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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Ottobre 2011 |
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PARMA, MOBILITÀ PASSIVA: NEL 2010 C´È UN MIGLIORAMENTO LA SANITÀ PROVINCIALE NEL 2010 CONFERMA E MIGLIORA LA SUA ATTRATTIVITÀ
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Parma, 4 ottobre 2011 – Nel 2010, il sistema sanitario provinciale ha confermato e migliorato i livelli di attrattività, non solo per la popolazione parmense, ma anche per pazienti e malati residenti in altre province. Questo quanto emerso nella seduta del 27 giugno scorso della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria che in quell’occasione ha espresso parere positivo sui bilanci d’esercizio 2010 delle due Aziende sanitarie pubbliche di Parma, bilanci esaminati successivamente anche dalla Commissione dell’Assemblea Legislativa regionale. “ La complessità dei dati ha evidentemente indotto in errore il Consigliere Villani che lamenta sulla mobilità passiva dati allarmanti dell’Ausl, cosa che non corrisponde alla realtà”. A affermarlo è il presidente della Ctss Vincenzo Bernazzoli secondo il quale la conferma arriva dai dati ufficiali del bilancio d’esercizio 2010 dell’Azienda Usl di Parma, dove da pagina 175 a pagina 177 è documentato come l’importo nel 2010 delle prestazioni di pazienti parmigiani per cure in strutture sanitarie fuori-regione sia stato pari a 27.741.965 euro, cioè circa il 4% del bilancio aziendale (oltre 740 milioni di euro) e non, come affermato da alcuni organi di stampa locali, il 30%. Il dato della mobilità passiva risulta inferiore dall’analisi dei dati definitivi sulla mobilità extra-regionale nel 2010 resi disponibili dalla Regione in tempi successivi all’adozione del bilancio d’esercizio. Dai risultati definitivi emerge infatti un miglioramento della mobilità passiva nel 2010 passata da 27.741.965 a effettivi 25.561.000 euro. Infine, è utile ricordare come, sempre in base ai dati definitivi, sia ampiamente in attivo il saldo tra l’importo delle prestazioni a favore di parmigiani che vanno a farsi curare fuori regione (mobilità passiva, in valore effettivo pari a 25.516.000 euro) e quello di residenti altrove che scelgono le strutture sanitarie parmensi pubbliche e del privato accreditato (mobilità attiva, in valore pari a 61.064.000 euro): il saldo infatti è di 35.503.000 euro. “E’ questa un’ulteriore conferma dunque – spiega Bernazzoli - dell’attrattività del sistema sanitario provinciale, al quale contribuiscono significativamente le strutture pubbliche, Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-universitaria di Parma, e quelle del privato accreditato”. |
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