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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2003
 
   
  IMPRESE DI COSTRUZIONI E COMUNICAZIONE: UN RAPPORTO ANCORA ALLO STADIO INIZIALE SOLO IL 38% DELLE AZIENDE INTERVISTATE DICHIARA DI INVESTIRE IN COMUNICAZIONE

 
   
  Milano, 8 settembre 2003 - L’uso di strumenti e tecniche di comunicazione sembra in generale ancora lontano da una apprezzabile diffusione nel mondo delle imprese di costruzioni, con l’esclusione di alcuni grandi gruppi. E’ la conclusione di un sondaggio esplorativo sullo stato della comunicazione nel settore, condotto dall’agenzia di relazioni pubbliche Pdc sul campione delle 50 maggiori imprese italiane di costruzione*. Solo il 38% delle aziende intervistate, infatti, dichiara di investire in comunicazione (mentre il 47% dichiara di investire nulla e il 15% non risponde). Fra quelle che destinano risorse allo scopo, gli strumenti più utilizzati sono le sponsorizzazioni (prevalentemente sportive, culturali e di convegni) e gli eventi (peraltro generalmente rivolti all’interno). Diffusione inferiore registrano le relazioni media e l’advertising. Prevale una strategia di target istituzionale (61%) e verso la comunità finanziaria (39%), mentre poca attenzione è rivolta al mercato potenziale (22%) e alla comunità locale (6%). In particolare, sembra che le imprese di costruzioni credano poco alla comunicazione come opportunità di dialogo con i propri clienti. Solo il 18% dell’intero campione dichiara di attivare strumenti di comunicazione diretta verso il mercato, con un utilizzo di supporti cartacei maggiore rispetto all’online. Neppure in occasione della realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali le imprese di costruzioni riservano spazio ad attività di comunicazione: oltre il 90% delle aziende intervistate non ritiene di mettere in atto un sistema di relazioni con la comunità locale, pur considerando l’impatto territoriale ed ambientale generalmente associato a queste opere. Coloro che attivano queste tipo di iniziative spesso si limitano ad affissioni ai confini del cantiere. “I dati della nostra indagine sono molto eloquenti” afferma Luca Valpreda, presidente e amministratore delegato di Pdc. “Solo un’azienda su quattro attiva strumenti di comunicazione come l’advertising, le sponsorizzazioni o gli eventi. E addirittura soltanto un’azienda su 8 mantiene un dialogo costante con i propri pubblici di riferimento attraverso un’attività di relazioni media”. A conferma della scarsa propensione a comunicare, ben il 62% delle aziende intervistate non prevede alcun ruolo interno per la comunicazione. Il 23% affida tali responsabilità a figure dedicate, mentre il 15% le delega ad altri ruoli aziendali. *classifica delle 50 maggiori imprese di costruzione, pubblicata da Il Sole 24 Ore - Edilizia e Territorio del 2 novembre 2002  
   
 

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