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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Ottobre 2011 |
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APERTURE DOMENICALI NEGOZI: LEGGE REGIONALE PUGLIESE IN VIGORE FINO A FINE ANNO
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Bari, 3 ottobre 2011 - La norme sulle aperture domenicali e festive stabilite dalla Regione Puglia con la legge regionale sul commercio (è la n. 11/2003, poi modificata dalla legge 5/2008) saranno applicate senza alcuna modifica sino al 31 dicembre 2011. È questa la decisione scaturita dall’incontro del 29 settembre tra la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, le parti sociali e i rappresentanti degli enti locali. Una scelta condivisa da tutti gli attori del settore commercio, mentre la Regione Puglia, da parte sua, sta valutando la possibilità di ricorrere alla Corte Costituzionale contro la legge nazionale (è la n. 111 del 15 luglio 2011) che invade le competenze regionali sul commercio, argomento che appare, peraltro, anche all’ordine del giorno della Commissione Attività Produttive in Conferenza Stato Regioni. “Mentre la legge regionale – spiega Loredana Capone – si rivolge ad un’area più vasta rispetto alle città turistiche perché guarda anche ai comuni confinanti e prevede che alle aperture domenicali si arrivi solo con la concertazione fra tutti gli operatori in modo da conciliare le esigenze dei lavoratori, del piccolo commercio e dei consumatori, la legge statale prevede la liberalizzazione totale, ma solo per le città turistiche. C’è la necessità – osserva la vicepresidente – di lanciare una sfida alle città turistiche perché se il piccolo commercio viene sostenuto da una serie di servizi e da una buona programmazione può essere il futuro nell’economia delle città turistiche, diversamente si rischia l’assurdo del centro commerciale aperto e dei musei chiusi. Poiché i turisti non visitano una città per fare la spesa nei centri commerciali, ma per apprezzare i monumenti, il paesaggio, i prodotti tipici, è evidente che più tutto questo viene valorizzato più la città potrà vantare il titolo di città turistica. La Regione Puglia – continua – è tra le più evolute in Italia perché la sua idea di concertazione quale condizione essenziale per le aperture domenicali parte dal principio che il lavoro nei giorni festivi sia a servizio di tutta la comunità e non solo della grande distribuzione. In definitiva, siamo ai nastri di partenza di una nuova logica più vasta della città turistica che è quella dei distretti urbani del commercio, aggregazioni che premiano i centri urbani a tutto vantaggio dello sviluppo economico locale, ma anche questo richiede la tutela dei lavoratori, che devono poter avere spazio per la propria vita spirituale e familiare. Quanto alla legge statale – conclude Loredana Capone - la Regione Puglia sta anche valutando la possibilità di ricorrere alla Corte Costituzionale. Questa legge è confusa, nasce come temporanea ed entra a gamba tesa nelle competenze regionali sul commercio. Un argomento, questo, che è all’ordine del giorno della Commissione Attività Produttive in Conferenza Stato Regioni”. All’incontro di questa mattina erano presenti con la vice presidente e i tecnici regionali, Confcommercio, Confesercenti, Lega Cooperative e Mutue Puglia, Crcu Consulta regionale Consumatori e Utenti, rappresentanti dell’ipermercato Auchan, Cisl, Uil e Anci. |
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