|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Ottobre 2011 |
|
|
|
|
|
SOSTANZE PERICOLOSE: PIÙ CONTROLLI E MAGGIORE INFORMAZIONE "L´UNIONE HA BISOGNO DI UN NETWORK DI SICUREZZA, UNA VERA E PROPRIA STRUTTURA ASSICURATIVA".
|
|
|
|
|
|
Strasburgo, 5 ottobre 2011 - La prevenzione degli incidenti nell´industria chimica sono stati una priorità dell´Unione europea fin dal 1967, in seguito al disastro avvenuto in un´azienda produttrice di diserbanti a Seveso - a nord di Milano. La commissione per l´Ambiente e la sanità pubblica sta per votare un rapporto per la revisione della direttiva Seveso Ii. Il relatore di questo rapporto, il deputato ungherese di centro-destra János Áder, ci spiega le ragioni di questa modifica. Quali sono le modifiche maggiori della direttiva Seveso? Per prima cosa l´introduzione di un sofisticato sistema di classificazione basato su standard internazionali, elaborato per ridurre i rischi per la salute umana e l´ambiente grazie ad un alto grado di precisione. Poi il miglioramento delle ispezioni, un dialogo maggiore tra Stati membri e, infine, meno obblighi per le piccole e medie imprese produrranno un aumento della competitività. Il 4 ottobre il primo anniversario dall´incidente della fabbrica di alluminio di Ajka, in Ungheria. Purtroppo ci siamo resi conto che attualmente l´Unione europea non ha le capacità finanziarie per intervenire rapidamente in caso di catastrofi industriali. Credo che l´Unione abbia bisogno al più presto di un network di sicurezza, una vera e propria struttura assicurativa. In che modo più informazione ai cittadini permetterà una maggiore prevenzione degli incidenti di questo tipo? La più importante modifica proposta è l´allineamento degli obblighi e degli impegni conclusi dall´Unione europea negli accordi internazionali di questi ultimi dieci anni. Ciò significa che i cittadini saranno più informati sulle operazioni in corso grazie a internet. Verranno pubblicate le informazioni rivolte direttamente ai cittadini su cosa fare in caso di un incidente di grande entità. Il rapporto presentato prevede cosi di informare i cittadini in modo trasparente, e nello stesso tempo rispettare la sicurezza nazionale e gli interessi delle aziende. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|