|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Novembre 2011 |
|
|
  |
|
|
TORRENTI JESCE E GRAVINA. PROSSIMO INCONTRO, 20 GENNAIO
|
|
|
 |
|
|
Bari, 21 novembre 2011 - “Entro il 13 gennaio prossimo i tecnici delle Arpa di Puglia e Basilicata eseguiranno verifiche incrociate, che verranno riassunte in un report, utili a verificare i livelli di funzionalità degli impianti di depurazione che scaricano nei due torrenti interessati. Sulla base dei risultati delle analisi, il prossimo 20 gennaio sarà convocata un’altra riunione sull’argomento e saremo in grado di individuare il metodo procedurale da adottare e i soggetti da coinvolgere per risolvere i problemi di inquinamento segnalati dalla Regione Basilicata”. Così l’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, ha concluso la riunione tecnica da lui convocata il 17 novembre allo scopo di risolvere le problematiche relative all’inquinamento dei torrenti Jesce e Gravina. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale della Basilicata all’ Ambiente Agatino Mancusi e tecnici dell’Acquedotto pugliese, di quello Lucano, delle Arpa di Puglia e Basilicata e dell’Ato Puglia. Nel corso della riunione, è stata segnalata la necessità di eseguire rilievi sugli eventuali scarichi diversi dai reflui civili riscontrati presenti nelle zone di Altamura e Matera. Acquedotto pugliese, dopo aver specificato che il depuratore di Altamura è adeguato in tabella 4 e costantemente monitorato, ha sottolineato che l’impianto scarica ad una distanza di oltre 20km dal punto di confluenza tra i due torrenti. “Allo stato – ha sottolineato Amati - ci sembra che nessun impianto gestito da Acquedotto pugliese e Acquedotto lucano sia funzionale all’insorgenza del problema di inquinamento segnalato dalla Regione Basilicata. Tuttavia, è evidente che rispetto ad una problematica di questo tipo abbiamo il dovere di porci con uno spirito meticoloso finalizzato a verifiche continuative .Avvertiamo forte il senso della cittadinanza e collaboreremo con la Regione Basilicata per la risoluzione del problema. Ringrazio il collega Macusi per aver posto all’attenzione questa vicenda, che a mia volta ho sottoposto ai tecnici di Acquedotto pugliese e dell’Arpa. Nel corso della riunione sono stati introdotti dei dubbi che è bene che siano presi in considerazione e fugati. Ho chiesto quindi di fare ulteriori verifiche incrociate perché alla fine dobbiamo avere tutti gli elementi per rispondere ai quesiti posti e spazzare via ogni dubbio in merito alla funzionalità degli impianti di depurazione che scaricano nei due torrenti interessati. Sulla base dei risultati – ha concluso - saremo in grado di capire la natura dell’inquinamento e se eventualmente sarà il caso di coinvolgere anche le Province di Bari e Matera, o altre Autorità che nel corso dei lavori dovessero risultare interessate alla soluzione del problema”. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|