LŽassessore regionale allŽAgricoltura Mario Pirillo ha scritto una lettera al Ministro per le Politiche agricole Paolo de Castro in merito allo stato in cui versa il comparto calabrese della pesca, che sta vivendo un momento di transizione dovuto allŽammodernamento del settore, tradizionalmente vocato a metodologie di pesca che mal si conciliano con le nuove disposizioni normative. "La mia regione è particolarmente interessata per la sua connotazione geografica e per il suo contesto socio-economico" ha scritto Pirillo al Ministro. DŽaltronde, 740 chilometri di costa e una tradizione marinara antica non potevano che attrarre lŽattenzione dellŽesponente politico calabrese sulle decisioni assunte dallŽUnione Europea. "Il divieto dellŽuso delle reti da posta derivanti (le cosiddette spadare, ndr) ha creato notevoli difficoltà ai pescatori calabresi - ha aggiunto Pirillo nella missiva - i quali hanno ubbidito alle decisioni comunitarie che il nostro Paese ha condiviso". Pirillo ha chiesto al Ministro di venire in Calabria per un incontro con tutti gli attori del comparto. "Sono un convinto sostenitore di una politica che deve tendere a promuovere tecniche di pesca rispettose dellŽambiente marino - ha infatti aggiunto lŽAssessore regionale - ma non posso non preoccuparmi delle istanze sociali che chiedono una più approfondita riflessione sulle misure socio-economiche di accompagnamento alla messa al bando delle spadare". .