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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Gennaio 2007 |
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UN TRENO DA MEZZO CHILOMETRO PER GUARDARE NEGLI OCCHI L´ORRORE DI AUSCHWITZ
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Firenze, 23 gennaio 2007 - 500 gli studenti toscani in rappresentanza di 79 istituti superiori della regione che, con un centinaio di loro insegnanti, saliranno sul "Treno della memoria", domenica prossima 28 gennaio, in direzione Auschwitz: entreranno nel campo di sterminio di Birkenau e in quello di Auschwitz 1 visitandone il museo storico. Ci saranno anche 40 universitari dei tre atenei toscani, 40 amministratori locali (di Province e Comuni) e qualche altra decina di persone in rappresentanza di associazioni, gruppi e comunità ebraiche. L´edizione 2007 del "Treno della Memoria" - presentata in una conferenza stampa che si è svolta, a Firenze, nei locali del "Mandela Forum" dove è stata inaugurato uno spazio espositivo permanente, curato da Marcello Flores D´arcais, sulla storia della Shoa e del "Treno Memoria" - è l´iniziativa centrale fra le tante (circa 250), messe in piedi in una Toscana che non vuole dimenticare la tragedia dell´Olocausto. Oltre al treno (13 carrozze più due ristorante con una lunghezza complessiva di mezzo chilometro, 2 macchinisti, 7 cuccettisti e 12 persone per il servizio pasti) da Firenze partirà anche un aereo. In conferenza stampa sono intervenuti i presidenti di Giunta e Consiglio, Claudio Martini e Riccardo Nencini, l´assessore all´Istruzione Gianfranco Simoncini e il vicepresidente dell´assemblea regionale Alessandro Starnini. "L´orrore non tornerà - ha scritto Claudio Martini presentando le iniziative toscane per la Giornata 2007 - se sapremo sempre guardarlo negli occhi. Vorremmo che i partecipanti al viaggio cogliessero l´occasione dell´incontro con l´universo del dolore e l´annientamento del popolo ebraico per sentire la responsabilità di una difesa consapevole della libertà: questa è l´unica arma efficace per impedire la degenerazione della vita collettiva e la distruzione della ragione". Il "Treno della Memoria" è organizzato dalla Regione Toscana - in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali, le Aziende per il diritto allo studio universitario e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena - come iniziativa formativa rivolta alle scuole: è alla quinta edizione. Nato nel 2001, rappresenta il modo peculiare con cui la Toscana ha voluto attuare i principi ispiratori della legge 211/2000 istitutiva del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Il treno si muoverà dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella domenica 28 gennaio per rientrarvi giovedì 1 febbraio. La Regione sarà rappresentata da Gianfranco Simoncini, assessore all´Istruzione, e dal consigliere Pieraldo Ciucchi. Della delegazione farà parte anche il direttore dell´Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Cesare Angotti. Tre i testimoni diretti che, sul treno, saranno a disposizione degli studenti e dei loro insegnanti: Marcello Martini (14 anni nel 1944, staffetta partigiana nel gruppo Radio Cora, arrestato e deportato a Mauthausen); Andra e Tatiana Bucci (avevano 4 e 6 anni, nel marzo 1944, quando furono deportate ad Auschwitz insieme a un cugino, Sergio, di 6 anni. Miracolosamente scampate alla crudele selezione del campo, le due sorelle furono liberate il 27 gennaio 1945, il giorno della liberazione del campo di Auschwitz. Il cuginetto, usato come cavia per orribili esperimenti, non fece più ritorno a c! asa). Con l´edizione 2007 del "Treno della Memoria" saranno oltre 4. 000 gli studenti toscani che avranno avuto l´opportunità di fare questa esperienza. Quasi la metà degli istituti secondari della regione sono stati coinvolti sia attraverso la partecipazione diretta di loro studenti sia grazie a varie iniziative didattiche. Oltre 400 gli insegnanti formati, in questi anni, attraverso la partecipazione ai seminari che hanno preceduto e preparato ciascuna edizione del "Treno". Nel 2005 è stata decisa una cadenza biennale in modo da poter sottolineare con forza ancora maggiore la valenza formativa di una iniziativa che è stata la prima del genere nel panorama nazionale ed europeo diventando esempio ispiratore per altre iniziative analoghe nel nostro paese. La preparazione al viaggio è iniziata nella primavera 2006 con la formazione del centinaio di insegnanti chiamati ad accompagnare i ragazzi: si sono svolte cinque giornate di approfondimento storico, un seminario itinerante nei luoghi italiani di deportazione (i campi di Fossoli e Bolzano e la Risiera di San Sabba), una giornata seminariale con carattere didattico sulla Shoa. Due i momenti particolari: al Palasport di Cracovia, la sera del 29 gennaio, i giovani toscani si incontreranno con altri seicento coetanei di altre regioni (Lombardia, Umbria, Puglia) in visita ad Auschwitz ascoltando "Musica dai ghetti mitteleuropei", un concerto con Moni Ovadia e il gruppo Klezmorim. Martedì 30 gennaio è previsto l´incontro con i tre testimoni: Marcello Martini, Andra e Tatiana Bucci. Mercoledì 31 gennaio visita alla città di Cracovia. Della delegazione fa parte anche un nutrito gruppo di giornalisti, fotografi e operatori dell´informazione sia scritta che radiotelevisiva. Mtv, emittente specializzata in musica e con forte target giovanile, realizzerà un reportage. Ci saranno anche Giovanni Gozzini, in qualità di storico, neo assessore alla Cultura in Palazzo Vecchio, e un rappresentante dell´Istituto Storico della Resistenza Toscana. Fra le associazioni presenti la Misericordia di Rifredi, l´Aned (associazione fra ex deportati), gli "Amici dei Rom", Arci Gay, Azione Gay e Lesbica. . |
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