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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Ottobre 2011 |
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MILANO ( TEATRO SMERALDO): MANUEL FRATTINI IN PETER PAN IL MUSICAL FOREVER - DAL 21 OTTOBRE
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Il Teatro Smeraldo ospita la nuova produzione di “Peter Pan il musical”, lo spettacolo rivelazione delle passate stagioni che, dopo due anni di assenza dai palchi italiani, torna a far sognare grandi e piccini. Dopo il debutto del 23 settembre nell’incomparabile e suggestiva atmosfera dell’Arena di Verona, la tournée invernale si apre proprio nel teatro milanese che nel passato ha ospitato alcune delle più grandi produzioni di musical italiane e internazionali. “Peter Pan” torna in una veste nuova, divertente, spumeggiante e sempre coloratissimo. A interpretare il ruolo del “bambino che non voleva crescere” torna, a grande richiesta, Manuel Frattini, star del musical italiano, che accompagnerà il pubblico fino alla magica “Isolachenonc’è”. A capo della ciurma dei pirati, nel ruolo dell’efferato Capitan Uncino, Pietro Pignatelli, apprezzatissimo interprete in “C´era una volta...Scugnizzi” e al suo fianco Jacopo Pelliccia nel ruolo del fedele Spugna. Con loro sul palco anche Martha Rossi (Wendy), Ilaria De Rosa (Giglio Tigrato), Nikolas Lucchini (John Darling) e Daniela Simula (Michael Darling) Tratto dal capolavoro di James Matthew Barrie, questo musical vede in scena una compagnia di venticinque artisti, diretti da Maurizio Colombi (già regista di successi come We will rock you, Gormiti, Heidi, Pirates, La Divina Commedia), che si muovono sulle trascinanti musiche dello storico concept-album “Sono Solo Canzonette” di Edoardo Bennato, arrangiato in versione musical dallo stesso autore. Frutto della collaborazione tra Ii Sistina, il Teatro Delle Erbe e Officine Smeraldo, “Peter Pan il musical” nella stagione teatrale 2006-07 è stato lo spettacolo più visto in assoluto in Italia con 135.141 spettatori, ma anche nella stagione successiva (2007-2008) risulta essere il più visto con 234.859 spettatori. “Peter Pan il Musical” è uno spettacolo di grande impatto visivo e sonoro, immerso in una atmosfera incantata, dove i duelli tra Peter Pan e i pirati di Capitan Uncino continuano a far sognare grandi e bambini. Ad appassionare gli spettatori le entusiasmanti coreografie acrobatiche, lo sbarco della nave pirata ed il personaggio di Trilly, realizzato con tecnologie laser. Uno spettacolo dove sognare non è possibile ma reale. Sinossi. Si apre il sipario... E, nel prologo, come in una fotografia nella Londra di inizio ‘900, il “menestrello” intonando “Ma che sarà” proietta gli spettatori nel mondo della nota favola di J.m.barrie. Le scene, accuratamente dipinte come nell’immaginario dei libri di favole del secolo scorso, si susseguono e, come nella storia, si ripercorrono tutti i momenti fin dall’arrivo in volo di Peter Pan (Manuel Frattini) nella camera dei piccoli Darling, dove incontra e duetta con Wendy (Martha Rossi) in un’intensa “L’isola Che Non C’è”. La regia si avvale della più avanzata tecnologia digitale: il duello di Peter Pan con la sua ombra ribelle, lo scambio di battute con Trilly, ricreata con tecnologia laser, il viaggio fino all’Isolachenoncè dove il pubblico, come immerso in un cartoon, vola insieme a Peter Pan e ai fratelli Darling. Di grande impatto visivo il cambio di scena con la realistica Nave dei Pirati, dove Capitan Uncino (Pietro Pignatelli) e la sua ciurma interpretano il coinvolgente e celebre “Rock di Capitan Uncino”, mentre Spugna (Jacopo Pelliccia) con “Dopo il Liceo Che Potevo Far”, ironico tip tap style Broadway, chiude il primo tempo. Nel secondo tempo gli indiani, i pirati, le fate, i “bambini sperduti”, che interpretano un’avvincente “Viva La Mamma”, si alternano in scene corali. E dopo l’immersione negli storici brani di Edoardo Bennato con cui è cresciuta una generazione e che continuano a far sognare, arriva il momento del nuovo singolo composto per l’occasione dal cantautore partenopeo: "Che paura che fa Capitan Uncino", specchio dell’ironica perfidia di Capitan Uncino. Tutto, nello spettacolo, concorre a ricreare il magico e incantato mondo dell’infanzia ma il ritorno alla realtà è inevitabile e lo spettacolo si chiude con una corale “Ogni Favola è Un Gioco” nella cameretta dei fratelli Darling mentre un imbronciato Peter Pan osserva la scena dalla finestra, pronto per spiccare il volo verso la sua eterna giovinezza |
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