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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Settembre 2011 |
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SAVIGLIANO: FESTA DEL PANE - 23/24/25 SETTEMBRE 2011
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Pedrag Matvejevic lo definisce viatico del destino umano. E infatti, tra le molteplici vie che solcano le terre e le storie, quella del pane è particolare e unica. Una storia secolare che la città di Savigliano racconta anche quest’anno con la Festa del pane, continuazione della storica Sagra del Grano e oggi utile strumento di valorizzazione della tradizione panificatoria del territorio, a cominciare dal saviglianese pane all’Alvà. Passati dieci anni dalla prima edizione, si è giunti così quest’anno alla sesta Festa internazionale del Pane di Savigliano, affascinante viaggio nella storia e nella geografia del pane, con una manifestazione dedicata all’alimento principe della nostra tavola in tutte le sue declinazioni. Il pane, sintesi dell’identità dei luoghi, del lavoro dei campi, della sapienza artigiana, del commercio, dei gusti, dei simboli e delle credenze, sarà il protagonista assoluto di incontri, degustazioni, dibattiti, spettacoli, laboratori didattici e concerti. Organizzata dalla Città di Savigliano e dall´Ente Manifestazioni e in collaborazione con l’Associazione Panificatori della Provincia di Cuneo e dei panificatori saviglianesi, verrà inaugurata venerdì 23 settembre da un momento di riflessione di Carlin Petrini: Se il grano non muore, appuntamento organizzato in collaborazione con il festival letterario Collisioni. Ispirandosi a un testo di Andrè Gide e ai versi della Bibbia, il fondatore di Slow Food dialogherà con l’antropologo Marco Aime illustrando i pericoli che minacciano la piccola coltivazione e, passando dagli Ogm alla speculazione sui cereali, proporrà l’idea di un modello sostenibile di produzione che possa sopravvivere accanto a quello industriale. Savigliano, per tre giorni vetrina di territori e tradizioni enogastronomiche, seguirà per le vie cittadine l’intera filiera del pane. In Piazza del Popolo saranno ricreati tutti i luoghi e i processi dell’arte bianca, dal chicco alla pagnotta. Le farine e i forni saranno il cuore dell’evento e una grande panetteria rappresentativa ne rilascerà tutta la fragranza. Specialità gastronomiche, antenate dell’attuale fast food, invaderanno gli angoli di Savigliano. Tra i cibi di strada, la focaccia ligure e le tigelle, la farinata, le olive all’ascolana e il panino con il lampredotto. Tra le pizze, una scelta alla Pizzeria sotto l’Ala di sei diversi tipi di impasti conditi da prodotti locali. Tra i mille volti del pane, in Piazza Cesare battisti, alla Pizzeria Bucefalo e al Ristorante Sapori in movimento, tranci di pizza e piatti della tradizione a base di pane. Da Piazza del Popolo a Piazza Santarosa mercati e mercatini per trovare pane e companatico, prodotti da forno, un villaggio delle eccelenze e la campagna in città, proposta da Coldiretti. Novità di questa edizione la partnership tra la manifestazione imperiese “Olioliva: Festa dell’olio nuovo” e la Festa del Pane, che vedrà tra i presenti alcune aziende olivicole facenti parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. E inoltre l’ esclusivo utilizzo in anteprima nella panetteria di Piazza del Popolo di “antiqua”, farina di grani piemontesi da agricoltura controllata macinata a mano. Particolare attenzione alla didattica si articolerà con laboratori degustativi e dimostrativi allestiti per educare e sensibilizzare ai consumi consapevoli sul nostro territorio ma anche per conoscere la cultura gastronomica straniera. E grandi approfondimenti culturali saranno cibo per la mente. Scienziati, artisti, storici e filosofi parteciperanno con interventi legati al pane e ad altro ancora. Tanti gli appuntamenti da non perdere. A cominciare dalla lectio Non di solo pane. Il Risorgimento romantico di Antonio Scurati fino alle Il Pane quotidiano lontano da casa , un reading di Claudia Ceroni e Federica Demaria. Scalderà l’atmosfera Claudia Bonadonna che dialoga con Emilio Targia per un tributo a Patty Smith, mentre, presentato da Filippo Margiaria, il libro Anime in carpione di Paolo Ferrero svelerà con graffiante ironia una riflessione semiseria sul bere e sul mangiare. Due esponenti di diverse comunità religiose indagheranno - insieme ad uno scrittore esperto di cultura mediorientale e al direttore di Gazzetta d’Alba Don Antonio Rizzolo- le simbologie del pane e del grano per dare un senso al Pane degli altri, l’enologo Lorenzo Tablino racconterà invece la storia, la tradizione e la cultura di un altro alimento simbolo del territorio cuneese: il vino. Sul palcoscenico, teatro, musica, concerti, spettacoli e performance illumineranno le serate saviglianesi. Arguta e profetica la conferenza-spettacolo di Luca Scarlini narrerà La leggenda del pane con immagini e parole. Intratterranno il pubblico la musica Klezmer dei sei componenti del gruppo Miskalè e la voce della cantautrice Maria Giua, in alternanza ad animazioni teatrali e letture diffuse intorno al tema del pane e a djset serali che chiuderà la giornata di sabato. Non mancheranno le mostre: dalle sculture di cioccolato proposte dagli Amici del cioccolato Pasticceri della Provincia Granda alle fotografie sul pane dal mondo a cura dell’Associazione Culturale di promozione sociale “Uomini e terre” ai dipinti eseguiti con il vino dal maestro Vincenzo Reda, fino all’incontro-performance di Diego Maria Gugliermetto, designer del cibo presso il Museo Civico "Antonino Olmo” di Via S.francesco. Un evento multiforme dunque per raccontare la grande storia del pane, ricca di sapienza e di poesia, d’arte e di tradizione. Per tutti i gusti, sarà pane da guardare, pane da assaggiare, pane da impastare, pane da raccontare e pane da ascoltare. E, ancora, sarà pane da condividere, poiché il pane attraversa le generazioni ed è denominatore comune alle popolazioni di tutto il mondo, da nord a sud, con le sue forme più strane e i suoi sapori più diversi. Una manifestazione ricca di sorprese che coinvolgerà agricoltura, commercio, arte e le tradizione e che si rivolgerà a grandi e bambini in un percorso nella storia del pane che solleticherà palato ed intelletto |
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