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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Novembre 2011 |
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LOMBARDIA: ORA SI CAMBIA, SI ESPORTA IN CINA
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Nerviano/Mi, 21 novembre 2011 - ´Aziende come queste sono la dimostrazione che il settore dell´elettronica in Lombardia è ancora strategico. Ci sono imprenditori nella nostra regione che dimostrano che non c´è solo la Cina al mondo che può rappresentare l´aggressività, ma la stessa Cina può essere un´opportunità. Alla Rold siamo di fronte a un´azienda lombarda che produce interamente in Lombardia ed esporta in Cina´. Lo ha detto il 17 novembre Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato della Regione Lombardia, visitando la Rold elettronica: un gruppo che da quarant´anni opera nel mercato della componentistica per elettrodomestici e che si snoda sui tre siti di Nerviano, Poiano e Cerro Maggiore. L´azienda lombarda lavora per le più grandi marche di elettrodomestici, producendo milioni di pezzi per il controllo automatico delle cappe da cucina, monitoraggio della qualità dell´aria e componenti per il raffreddamento per forni industriali, frigoriferi, congelatori e cabine per la stagionatura di salumi e formaggi, e vetrine refrigerate per il cibo. Visitando il sito produttivo di Nerviano, nel corso della 41a tappa di ´Assessorato Itinerante´, Gibelli ha spiegato che: ´modelli come la Rold hanno una mentalità completamente diversa, con un´organizzazione assolutamente nuova, che consente addirittura di superare il concetto di rete, che è la condivisione delle conoscenze indipendentemente della forma giuridica che è alla base della loro organizzazione´. La Rold ha creato al suo interno un fortissimo centro di sviluppo in collaborazione con altre imprese e con istituzioni universitarie; privilegiando, in maniera particolare, la creatività. Sul futuro c´è poi in programma un Polo meccatronico, che unirà la meccanica con l´elettronica. ´Di fronte a questi esempi - ha detto ancora il vice presidente di Regione Lombardia - la nostra istituzione può e deve, indubbiamente, aumentare con forza il grado di attenzione a tutte queste esperienze, che sono, come quelle di oggi, fuori dal coro. Si è di fronte a un ribaltamento rispetto a quelli che sono i canoni organizzativi anche d´avanguardia. Un cambio di mentalità che vede nelle ´virtual company´ una realtà completamente nuova e con una forma particolarmente avanzata´. |
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