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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Gennaio 2007 |
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RETE VIARIA E FINANZA DI PROGETTO ATTRAVERSO LE CONCESSIONI REGIONALI MARCHIGIANE
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Ancona, 16 gennaio 2007 - Potenziare il sistema viario regionale, qualificare le arterie stradali, agevolare i collegamenti con la rete nazionale. Sono questi gli obiettivi di una proposta di legge che la Giunta regionale ha deciso di predisporre (attraverso il proprio servizio Legislativo), puntando sullŽintegrazione delle risorse pubbliche con quelle private. Le Marche, dunque, si aprono allŽopportunita` offerte dalla cosiddetta Žfinanza di progettoŽ: uno strumento introdotto, in Italia, con una legge nazionale del 1998 e gia` avviato anche dalle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il primo obiettivo - come annunciato dallo stesso presidente della Regione Marche (nel corso della recente conferenza stampa di fine anno) Ž potrebbe essere la realizzazione della strada di collegamento tra il porto di Ancona e lŽAutostrada A14. ŽLe Marche Ž ha sottolineato il presidente, relazionando in Giunta Ž intendono dotarsi una normativa che agevoli la realizzazione delle arterie stradali di maggiore interesse per lo sviluppo della comunita` regionale. Una strategia piu` facilmente conseguibile, se conseguita ricorrendo alla collaborazione dei privati interessati a investire nella nostra regione. La finanza di progetto e` un nuovo strumento amministrativo che valorizza lŽuso delle risorse pubbliche: con i fondi disponibili, infatti, e` possibile realizzare piu` progetti, sulla base di un piano economico che remunera, nel tempo, gli investimenti realizzati, liberando nuove opportunita` finanziare per altre iniziativeŽ. Secondo le indicazioni emerse in Giunta, nelle Marche il project financing verra` sperimentato iniziando dalla grande viabilita`. La proposta di legge in elaborazione disciplinera` le funzioni amministrative nel settore della rete viaria di interesse regionale (autostrade regionali, strade trasferite alla Regione o di interesse regionale). Sara` il Consiglio regionale a individuare queste arterie, sentita la Conferenza delle autonomie locali. Alla Regione competeranno le funzioni di progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e controllo delle concessionarie autostradali (relativamente allŽesecuzione dei lavori, alla conduzione delle opere, ai piani finanziari e allŽapplicazione delle tariffe). Sentita la competente Commissione regionale, la Giunta individua gli interventi da realizzare, il sistema di realizzazione e lŽeventuale limite di partecipazione finanziaria della Regione. La stessa Regione promuove, poi, gli accordi con le altre Regioni, coinvolgendo le Province interessate. La classificazione e declassificazione della strade provinciali e comunali, anche se comprese nella rete dŽinteresse regionale, competono alle Province e ai Comuni. Viene istituito anche un fondo per la viabilita` regionale, nel quale confluiscono le risorse europee e statali, in aggiunta a quelle regionali. . |
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