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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Settembre 2003
 
   
  NEL CORSO DEL PIÙ LUNGO BLACKOUT DELLA STORIA, BRILLA IL DATABASE PROGRESS SOFTWARE CHE SCONGIURA PERDITE DI DATI

 
   
  Milano, 8 settembre 2003 - The Progress Company, divisione di Progress Software Corporation (Nasdaq: Prgs) - fornitore leader di tecnologia per lo sviluppo di soluzioni e-business - ha annunciato che la clientela statunitense non ha registrato alcun danno ai propri database durante il devastante black-out verificatosi a metà agosto. Si calcola che l’interruzione di energia abbia lasciato senza elettricità circa 50 milioni di persone, dal New England al Michigan fino ad alcune regioni del Canada, causando gravi disagi ad aziende che, per la loro attività quotidiana, dipendono in larga misura dai sistemi informatici. Progress Software è nota per l’invulnerabilità e il basso livello di manutenzione che caratterizzano il proprio database, elementi cruciali per il successo di oltre 50.000 aziende di grandi e medie dimensioni dislocate in oltre 140.000 siti. Il blackout ha ribadito l’importanza di questi database quando malfunzionamenti mettono a repentaglio la continuità di business. “Progress Rdbms è un database relazionale affidabile utilizzato in oltre 100 paesi da milioni di utenti in aziende con complesse esigenze operative”, ha osservato David Ireland, presidente di The Progress Company. “Su Progress E-mail Group, forum di discussione per sviluppatori Progress noto anche come Peg, il recente blackout elettrico ha suscitato commenti e apprezzamenti nei confronti dell’affidabilità di questo database. La tecnologia funziona perfettamente - in ambienti operativi incredibilmente eterogenei. Il database Progress gestisce, in automatico, crash di sistema, blackout elettrici e l’occasionale disastro naturale”. “Non abbiamo ricevuto neanche una sola richiesta di assistenza tecnica legata al blackout dai nostri clienti del nordest”, ha osservato Rick Borg, senior vice president e general manager di Epicor Manufacturing Solutions Group, azienda che vanta oltre 6.000 clienti. “Hanno facilmente ripristinato i propri database senza alcuna corruzione dei dati. Questo conferma, una volta di più, che abbiamo preso la decisione tecnologica giusta per i nostri clienti. Intendiamo continuare a collaborare con Progress per trovare altri modi che ci consentano di aiutare la clientela a salvaguardare la propria attività da eventi di questo tipo”. Un membro Peg ha scritto da una catena di farmacie dell’Ohio settentrionale che aveva risentito della mancata distribuzione elettrica necessaria a mantenere operativi i sistemi informatici. Grazie all’abbinamento tra lungimiranza e solidità tecnologica, le farmacie in questione hanno potuto riportare i propri sistemi alla piena funzionalità subito dopo il ripristino dell’energia elettrica, sia presso la sede centrale, sia presso tutte le altre filiali. Nessun errore o problema residuo è stato riscontrato con il database Progress Software presso la sede centrale e presso le 48 farmacie della catena. “Una volta ripristinata l’energia ”presso la sede di Albany, sono subentrate le nostre squadre informatiche per riportare online tutti i sistemi. Abbiamo verificato i nostri 164 database Progress trovandoli in ottime condizioni”, ha osservato Roberta Schilhabel, Unix administrator di Albany International, azienda produttrice di macchinari per cartiere. Un altro sviluppatore Progress scrive: “Blackout? Un non-evento dal punto di vista informatico. Noi eseguiamo test in condizioni di blackout elettrici totali (senza gruppi elettrogeni) circa 4 volte l’anno. Senza alcun intervento umano, i sistemi eseguono fail-over, crash recovery e si riavviano. Mica male per gli oltre 100 database Progress di cui disponiamo”. Da tempo nota per il suo basso Tco, flessibilità e affidabilità, la piattaforma Progress Openedge è diffusa sia presso grandi aziende del calibro di Daimlerchrysler e Kaiser Permanente, dove l’efficienza rappresenta un’elevata priorità, sia presso aziende di medie dimensioni, con organici compresi tra le 100 e le 1.000 unità, come Bell Automotive e Hudson City Savings Bank, dove l’efficienza informatica è una necessità. Il caposaldo di Openedge è il database embedded ad alte prestazioni. La piattaforma comprende inoltre server applicativi, data server, un ambiente e un’infrastruttura di sviluppo applicativo pienamente integrati, messaggistica Internet-ready e gestione applicativa di fascia enterprise. Sono oltre 2.000 in tutto il mondo gli Application Partner che vendono soluzioni Progress ad aziende Fortune 100 e a società del mid-market. Business Continuity alla portata dei clienti Progress è l’obiettivo delle tecnologie e delle partnership Fathom Per rafforzare ulteriormente le capacità di business continuity, Progress ha ottimizzato il supporto di replicazione e aggiunto il supporto cluster grazie alla propria linea di prodotti Fathom. Progress, inoltre, ha recentemente concluso un accordo per la fornitura di un servizio di business continuity che prevede l’integrazione tra Navisite, Inc., fornitore leader di servizi di gestione applicativa, infrastrutturali e di messaggistica, e la linea di prodotti Progress Fathom. La tecnologia Fathom di Progress Company per il fail-over e il recupero dati automatizzato, garantito e in tempo reale, si abbina a Navisite A-services, linea di avanzati servizi applicativi e di hosting, garantendo all’utente finale e agli Application Partner di Progress un servizio hot-stand-by con recupero dati in tempo reale. “Si tratta di servizi integrati che generalmente costano tre volte di più rispetto all’offerta Progress/navisite”, ha osservato Ireland. “In particolare, questo servizio è studiato specificamente per gli Application Partner di Progress Company e per l’utente finale corporate di Progress, e risulterà appetibile a un vasto numero di aziende, soprattutto dopo incidenti come il recente blackout elettrico”. Ridondanza integrata per le aziende distribuite grazie a Peerdirect Nel quadro di un’altra nuova iniziativa riguardante la business continuity, Peerdirect, unità operativa di Progress Software Corporation, offre alla propria clientela un livello supplementare di garanzia di business continuity, replicando, distribuendo e sincronizzando automaticamente i dati aziendali presso molteplici location. Grazie a Peerdirect Distributed Enterprise, fiore all’occhiello della suite di prodotti Peerdirect, le aziende possono distribuire facilmente ed economicamente dati e applicazioni nell’ambito dell’intera organizzazione, indipendentemente da distanze geografiche o piattaforme database eterogenee. “Grazie a Peerdirect Distributed Enterprise le organizzazioni possono distribuire database e applicativi attraverso un’intera organizzazione. Per le funzioni di computing più critiche, quindi, i dipendenti non dipendono più dai sistemi centralizzati. Ne consegue una resilienza intrinseca che assicura un approccio senza precedenti alla business continuity e al disaster recovery”, ha osservato Lorne Cooper, presidente di Peerdirect. “Con Peerdirect Distributed Enterprise, le aziende colpite dal blackout non hanno dovuto fare assolutamente nulla per ripristinare i propri database aziendali e, aspetto ancor più significativo, i nostri clienti con uffici esterni rispetto alle aree colpite dal blackout non hanno subito alcun danno dalla temporanea perdita di accesso ai sistemi centralizzati”.  
   
 

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