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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Novembre 2011 |
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RIFORME FVG: TONDO, IL CAMBIAMENTO RICHIEDE COESIONE SOCIALE
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Paluzza, 14 novembre 2011 - Otto tavoli di lavoro attorno ai quali una settantina di rappresentanti dei settori della vita sociale, economica, culturale e sportiva hanno accettato di condividere con il presidente della Regione Renzo Tondo e la Giunta regionale un percorso di coesione nell´affrontare il difficile periodo che la situazione internazionale riflette anche sul Friuli Venezia Giulia. I due giorni di incontri a Paluzza, nell´auspicio di poter essere "protagonisti nel cambiamento", hanno confermato una forte consapevolezza della serietà della situazione e la volontà della classe dirigente regionale di rispondere positivamente a quel "diamoci una sistemata" che il presidente Tondo ha proposto nel sottolineare la necessità di uscire dalle logiche del passato per cercare nuove linee di sviluppo. Il sistema, come è oggi, pur in molti aspetti eccellente rispetto alle esigenze del passato, non può più reggere - ha più volte richiamato il presidente - e non si tratta solo di ragionare sul risparmio nella spesa pubblica, occorre rinnovare profondamente la cultura e l´operatività delle istituzioni pubbliche e il loro rapporto con l´impresa ed il cittadino. "Siamo chiamati ad una nuova ricostruzione, ben più difficile di quella dopo il terremoto - ha ribadito Tondo - perchè allora era chiaro cosa e dove ricostruire e con quali risorse a disposizione. Oggi le logiche e le certezze del passato, come vediamo in questi giorni, non ci sono e ci viene chiesto quindi di trovare strade nuove per lo sviluppo della nostra comunità". Per uscire da questa situazione il presidente indica come necessaria una forte coesione sociale e la capacità di superare la mentalità dei campanili con una visione unitaria dei problemi di tutto il territorio. I lavori dei tavoli hanno riguardato anche le proposte per la finanziaria regionale 2012 ed i progetti di riforma proposti il 27 settembre scorso nell´aula del Consiglio regionale. "Ho visto ampi segnali di consenso e legittime perplessità, ma non resistenze alla volontà di cambiamento" ha commentato Tondo, parlando con i giornalisti. Il presidente ha dichiarato di guardare con ottimismo all´impegno di tutta la comunità regionale ed ha sottolineato che può farlo proprio perché l´attuale amministrazione regionale ha già posto buone basi con le scelte fatte fin dall´inizio della legislatura: "Oggi è chiaro a tutti che il debito pubblico elevato è un grave problema. Noi abbiamo caratterizzato il nostro programma con l´abbattimento del debito e lo abbiamo realizzato in modo significativo. Abbiamo puntato sulle infrastrutture, abbiamo sostenuto il reddito con gli ammortizzatori sociali e oggi siamo a ridurre del 25 per cento l´Irap che pesa sulle imprese". "Ora - è la conclusione del presidente - dobbiamo nuovamente rimboccarci le maniche ed entrare da protagonisti nella fase del cambiamento". |
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