|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Ottobre 2011 |
|
|
|
|
|
BRUXELLES DAŽ IL VIA LIBERA ALLA MACROREGIONE - SPACCA RELATORE DEL PARERE AL COMITATO DELLE REGIONI EUROPEE: ŽSTRUMENTO FORTE PER LA COESIONE DELLA UEŽ.
|
|
|
|
|
|
Bruxelles, 12 Ottobre 2011 - Il Comitato delle Regioni europee riunito in seduta plenaria a Bruxelles ha approvato ieri in via definitiva il parere ŽCooperazione nel bacino del Mediterraneo attraverso la Macroregione AdriaticoŽionicaŽ. Relatore, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca che da anni sta lavorando alla riuscita del progetto, ossia il riconoscimento istituzionale della Macroregione Adriatico-ionica da parte dellŽUnione Europea entro il 2014. Dopo il pronunciamento del Consiglio europeo nel giugno scorso, quello di oggi e` un passo decisivo. ŽLŽunione Europea Ž ha detto in plenaria il presidente Spacca - potra` essere davvero protagonista nello scenario mondiale, se anche enti locali e regionali sapranno agire ed interagire dentro una `governanceŽ in grado di rispondere alle esigenze della globalizzazione e allŽavanzare dellŽintegrazione europea che elimina frontiere, unisce mercati, avvicina i cittadini nel rispetto delle sovranita` nazionali. La `governanceŽ multilivello rafforza la dimensione democratica della Ue ed accresce lŽefficacia dei processi per raggiungere obiettivi essenziali come lŽEuropa dei cittadini, crescita economica e sociale, sviluppo sostenibile. La strategia europea delle macroregioni nasce per raggiungere questi obiettivi. Le due macrostrategie gia` avviate per Baltico e Danubio, quella adriatico-ionica, e le altre gia` annunciate (Mare del Nord, Manica, Arco Alpino, Arco Atlantico, Mar Nero e Mediterraneo), potranno tutte favorire interconnessioni infrastrutturali e sinergieŽ. Il parere ha seguito un iter procedurale in tutto simile a quello di una proposta di legge. Sul testo erano stati presentati in commissione gia` 123 emendamenti ridotti oggi a 25, di cui 16 sono stati recepiti. ŽQuesta Macroregione Ž ha sottolineato Spacca - e` particolarmente importante perche` riconcilia i territori intorno allŽAdriatico e allo Ionio, riscoprendo valori che da secoli univano le due sponde e interrotti soltanto dal lungo periodo di `guerra freddaŽ. LŽapprovazione da parte dellŽUe della strategia macroregionale rappresenta dunque, uno strumento forte ed utile per rafforzare la coesione europea e costituisce un passo importante verso una strategia ancora piu` vasta che riguarda la macroregione mediterranea. La macroregione adriatico ionica oltre ad integrare questi territori promuovera` unŽaccelerazione nei processi dei Paesi che sono in fase di preadesioneŽ. Tecnicamente, molte e importanti sono le innovazioni legate alla Macroregione, che interessano lŽutilizzo dei fondi comunitari nel prossimo periodo di programmazione: lŽurgenza ed il valore aggiunto di una strategia macroregionale, risiede nei benefici di una forte integrazione tra le programmazioni tematiche e quelle realizzate su scala nazionale, regionale e locale, nonche` degli investimenti sostenuti dalla Bei, dal sistema creditizio locale e dagli attori privati. ŽCome per la strategia del Mar Baltico Ž ha sottolineato il presidente - le macroregioni possono essere considerate prioritarie nellŽutilizzo di fondi comunitari contenuti in particolari programmi finanziari come il Programma quadro ricerca e sviluppoŽ. Il parere approvato oggi si chiude con un invito sia nei confronti del Parlamento Europeo perche` assuma unŽiniziativa forte a favore di questa strategia sia nei confronti della Commissione perche` realizzi sin da subito un preciso monitoraggio dei progetti strategici in attuazione al fine di indirizzare e coordinare gli obiettivi, gli strumenti e le risorse ancora disponibili nei programmi comunitari in corso e di individuare nella nuova programmazione (2014 Ž 2020) una specifica linea di bilancio dedicata alle strategie macroregionali. ŽDobbiamo agire da subito Ž ha concluso Spacca Ž ancor prima del 2014, in unŽottica macroregionale. Nel frattempo, quindi, non si rimane fermi, ma si avvia la fase operativa, costituita dallŽelaborazione del `Piano di azioneŽ, che dovra` essere avviata dalle istituzioni regionali e locali, in stretto partenariato con i livelli nazionali. La strategia macroregionale, pur essendo promossa dagli Stati, sulla base del principio della sussidiarieta` deve sorgere dal basso e comportare un forte protagonismo dei territori interessati perche` siano essi a sviluppare i rapporti, gli accordi e le procedure per rendere possibile una effettiva cooperazione.Ž LŽapprovazione del parere in seduta plenaria e` stato preceduto in mattinata da un workshop organizzato dalla Regione Marche sulla Macroregione al quale hanno preso parte, tra gli altri, il presidente Spacca, Jose` Palma Andres direttore delle Politiche regionali della Commissione europea, Zeljka Cvijanovic, ministro delle Relazioni economiche della Bosnia-herzegovina, Nebojsa Ciric, ministro dellŽEconomia della Serbia, il segretario generale della Iai ambasciatore Fabio Pigliapoco e in rappresentanza del Ministero degli Esteri italiano Alberto Petrangeli. Per il 25 ottobre prossimo ad Ancona e` in programma la Conferenza internazionale ŽLa Macroregione AdriaticoŽionica per lo sviluppo dellŽEuropaŽ. I partecipanti al convegno saranno tutti i potenziali interessati al progetto. Sara` presente il Ministro degli Esteri Franco Frattini a testimonianza della grande rilevanza internazionale dellŽiniziativa. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|