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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Settembre 2003 |
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L’ITALIA È OGGI IL SECONDO PARTNER DELL’AUSTRIA IN TERMINI DI INVESTIMENTI E RAPPORTI COMMERCIALI
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Vienna, 8 settembre 2003 – L’italia è il secondo più importante partner commerciale al mondo dell’Austria, superata soltanto dalla Germania, come emerge da quanto riportato oggi da Austrian Business Agency, l’ente governativo austriaco per la promozione degli investimenti esteri. L’italia si posiziona oggi al secondo posto in termini di investimenti diretti in Austria e di commercio estero, superando i Paesi Bassi,. Complessivamente gli investimenti italiani in Austria sono quadruplicati dal 1995, crescendo da 427 milioni di Euro agli attuali 1.7 miliardi di Euro. In Austria, esistono oggi 130 aziende italiane che impiegano circa 8.500 persone. Nel 2002, l’Austria ha effettuato esportazioni verso l’Italia per un valore di 6,5 miliardi di Euro, che oggi raggiungono l’8,45% delle esportazioni totali. “Le aziende italiane sono sempre più attratte dalle prospettive a lungo termine dell’Austria, quali la sua favorevole situazione economica e gli elevati vantaggi competitivi” – ha commentato René Siegl, Amministratore Delegato di Austrian Business Agency. “Ciò include la situazione positiva di stabilità economica che vanta un basso tasso di inflazione e di scioperi, disponibilità di dipendenti altamente qualificati, e una posizione geografica privilegiata per l’accesso economico verso i paesi del Cee”. Con l’acquisizione di due aziende austriache nel 2003, le aziende italiane hanno ottenuto un peso maggiore nel settore dell’It. Tiscali, una delle maggiori aziende del settore in Europa, ha acquisito il provider austriaco Eunet. Dalle prime start-up nel 2001, Tiscali ad oggi ha concluso in Austria sei acquisizioni. L’acquisto di Eunet, che aggiunge al portfolio di Tiscali 15.000 clienti, offre un accesso a Internet attraverso diverse tecnologie, housing e hosting, una rete di servizi, prodotti per la sicurezza e servizi ad alto valore aggiunto. La fusione di Tiscali ed Eunet è prevista verso la fine del 2003. Con l’acquisto di Eunet, Tiscali diventerà il nuovo operatore leader nel campo dei servizi Internet-based per il B2b e il B2c sul mercato austriaco. L’azienda prevede entrate dall’Austria per circa 30 milioni di Euro nel 2003. Ital Tbs, azienda italiana specializzata in tecnologie mediche, ha acquisito l’87% di Pcs, azienda austriaca di software, uno dei principali fornitori di soluzioni per il sistema sanitario austriaco. Pcs ha sviluppato un software per gli ospedali chiamato Patidok, utilizzato in 7.000 reparti presso 45 ospedali austriaci, ed in 17 ospedali tra Germania, Italia, Malesia, Russia e Slovenia. Ital Tbs mira a sviluppare un centro di competenza di It a Klagenfurt. La sud tirolese Durst Phototechnik di Bressanone, che nel 1999 ha installato la sua succursale per la produzione e la ricerca (Durst Digital Technology Gmbh) in Tirolo, a Lienz, si aspetta nei prossimi quattro anni una crescita del business austriaco di dodici volte superiore. Si prevede che il reddito annuale cresca dai 3,5 milioni di Euro nel 1999 ai 40 milioni di Euro nel 2003. I ricavi ottenuti sono principalmente dovuti agli innovativi prodotti per la stampa che utilizzano la tecnologia Piezo inkjet, tanto quanto alla crescita delle esportazioni verso gli Stati Uniti ed il mercato asiatico. "Durst ha avuto molto successo in Austria. Il supporto poco burocratico delle autorità austriache ci ha permesso di trovare velocemente una sede favorevole e di avviare delle attività profittevoli. La forza lavoro altamente qualificata è la base per la nostra contiunua espansione. L’austria è una solida testa di ponte per le attività di business in Europa e per le esportazioni all’estero" – afferma Klaus Schneider, Amministratore Delegato della Durst Digital Technology. Barilla ha annunciato di aver ampliato il proprio business in Austria, incrementando la propria quota di mercato nel settore sughi dal 23,6% al 29,2%. Oggi si posiziona quindi al secondo posto in questo segmento e punta a diventare nel corso del 2003 leader di mercato. Nel 2002 Barilla ha raggiunto in Austria un reddito di oltre 10,3 milioni di Euro, una crescita dell’8% rispetto al 2001, con la previsione di un’ulteriore crescita del 3,5% per il 2003. “L’austria è un mercato molto attraente per i progetti di espansione di Barilla. Si evidenzia una continua tendenza in Europa nell’apprezzare lo stile di vita italiano e i suoi consumi con una crescita progressiva dei cibi italiani," ha affermato Andreas Bucher, Amministratore Delegato di Barilla Austria. |
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