetto a quello del secondo trimestre 2002 . Tale decremento è da attribuirsi a una minore entità dei margini e dei volumi di vendita e all´indebolimento del dollaro americano. I costi fissi hanno fatto registrare una flessione. Analisi per singoli settori Il settore Life Science Products ha risentito sensibilmente del forte indebolimento del dollaro. Volumi di vendita, prezzi e margini in calo: la cifra di affari e l´utile operativo sono risultati inferiori sia rispetto al secondo trimestre 2002 sia al primo trimestre del 2003. Situazione analoga anche per Dsm Food Specialties, Dsm Bakery Ingredients e Dsm Fine Chemicals. L´utile operativo di Dsm Anti-infectives, grazie soprattutto alle attività relative all´acido clavulanico, ha mostrato un incremento sul secondo trimestre dello scorso anno, pur rimanendo nettamente al di sotto del primo trimestre 2003. Il volume delle vendite si è attestato sul medesimo livello del secondo trimestre 2002. Il volume delle vendite e i risultati di Dsm Pharmaceutical Products hanno continuato a rimanere sotto pressione, permanendo nettamente al di sotto del livello fatto registrare nel secondo trimestre 2002 soprattutto per il ritardo nel lancio di nuovi prodotti e della diminuzione delle “diverticalizzazioni” da parte dell´industria farmaceutica A causa delle peggiori condizioni di alcuni mercati finali (quali per es. L´industria automobilistica e quella elettrica & elettronica) il volume delle vendite e l´utile operativo si sono attestati al disotto del livello fatto registrare nel secondo trimestre 2002 e nel primo trimestre 2003. I volumi, i prezzi di vendita e i margini hanno subito un leggero calo, dovuto parzialmente anche ai tassi di cambio in ribasso. Dsm Elastomers ha realizzato una cifra di affari minore . Le attività di Dsm Composite Resins e di Dsm Coating Resins hanno mostrato una cifra di affari paragonabile a quella del secondo trimestre dello scorso anno e al primo trimestre 2003, registrando tuttavia un incremento dell´utile operativo rispetto agli stessi periodi. Dsm Engineering Plastics ha concluso un ottimo secondo trimestre con miglioramento dei margini. La cifra di affari e l´utile operativo del settore Industrial Chemicals hanno fatto registrare un miglioramento rispetto al secondo trimestre 2002. Risultato sotto pressione invece per Dsm Fibre Intermediates a causa del rallentamento del mercato del caprolattame. Dsm Melamine ha realizzato un utile operativo nettamente superiore a quello del secondo trimestre dello scorso anno e appena al di sotto del livello fatto registrare nel primo trimestre 2003. Buone le prestazioni di Dsm Agro con utile operativo in aumento Il contributo di Dsm Energy ha subito un calo per la diminuzione dei volumi di produzione dell´olio e del gas. L´utile operativo di Other activities ha visto un miglioramento rispetto al primo trimestre 2003 per effetto di un calo dei costi. Utile netto La voce Proventi e oneri finanziari è caratterizzata per il secondo trimestre 2003 da interessi passivi per 4 milioni di €uro, con una diminuzione di 7 milioni di €uro sullo stesso periodo del 2002. Questo incremento è dovuto a un aumento dei profitti finanziari originati dalla vendita di Dsm Petrochemicals, conclusa nel giugno 2002. Con una percentuale del 20% la pressione fiscale è risultata maggiore rispetto a quella registrata nel secondo trimestre 2002 (18%). L´utile di società non consolidate ha subito una flessione di 1 milione di €uro attestandosi su un livello di 2 milioni di €uro, in particolare per via dell’ incremento degli utili di Methanor. L´utile da attività ordinarie al netto delle imposte è stato di 67 milioni di €uro, con una diminuzione di 53 milioni di €uro (44%) sul secondo trimestre 2002 che comprendeva i dati economici e finanziari di Dsm Petrochemicals. L´utile netto ha fatto registrare una flessione di 891 milioni di €uro rispetto al secondo trimestre 2002, attestandosi sui 68 milioni di €uro. Tale flessione è generata soprattutto da proventi straordinari per 840 milioni di €uro nel 2002, il cui principale componente è rappresentato dall´utile di realizzo sulla vendita di Dsm Petrochemicals. Flusso di cassa, investimenti e finanziamenti Il flusso di cassa (utile netto più ammortamenti) relativo al secondo trimestre è stato pari a 162 milioni di €uro, attestandosi sul livello del primo trimestre. Con 98 milioni di €uro gli investimenti sono stati inferiori al medesimo periodo del 2002 (109 milioni di €uro per attività correnti). Nel primo semestre 2003, il totale degli investimenti è stato di 188 milioni di €uro (primo semestre 2002: 206 milioni di €uro per attività correnti). Dipendenti L’organico è passato da 19.221 a 19.050 unità Prospettive Nel secondo trimestre 2003 le condizioni dei mercati finali rilevanti per Dsm sono andate ulteriormente peggiorando. Le prospettive economiche e di mercato negative e la sfavorevole situazione valutaria non subiranno probabilmente alcuna svolta positiva a breve termine. La pressione sui volumi e sui margini di vendita sembra permanere in maniera sensibile anche nel terzo trimestre. Soprattutto i settori Performance Materials e Industrial Chemicals sembrano attraversare una vera e propria “fase di stanca”; il settore Life Science Products permane sotto pressione. L´utile operativo del terzo trimestre potrà pertanto subire un notevole decremento rispetto al livello fatto registrare nel secondo trimestre 2003. Per quanto riguarda il quarto trimestre si prevede tuttavia una netta ripresa , pur non potendone stimare l´entità. Per il 2003 si prevede anche l’apporto di un contributo positivo dalle attività relative alle vitamine, al carotenoide e alla chimica fine. Dsm non è ancora in grado di indicare quale sarà l´utile operativo per l´intero esercizio 2003, sebbene risulti al momento improbabile la realizzazione del risultato del 2002. Contemporaneamente, Dsm sta completando la fase di analisi per gli interventi di ristrutturazione già annunciati nel primo trimestre. Allo stato attuale sono previste, fra le altre, le seguenti misure: · l´arresto temporaneo o definitivo di alcune unità produttive di Dsm Pharmaceutical Products e di Dsm Elastomers, realizzando contestualmente una concentrazione presso gli impianti più competitivi; · un ulteriore miglioramento dei processi aziendali nella catena “supply-demand” nei settori Dsm Fine Chemicals, Dsm Food Specialties, Dsm Pharmaceutical Products e Dsm Elastomers, con il proseguimento delle standardizzazioni previste dal progetto Operational Excellence. Questo porterà prevedibilmente a una riduzione di circa 500 posti di lavoro, oltre ai 100 posti già annunciati nel rendiconto del primo trimestre. Le misure adottate sortiranno un effetto positivo di almeno 75 milioni di €uro all´anno sull´utile operativo, con realizzazione nei prossimi due anni. Il prossimo 1 ottobre Dsm illustrerà più in dettaglio le misure previste in due conferenze, una dedicata alla stampa e una agli analisti, nel corso delle quali verrà discussa anche l´integrazione delle attività relative alle vitamine, al carotenoide e alla chimica fine. Acconto sul dividendo Per l´esercizio 2003 si è deciso di distribuire un acconto sul dividendo pari a 0,58 €uro per azione ordinaria (pari a quello del 2002). Questo corrisponde a un terzo del dividendo per il 2002, che ammontava a 1,75 €uro. L´acconto sul dividendo non fornisce alcuna indicazione in merito al dividendo totale per il 2003. L´acconto sul dividendo relativo al 2003 viene distribuito in contanti. Nell’ attuale fase di trasformazione, la politica Dsm relativa ai dividendi è orientata alla stabilizzazione del livello del dividendo. |
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