Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Novembre 2011
 
   
  SMOG, REGIONE LOMBARDIA RILANCIA SULLE MISURE STRUTTURALI FORMIGONI: LE SOLE EFFICACI. RAIMONDI: SFAVORITI MA VIRTUOSI NUOVI LIMITI PER LE CENTRALI, BOLLINO BLU PER LE CALDAIE INCENTIVI PER POMPE DI CALORE - AUTO ELETTRICHE PER EXPO

 
   
  Milano, 30 novembre 2011 - La Giunta regionale lombarda vara un pacchetto di nuovi provvedimenti, che hanno carattere strutturale, per la prevenzione dell´inquinamento atmosferico e la qualità dell´aria. 1) Impianti di produzione di energia: i limiti lombardi alle emissioni, già molto più severi delle norme italiane, vengono ulteriormente abbassati e applicati a tutto il territorio regionale. 2) Novità anche per le caldaie domestiche, sia individuali sia di condominio: saranno tutte "targate" con il bollino blu e un numero di codice, così da scongiurare il rischio di mancate manutenzioni. 3) Viene incentivata con 19 milioni di euro l´installazione di pompe di calore in edifici pubblici (si tratta di 120 progetti). 4) Incentivi (2 milioni) anche per mettere il filtro antiparticolato ai mezzi diesel di cantiere (ruspe ecc.) le cui emissioni sono considerevoli. 5) Un accordo con l´Aci punta a diffondere e a rendere più incisiva la figura del Mobility Manager sia "d´area", sia aziendale, per introdurre modalità efficaci e virtuose negli spostamenti casa-lavoro. 6) Altri 4,2 milioni sono stanziati per realizzare il primo Laboratorio italiano per la geotermia. 7) Verrà sviluppata una rete di monitoraggio delle emissioni dei camini industriali (Sme), operativa dal 1 gennaio del 2013, che affiancherà la rete esistente di centraline per la rilevazione degli inquinanti in atmosfera. 8)In vista di Expo, verrà varato un piano di sperimentazione della mobilità elettrica. 9) Infine, è pronto per il varo il Pria, Programma regionale di interventi per la qualità dell´aria nei macro-settori: sorgenti stazionarie e uso razionale dell´energia; trasporti e mobilità; agricoltura e aree forestali. "Sono provvedimenti strutturali - ha sottolineato il presidente Roberto Formigoni - vale a dire misure permanenti e definitive in grado di dare risultati misurabili e che sono sostenibili, cioè compatibili con la vita del nostro tempo". "Abbiamo iniziato la lotta alle polveri sottili sin dal ´97 - ha ricordato ancora Formigoni - dapprima guidati dal buon senso e poi sempre più guidati dall´esperienza e dalle analisi scientifiche. Abbiamo verificato sul campo fermi della circolazione, targhe alterne e altre misure emergenziali. Le quali tuttavia - oggi è provato - hanno un´incidenza assai limitata, soprattutto in un´area come quella padana, che è tra le più sfavorite del mondo per la dispersione degli inquinanti atmosferici. Così, da tempo, la Regione si è orientata verso provvedimenti strutturali, gli unici davvero efficaci nel tempo". Non è un caso che in Lombardia, ha sottolineato l´assessore all´Ambiente, Marcello Raimondi, che ha poi illustrato in dettaglio i provvedimenti "la quantità di polveri sottili prodotte pro-capite (e anche per unità di prodotto lordo) è la più bassa d´Europa. Un´europa dove nessun Paese, nemmeno quelli del Nord più favoriti dalla ventosità, è in grado di rispettare i limiti fissati dall´Unione europea. E nella quale la low-emission-zone più ampia non è quella di Londra, ma la nostra". Le nuove misure dunque si aggiungono a misure già adottate in precedenza e a quelle in vigore. Tra le prime, spiccano - Formigoni le ha ricordate - le numerose incentivazioni - quasi 200 milioni in 10 anni - per la sostituzione dei veicoli inquinanti con mezzi più moderni e a minor impatto, l´applicazione dei filtri antiparticolato, l´installazione degli impianti a metano e a gas sui veicoli, ecc. Si deve anche considerare il grande impegno di sviluppo del trasporto pubblico, in particolare su ferro, con l´acquisto di nuovi treni e lo sviluppo delle linee S. Dal 2001 al 2011 in Lombardia si è passati da un traffico di 28 milioni di treni/km a 39 milioni, con una crescita del 40 per cento e da 350.000 a 650.000 passeggeri al giorno, con un aumento dell´85 per cento. Da citare inoltre le 6 nuove stazioni della metropolitana di Milano, il car sharing elettrico e il finanziamento per i taxi più ecologici. Tra le misure attualmente in vigore Formigoni ha ricordato: il divieto di uso dell´olio combustibile (pari a 200 tonnellate all´anno di minori emissioni), il divieto di combustione non adeguata della legna, la diffusione delle energie rinnovabili, i limiti molto severi per le emissioni dai grandi impianti, le limitazioni alla circolazione dei veicoli inquinanti (benzina Euro 0 e Euro 1, diesel Euro 0, Euro 1 e Euro 2, motocicli Euro 0, per 180 giorni, dal 15 ottobre al 15 aprile, per 12 ore al giorno, 7.30 - 19.30). Di seguito i provvedimenti illustrati oggi dal presidente Formigoni e dall´assessore Raimondi. Impianti Di Produzione Dell´energia: Limiti Più´ Severi E Diffusi - Con il piano d´azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi di inquinamento atmosferico, sono stati definiti già da anni criteri e limiti di emissione per gli impianti di produzione di energia, anticipando direttive europee e introducendo valori limite più severi delle norme nazionali. Ora l´evoluzione tecnologica e normativa e la diffusione di nuovi combustibili mettono Regione Lombardia nella condizione di compiere un nuovo balzo in avanti. Entro fine anno verrà varato un nuovo testo che aggiornerà, in senso ancor più virtuoso, i criteri a suo tempo stabiliti. Gli obiettivi sono di ottenere un generale miglioramento delle prestazioni degli impianti, in termini ambientali e di rendimento energetici e una complessiva riduzione delle emissioni, estendendo a tutto il territorio regionale i valori limite a suo tempo individuati per le aree critiche, ovvero riducendoli. In particolare si prevede l´estensione del limite di 30 mg/Nmc per gli Nox prodotti dalle turbogas a tutto il territorio regionale e a tutte le potenzialità (tale limite era previsto solo per le aree critiche); l´abbassamento a 75 mg/Nmc e l´estensione a tutto il territorio regionale del limite per i motori alimentati a metano (che stanno trovando larga diffusione); lo sviluppo della cogenerazione e del teleriscaldamento soprattutto nelle aree critiche. Caldaie Domestiche: Bollino Blu E Certificazioni Controllate - Tre gli interventi in questa direzione: a) Bollino Blu - A partire dal 1 gennaio 2012 ed entro il 31 luglio 2014, ogni caldaia installata in Lombardia dovrà essere dotata di un Bollino Blu, una sorta di targa con un codice che identifica l´impianto. Il Bollino blu, apposto dai manutentori che eseguono i controlli periodici, impedisce cioè che vi siano impianti non identificati e quindi non controllati e manutenuti. Per l´attuazione di questa misura si stanno sviluppando accordi anche con le associazioni degli artigiani. B) Termoregolazione - Dal 1 agosto 2012 in tutta la regione scatta l´obbligo della termoregolazione e contabilizzazione autonoma del calore nei condomini per gli impianti superiori a 350 Kw (supercondomini che hanno più di 20 appartamenti), installati prima del 1997. Dall´anno successivo toccherà agli impianti con potenza superiore a 116,4 kW (pari a condomini fino a 20 unità) e installati prima del 1998; infine, dal 1/8/2014 per le singole unità abitative e piccoli condomini. C) Certificazione Energetica Degli Edifici - Dal 1 gennaio 2012, viene introdotto l´obbligo di esporre sugli annunci commerciali la classe energetica dell´appartamento messo in vendita o in affitto, garantendo a chi acquista di conoscere il livello di risparmio energetico dell´immobile. La Lombardia è la prima regione in Italia ad aver approvato una norma del genere. Inoltre la Giunta lombarda ha approvato i criteri per eseguire i controlli di regolarità sulle certificazioni, evitando il rischio di attestati eseguiti in maniera impropria e tutelando, allo stesso tempo, i certificatori più qualificati e il proprietario dell´immobile. Pompe Di Calore - Regione Lombardia finanzia con oltre 19 milioni di euro 120 progetti di Enti locali che vogliono realizzare, o lo hanno già fatto, impianti di riscaldamento e/o raffrescamento tramite pompe di calore. In questo modo diminuisce la dipendenza dal combustibile fossile e vengono valorizzate le risorse energetiche rinnovabili localmente disponibili. Allo stesso tempo, tramite la riduzione di emissioni clima-alteranti, si contribuisce al miglioramento delle condizioni ambientali. I progetti approvati dovranno essere realizzati e validati entro il 31/12/2013. I contributi, interamente a fondo perduto, coprono fino all´80% del costo totale ammissibile, per un ammontare massimo di 500.000 euro per ogni soggetto. Si stima che la realizzazione di questi progetti comporterà un risparmio energetico di circa 2.000 tonnellate equivalenti per anno di petrolio e una mancata emissione di circa 4.500 tonnellate/anno di Co2. Laboratorio Di Geotermia - Regione Lombardia finanzia con 4,2 milioni di euro la realizzazione di un laboratorio - primo in Italia - che misuri e certifichi il livello di efficienza delle pompe di calore (elettriche o a gas) e dei pannelli solari, utilizzati per il riscaldamento ed il raffrescamento. Sarà così possibile avere un calcolo esatto della produzione di energia da fonti rinnovabili. Filtri Per I Mezzi Di Cantiere - Imprese individuali o società con sede legale o operativa in Lombardia possono richiedere un contributo per l´acquisto e l´installazione di filtri antiparticolato su alcune categorie di mezzi diesel utilizzati off road. Il contributo per un singolo mezzo è del 75% del costo dell´operazione e può arrivare fino a 5.000 euro, a seconda del tipo di mezzo; ogni azienda può richiedere fino a 5 contributi per l´installazione di altrettanti filtri. Lo stanziamento complessivo è di 2 milioni. Le domande potranno essere presentate fino al 15 aprile 2012. Mobility Manager - Regione Lombardia e Aci hanno firmato un accordo per rilanciare la figura del Mobility Manager. Il suo compito è quello di ottimizzare il flusso degli spostamenti casa-lavoro e favorire così modalità di trasporto complementari o alternative all´auto privata, come pure regolare la movimentazione delle merci in entrata e in uscita, con lo scopo di ridurre la congestione del traffico, la sinistrosità, l´inquinamento atmosferico e acustico e il consumo di energia. Nel giorno feriale medio gli spostamenti nella nostra regione si aggirano attorno ai 15 milioni, svolti per il 75% con il mezzo privato e per il 50% legati a studio e lavoro e il coefficiente di riempimento di una vettura in media è di 1,1 (uso di dieci vetture per trasportare undici persone). I Mobility Manager sono 200. Obiettivo dell´Accordo è portare il numero a 300 nel 2012. Progetto Mobilità Elettrica In Vista Di Expo - Regione Lombardia, con il Centro di ricerca Jrc di Ispra, sta studiando un grande progetto per il lancio della mobilità elettrica, intorno all´area dell´Expo, con il coinvolgimento dell´industria automobilistica europea e statunitense. In collaborazione con Confindustria, numerosi soggetti italiani svilupperanno avanzatissime soluzioni per la ricarica elettromagnetica, senza fili, delle batterie dei veicoli su strada. La Nuova Rete Di Monitoraggio "Sme" - Entrerà in funzione il 1 gennaio 2013 una "rete" che permetterà di acquisire in modo sistematico dati e informazioni emissive dei camini dei 60 principali impianti produttivi di energia (Centrali Termoelettriche, Inceneritori Rsu, Cementifici, Vetrerie). E´ un progetto unico a livello nazionale.. Affiancandosi alla rete già esistente di centraline per la misurazione degli inquinanti atmosferici, verrà a costituire un sistema integrato di monitoraggio tra "emissioni" (misurate dalla rete Sme) ed "immissioni" (misurate con la rete della Qualità dell´Aria). In questo modo si potrà correggere in tempo reale i valori delle emissioni. Sarà gestito da Arpa. Programma Regionale Per La Qualità Dell´aria - Regione Lombardia avvia il procedimento per l´approvazione del Programma regionale per la qualità dell´aria (Pria) e, contestualmente, il procedimento di Valutazione ambientale strategica (Vas). Il Pria vuole rappresentare il riferimento di tutta la programmazione regionale in materia e consentirà un´ottimale pianificazione degli interventi e delle misure da applicare al territorio. Si caratterizza per la forte integrazione di politiche, settori e obiettivi e per lo stretto raccordo con il Programma energetico ambientale (Pear), anch´esso in fase di sviluppo. Inoltre, grazie all´analisi dello stato attuale e delle fonti emissive, mette a fuoco con ancora maggiore dettaglio dei Piani precedenti gli ambiti su cui agire e fornisce quindi gli indirizzi validi per Regione Lombardia nel suo complesso. Comprende 31 linee di intervento, distribuite su grandi aree: le sorgenti stazionarie e l´uso razionale dell´energia; i trasporti e la mobilità; il settore agricolo e forestale. Ii Pria, prima di essere approvato dal Consiglio regionale, sarà sottoposto alla pubblica consultazione attraverso la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), per consentire la massima condivisione con tutti i cittadini e i soggetti interessati. Da essi Regione Lombardia si attende una partecipazione in termini di critica costruttiva e migliorativa.  
   
 

<<BACK