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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Novembre 2011 |
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FINANZIARIA: FVG "CONGELA" CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ
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Trieste, 14 novembre 2011 - La Regione Friuli Venezia Giulia "congela" il suo contribuito di solidarietà nei confronti dello Stato per l´attuazione del federalismo fiscale, in attesa che anche le altre Regioni a Statuto speciale e quelle ordinarie siano chiamate a un analogo impegno. È questo il significato della norma inserita nella Finanziaria della Regione per il 2012, il cui testo è stato approvato il 10 novembre a Paluzza dalla Giunta presieduta da Renzo Tondo. La norma è stata messa a punto dall´assessore alle Finanze Sandra Savino. La norma fa riferimento all´accordo sottoscritto il 29 ottobre del 2010 a Roma tra il presidente Tondo e il ministro dell´Economia Giulio Tremonti, poi recepito in legge, con il quale la Regione, a fronte del riconoscimento delle compartecipazioni sulle pensioni Inps riscosse sul territorio del Friuli Venezia Giulia, si impegnava a versare 370 milioni di euro all´anno come contributo di solidarietà nel quadro del federalismo fiscale. Ora però l´attuazione dell´articolo 119 della Costituzione sul federalismo sta segnando il passo. Solo le Province autonome di Trento e Bolzano e la Valle d´Aosta, assieme al Friuli Venezia Giulia, hanno finora sottoscritto intese per il contributo di solidarietà. Da ciò la decisione di inserire nella Finanziaria, congelandola, una somma di 200 milioni di euro, saldo tra i 370 milioni di contributo e la quota di arretrati sulle pensioni Inps prevista nel 2012 (170 milioni) che lo Stato si è impegnato a versare alla Regione nell´accordo dell´ottobre del 2010. Questo il testo della norma: "In armonia con il principio di leale collaborazione, l´Amministrazione regionale è autorizzata a ottemperare agli obblighi di solidarietà e perequazione assunti in base all´art. 3, comma 1, del Protocollo di intesa tra lo Stato e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia firmato a Roma il 29 ottobre 2010 e recepito all´art. 1, comma 152 della Legge 13 dicembre 2010, n. 220 a fronte dell´assicurazione da parte dello Stato della piena ed effettiva attuazione dell´art. 119 della Costituzione secondo i principi enunciati nella legge 5 maggio 2009 n. 42 (Delega al governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell´art. 119 della Costituzione) e del coinvolgimento nel medesimo impegno di tutte le Regioni e Province autonome, Comuni e Province". Con la definizione della Finanziaria per il 2012, si attua il quarto "pilastro" della politica avviata dall´Amministrazione regionale in questa legislatura. Dopo la riduzione del debito, gli ammortizzatori sociali in deroga e le infrastrutture, al centro della prossima Finanziaria c´è lo sviluppo. Lo ha detto il presidente della Regione Renzo Tondo, sottolineando l´importanza della decisione di abbassare l´Irap di un quasi un punto, dal 3,9 al 2,98, quasi il 25 per cento, lasciando alla fonte, all´intero comparto delle attività produttive, circa 95 milioni di euro di risorse. Ne beneficeranno 95-98 mila soggetti, con la possibilità di attirare nuove imprese in Friuli Venezia Giulia. Con questo provvedimento si rafforza inoltre, secondo il presidente, il concetto di una Regione "leggera", che lascia alle imprese le risorse alla fonte piuttosto che erogare contributi a posteriori, con i costi burocratici che questo comporta. |
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