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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Gennaio 2007
 
   
  RICCARDO ILLY: "EUROREGIONE ENTRO IL 2007" FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO E CARINZIA SI PROPONGONO DI RAFFORZARE LA RECIPROCA COLLABORAZIONE

 
   
  Klagenfurt (Austria), 15 gennaio 2007 - Potrà essere costituita entro il 2007 lŽEuroregione transfrontaliera promossa dal Friuli Venezia Giulia, che ha via via coinvolto nel progetto Veneto, Carinzia. Slovenia e due Contee dellŽIstria croata. A imprimere una forte accelerazione al percorso costitutivo dellŽEuroregione è stato l’ 11 gennaio il presidente della Regione Riccardo Illy, in occasione dellŽincontro trilaterale con Carinzia e Veneto che si è svolto a Klagenfut (Austria) nella storica sede del parlamento carinziano. AllŽincontro hanno preso parte oltre a Illy, che era affiancato dallŽassessore per le Relazioni internazionali e comunitarie Franco Iacop, il governatore della Carinzia Joerg Haider e lŽassessore del Veneto Fabio Gava, che ha sostituito allŽultimo momento il presidente Giancarlo Galan, impossibilitato a partecipare per un improvviso problema di salute. Al termine dellŽincontro è stato sottoscritto un Protocollo dŽintesa trilaterale, con il quale Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia si propongono di rafforzare la reciproca collaborazione proprio in vista della costituzione dellŽEuroregione. Come ha spiegato Illy, nellŽagosto di questŽanno entrerà in vigore il nuovo regolamento comunitario sui Gect (Gruppi europei di cooperazione territoriale), frutto di un lungo e fruttuoso lavoro di pressione nei confronti dellŽUnione europea. I Gect costituiscono in sostanza lo strumento che renderà possibile istituire le Euroregioni come soggetto giuridico di diritto europeo. Il presidente della Regione ha indicato un calendario preciso per giungere entro lŽanno allŽobiettivo dellŽEuroregione. A fine gennaio saranno presentati i risultati preliminari del progetto Interreg "Matrioska", con il quale sono stati fra lŽaltro approfonditi gli assetti istituzionali della futura Euroregione. Successivamente sarà possibile firmare, tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto, il Protocollo dŽintesa il cui testo era stato concordato nel vertice plenario svoltosi a Villa Manin di Passariano nellŽottobre 2005. Contestualmente potrà essere definito, ha osservato Illy, il testo di un Accordo multilaterale in cui vengano raccolti in forma coordinata e organica i diversi Accordi e Protocolli bilaterali che in questi ultimi anni sono stati sottoscritti fra i diversi soggetti che intendono dar vita allŽEuroregione. Tutto ciò per arrivare alla sua costituzione entro il 2007, in tempo quindi - ha osservato il presidente - per poter gestire in forma congiunta i fondi comunitari nel periodo di programmazione 2007-2013. Per quanto riguarda la capitale della nuova Euroregione, Illy ha invitato ad assumere un "atteggiamento pragmatico". Posto che il regolamento sui Gect non consente una scelta di tipo itinerante, e che lo stesso Gect deve obbligatoriamente far riferimento allŽordinamento giuridico del Paese in cui è fissata la capitale, il presidente ha proposto di scegliere la sede dellŽEuroregione nello Stato che per primo si adeguerà alle nuove norme comunitarie sui Gruppi territoriali. Le tre Regioni si impegnano a costituire un Gruppo di lavoro permanente - composto dai tre presidenti e dagli assessori, affiancati da funzionari ed esperti - nel cui ambito saranno istituiti Tavoli tematici per la trattazione e attuazione di iniziative di specifico interesse transfrontaliero. Nel Protocollo sono individuati gli "ambiti di interesse" nei quali sviluppare la collaborazione, con la promozione di attività congiunte, ma anche lo scambio di informazioni ed esperienze comuni: attività produttive, infrastrutture, agricoltura, tutela del territorio e sviluppo della montagna, protezione civile, turismo, formazione, cultura, ricerca e innovazione, settori sociale e sanitario, gemellaggi fra enti locali e altre associazioni. Per quanto riguarda in particolare le infrastrutture, si prevede di creare un organismo misto con il compito di approfondire le soluzioni per un collegamento tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, "nel rispetto delle aspettative" delle singole Regioni. La collaborazione in campo sanitario si svilupperà con la preparazione di un "Progetto giovani" sui temi della violenza e delle droghe, del fumo e dellŽalcol, con iniziative di studio per mettere a confronto i modelli di eccellenza sia ospedalieri sia territoriali, con programmi di formazione congiunti per i medici e per il personale ospedaliero. I firmatari si impegnano inoltre a premere sui rispettivi organi statali per potenziare i collegamenti ferroviari, i porti e gli aeroporti, anche nel quadro dei Corridoi europei V e Adriatico e attraverso lŽasse internazionale della Pontebbana (asse Adriatico-baltico e asse dei Tauri). Le tre Regioni intendono anche promuovere iniziative comuni in ambito europeo, per utilizzare in modo coordinato gli strumenti finanziari e operativi dellŽUnione europea (si fa esplicito riferimento al nuovo periodo di programmazione dei fondi strutturali 2007-2013). Sul piano internazionale, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia si propongono di sostenere lŽattuale collaborazione in un ambito allargato, che comprenda le Regioni, i Laender e le Contee delle Alpi Orientali e dellŽAlto Adriatico, ma anche di promuovere iniziative istituzionali ed economiche verso i Paesi dellŽEuropa Centro e Sudorientale, anche in vista dellŽapertura dellŽUnione europea verso questŽarea. Nel protocollo sono stati inseriti anche impegni a tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale germanofono in Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma anche divulgare la lingua e la cultura italiana in Carinzia. Il Friuli Venezia Giulia intende appoggiare lŽAustria, e in particolare il Land della Carinzia, nella richiesta di inserire il progetto del corridoio ferroviario Adriatico-baltico, da Danzica a Bologna, tra i progetti prioritari finanziati dallŽUnione europea. NellŽambito della direttrice del corridoio Adriatico-baltico, si inseriscono fra lŽaltro i lavori per realizzare i trafori ferroviari del Semmering e del Koralm in Austria, due opere - ha rilevato Illy - di importanza strategica per il Friuli Venezia Giulia, perché consentiranno di valorizzare la linea Pontebbana superando i "colli di bottiglia" in territorio austriaco. Il potenziamento della linea Adriatico-baltico, secondo Illy, consentirà un migliore collegamento di tutti i porti dellŽAlto Adriatico con i mercati dellŽEuropa centro-orientale, rappresentando unŽimportante direttrice alternativa in attesa del completamento delle opere ferroviarie del Corridoio V nei Paesi a Est del Friuli Venezia Giulia. In occasione del vertice trilaterale, il presidente Illy ha illustrato anche le opportunità del nuovo fondo "Aladinn", costituito dalla finanziaria regionale Friulia su indicazione della Regione, per esercitare lŽattività di "venture capital", vale a dire di finanziamento della crescita delle piccole e medie imprese a maggiore potenzialità in termini di innovazione. Il fondo, che sarà operativo entro il 2007, intende raccogliere capitali e operare non solo in Friuli Venezia Giulia - come ha confermato Illy - ma anche nella più ampia area della costituenda Euroregione. Il fondo punta a raccogliere un capitale di 40-50 milioni di euro, di cui 15 saranno messi a disposizione da Friulia, coinvolgendo istituzioni finanziarie (pubbliche e private) anche del Veneto e della Carinzia. Sia Haider che lŽassessore Gava hanno manifestato, in occasione del vertice di Klagenfurt, interesse per lŽiniziativa di "Aladinn". Nel corso del vertice sono state anche poste le basi per una riunione congiunta delle tre Giunte regionali, con allŽordine del giorno la programmazione dei fondi "Obiettivo 3" per il periodo 2007-2013. .  
   
 

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