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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Novembre 2011 |
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FVG, INFORMATIZZAZIONE: ADEGUAMENTO TECNOLOGICO SISTEMA TAVOLARE
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Trieste, 2 novembre 2011 - La Giunta regionale ha approvato il 27 ottobre - su proposta dello stesso presidente, Renzo Tondo, le Linee d´indirizzo per l´adeguamento tecnologico del sistema tavolare. La responsabilità del progetto è posta in capo al Servizio libro fondiario e usi civici del Segretariato generale della Regione, il quale sarà coadiuvato dal Servizio sistemi Informativi ed e-government della Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme. La realizzazione del progetto è affidata a Insiel S.p.a., società in house della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sulla base di una proposta di progetto generale che verrà valutata unitamente al Servizio sistemi informativi ed e-government. È opinione degli esperti che il sistema del Libro fondiario, conservato nelle province annesse all´Italia dopo il primo conflitto mondiale, sia migliore e più affidabile rispetto all´altro sistema di pubblicità immobiliare vigente nel territorio della Repubblica, ovvero della trascrizione applicato dalle conservatorie dei registri immobiliari. La differenza più rilevante tra i sistemi di diritto tavolare e di diritto comune è costituita dalla base reale cui il Libro fondiario s´informa: "fulcro" del criterio pubblicitario è il bene immobile con tutte le vicende giuridiche a esso afferenti e non il soggetto cui si riferisce l´evento segnalabile. Ciò comporta una estrema facilità di consultazione dei tomi tavolari, una esattezza e completezza dell´informazione giuridica e facilità di reperimento dati che il sistema trascrizionale può, allo stato e in ragione dei limiti suoi propri, soltanto invidiare. Oltre ai problemi giuridici che i due sistemi comportano, vi sono anche aspetti d´importanza pratica: la base reale del Libro Fondiario può costituire elemento di formidabile utilità e importanza quanto alla specifica efficacia ed efficienza della stessa azione amministrativa regionale in settori di competenza devoluti quali, ad esempio, l´urbanistica e l´edilizia, gli espropri, i lavori pubblici, il controllo del territorio con riferimento alle peculiari attribuzioni del corpo forestale regionale; ma anche l´agricoltura, il turismo, gli usi civici e altro ancora. La bontà del sistema, negli ultimi decenni, si è ripetutamente e periodicamente posta all´attenzione dei soggetti politico-istituzionali regionali, inducendo spesso a valutazioni sulla possibilità di estendere il sistema tavolare ai territori regionali attualmente soggetti al regime pubblicitario di diritto comune, valutazioni che sono rimaste solo nel campo delle ipotesi anche a causa dei rilevanti aspetti d´ordine organizzativo che le conseguenti determinazioni porrebbero. Tuttavia, viene ritenuto quanto mai utile e opportuno non soltanto mantenere l´attuale configurazione territoriale di sistema, ma anche "dover necessariamente puntare" su una sua consistente evoluzione attraverso un significativo miglioramento delle infrastrutture Ict, adottate da tempo in questo settore, mediante l´utilizzo delle più recenti tecnologie informatiche. |
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