|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Novembre 2011 |
|
|
  |
|
|
PROTOCOLLO PER LA FISIOTERAPIA DI MONTAGNA
|
|
|
 |
|
|
Aosta, 21 novembre 2011 - L’assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali Albert Lanièce ha partecipato martedì 15 novembre 2011 a Courmayeur presso il Centro Sportivo Esercito, alla presentazione del protocollo d’intesa Studi fisioterapici di Montagna. L’atto d’impegno sottoscritto da Fisioterapisti e Consulenti multidisciplinari in ambito sportivo–medico–riabilitativo, e residenti o con sede dello studio libero-professionale in Valle d’Aosta è nato quest’ anno in Valle d’Aosta per promuovere all’interno del territorio regionale la professione del fisioterapista, implementare la gestione multidisciplinare dei casi clinici, favorire una pratica clinica basata sulle prove di efficacia scientifica, sviluppare rapporti con gli enti istituzionali e tutelare i cittadini in ambito riabilitativo. «L’incontro è stato motivo di soddisfazione – conclude l’Assessore Lanièce -. L’iniziativa ha trovato la giusta modalità per perseguire gli obiettivi inerenti i rapporti tra la realtà dei fisioterapisti valdostani, gli enti, le istituzioni e la tutela del cittadino. Con i fisioterapisti intervenuti si è pensato poi di organizzare per il 2012 un incontro pubblico di presentazione del progetto al fine di illustrare le competenze delle varie figure professionale riabilitative presenti su tutto il territorio regionale». Oltre alla presenza dell’Assessore regionale Albert Lanièce e al Tenente Colonnello Marco Mosso, hanno preso la parola il dott. Lorenzo Visconti Fisioterapista di La Salle docente presso le Università di Genova e di Siena che ha presentato il protocollo di intesa e Luigi Devizzi, Fisioterapista presso il Centro Sportivo Esercito di Courmayeur e la Nazionale Italiana di snowboard che ha tenuto una lezione sulla gestione multidisciplinare delle problematiche di overtraining. Alla fine della serata gli aderenti al protocollo di intesa (20 fisioterapisti quest’ anno), sono stati omaggiati di una targa da esporre nei propri studi per identificare e distinguere dalla pratica abusiva della professione gli aderenti al progetto. Un bel modo perché la clientela in ambito regionale possa facilmente distinguere un fisioterapista titolato da un abusivo. I fisioterapisti che volessero aderire al protocollo di Intesa possono farlo gratuitamente inviando una mail con le proprie generalità e allegato titolo di studio a info@fisio-sfm.Com il documento potrà essere firmato durante le riunioni degli aderenti che si tengono mensilmente e di cui verrà data informativa tramite e-mail. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|