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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Novembre 2011
 
   
  ITALIA UNITA MA NON A TAVOLA PER LA DIETA POVERA DEI PENSIONATI: MILIONI DI PENSIONATI "A RISCHIO DI SVILUPPARE PATOLOGIE CRONICHE", TUTTO COLPA DELLA CRISI ECONOMICA. UNA NUOVA RICERCA HA RIVELATO CHE MILIONI DI PENSIONATI HANNO UNA DIETA POVERA CHE CONDURRÀ A PROBLEMI DI PATOLOGIE CRONICHE COME L´OSTEOPOROSI, CORONARICHE O DEPRESSIONE.

 
   
  Lecce, 30 novembre 2011 - Gli esperti hanno lanciato l’allarme che una dieta povera sta interessando milioni di pensionati a rischio di sviluppare patologie croniche. La ricerca ha trovato una sconcertante 97% della gente tra la fascia di età tra 65 anni o più che non riescono a soddisfare il loro apporto giornaliero di vitamina raccomandato. I medici dicono che questa dieta povera esporrà molti anziani in futuro a gravi problemi di salute, che potrebbero essere facilmente evitati con una sana dieta equilibrata. La ricerca, pubblicata nel giornale inglese “Nutrizione & scienza dell´alimentazione” chiamata “ Il ruolo di micronutrienti in un invecchiamento sano”, è stata effettuata da dietista indipendente il Dr Carrie Ruxton. Secondo le risultanze delle indagine, più del 40% di quella fascia di età e quasi la metà (47 %) degli over-75, hanno patologie che limitano le loro capacità di svolgere le attività quotidiane. Questo significa che gli italiani, uomini e donne, possono aspettarsi di vivere i loro ultimi dai sette a nove anni con un handicap che possono includere l´osteoporosi, cardiopatia coronarica o depressione. Il Dr Ruxton, che ha esaminato i dati di 71 precedenti studi, ha sottolineato che l´obiettivo deve condurre ad invecchiare in modo sano, con un´assenza di malattia cronica con un lento declino della funzione cognitiva e fisica. Al contrario, non c´è una significativa prova che basse assunzioni di micronutrienti ed una scarsa nutrizione sono fattori di rischio nelle persone anziane di malattie croniche. Tra quelle più a rischio sono incluse le persone di ´ 80 anni. Secondo Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” è necessario informare le persone più anziane a prendere gli integratori multi nutrimenti suggerendoli o consigliando profili nutrizionali finalizzati al miglioramento dello stato di salute. Il consigli di mangiare sano dovrebbe essere combinato con informazioni sul ruolo benefico degli integratori alimentari.´ Una recente indagine, ha rivelato che le persone anziane non stanno assumendo abbastanza vitamina A, vitamina B2, vitamina B6, vitamina D, acido folico, ferro, calcio, magnesio, zinco e iodio. La più grave carenza nella dieta dell´anziano è la mancanza di vitamina D, necessaria per la salute delle ossa. Questo valore è stato attribuito ad una mancanza della luce solare.  
   
 

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