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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 30 Novembre 2011 |
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VENETO, AGRICOLTURA E CRISI: TUTELARE TERRITORIO E PROMUOVERE I NOSTRI PRODOTTI DI VALORE
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Treviso -“L’agricoltura è il settore strategico che aiuterà l’Italia e il Veneto a recuperare energie economiche in questo momento di crisi: è un valore aggiunto unico, non trasferibile, credibile. Dobbiamo focalizzare su questo la nostra azione, anche facendo crescere la consapevolezza del valore del nostro territorio e dei nostri prodotti, promuovendo il nostro “made in” in ambito internazionale”. Lo ha ribadito l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, intervenuto il 289 novembre a Quinto di Treviso alla presentazione della catena di botteghe di Campagna Amica, organizzata da Coldiretti. L’obiettivo di questa iniziativa è ampliare la vendita diretta dei prodotti agricoli locali, accorciando al minimo la filiera produttore – consumatore, nel contempo aumentando il reddito dei primi e contenendo la spesa per i secondi. Il progetto non richiede la presenza dei produttori nel punto vendita, perchè si avvale di un supporto online per interfacciare i due segmenti di produzione e distribuzione, oltre che della collaborazione di due organismi che ne rendono possibile la realizzazione: l’ente promotore Fondazione Campagna Amica, che detiene il marchio, e il consorzio produttori di Campagna Amica, cooperativa agricola che regola il rapporto tra produttori e gestori). “Il Veneto è la regione europea con il maggior numero di prodotti a Denominazione comunitaria Dop e Igp – ha aggiunto Manzato – ed è seconda alla sola Toscana in Italia per prodotti tipici. Il Made in Veneto è garanzia di qualità, biodiversità ed eccellenza, la cui promozione è un’azione di contrasto alla crisi. Per questo dobbiamo anche tutelare la terra e consegnarla ai giovani imprenditori, evitando il consumo di territorio agricolo del passato o di altre realtà regionali. Ma abbiamo anche bisogno che tutti gli enti pubblici investano in promozione e che i consumatori siano messi nella condizione di riconoscere il prodotto nostrano e di sceglierlo, nel loro interesse. Consumare i nostri prodotti è, del resto, il migliore segno di vicinanza con i nostri imprenditori agricoli e significa creare reddito per le aziende e tutelare un’identità unica, che si esprime non con l’omogeneità insapore della mondializzazione ma con la varietà e tipicità di un ambiente unico da conservare anche per il futuro”. |
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