|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Gennaio 2007 |
|
|
|
|
|
LA COMUNICAZIONE MULTILINGUE: FORMAZIONE E LAVORO AUDITORIUM DEL DIPARTIMENTO DI LINGUE DELLA FONDAZIONE SCUOLE CIVICHE DI MILANO MERCOLEDÌ 24 E GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2007
|
|
|
|
|
|
Milano, 23 gennaio 2007 - Oltre 300 studenti italiani ed esteri, insegnanti, docenti a confronto sul tema: gli italiani e gli europei sono ignoranti relativamente alla conoscenza delle lingue? Conoscono abbastanza le lingue? Quali sono le opportunità di studio e lavoro? Quali sono i nuovi tools/strumenti europei per l’insegnamento delle lingue europee ed extracomunitarie? Quali i dati sulla diffusione delle lingue europee ed extraeuropee in Europa? Il numero di cittadini europei che conoscono almeno una lingua straniera è aumentato dal 47 % del 2001 al 56% del 2006. Tuttavia vi sono ancora molte carenze sia didattiche che socio-culturali nell’offerta e anche nell’avvicinarsi alle lingue da parte dei cittadini europei. Questo li penalizza nel mondo del lavoro e li penalizzerà ancor di più in rapporto all’immigrazione: un cinese in Italia conosce spesso già il cinese e l’inglese e i suoi figli impareranno anche l’italiano, mentre uno studente italiano impara di media solo due lingue nel corso dei suoi studi e a vari livelli non sempre adeguati ad un utilizzo poi nel mondo lavorativo. In queste due giornate presso il Dipartimento di Lingue si evidenzia come i sistemi educativi di ogni Paese per le future generazioni siano elementi cruciali per affrontare le sfide del multilinguismo e di come siano necessari programmi quali Eramus, progetti interdisciplinari comunitari, progetti di cooperazione e nuovi tools per i docenti e per gli studenti. “La conoscenza delle lingue è un obbligo oggi giorno, qualsiasi sia la tipologia di professione che si desideri esercitare in Italia e in Europa. Come Dipartimento di Lingue”, dice il dott. Pietro Schenone, Direttore del Dipartimento di Lingue della Fondazione Scm - Politecnico della Cultura”, nel corso di questa manifestazione di due giorni si apre un confronto e vengono presentati dati aggiornati del Comune di Milano, della Regione Lombardia, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Parlamento Europeo e anche della Commissione Europea sia sulla formazione per la conoscenza delle lingue che relativamente alle opportunità di lavoro” . Inoltre saranno presentati i risultati di due importanti ricerche: -una ricerca sulla politica linguistica della Lombardia, svolta dall’Ufficio Scolastico Regionale, con il Consiglio d’Europa e la Direzione Generale per gli Affari Internazionali dell’Istruzione Scolastica -ed i risultati della ricerca “Dalla formazione al lavoro: il Dipartimento di Lingue e la fortuna professionale degli ex-allievi”, a cura di Silvia Sbisà, della Società Swg. Per famiglie, docenti, studenti dunque si tratta di due giornate, gratuite , aperte al pubblico, di approfondimento e informazione anche sui progetti europei più recenti quali Eurofluent, uno strumento destinato al pubblico, basato sul web, per esercizi di apprendimento e pratica della pronuncia delle lingue francese, inglese, italiana, neogreca, nederlandese, norvegese, portoghese, spagnola e tedesca, a cura di Daniela Sfirra, del Dipartimento di Lingue della Fondazione Scm (Scuole Civiche di Milano – Politecnico della Cultura, delle Arti e della Musica). “Come Dipartimento di Lingue”, dice il dott. Pietro Schenone, Direttore del Dipartimento del Politecnico della cultura, delle arti e delle Lingue della Fondazione Scuole Civiche di Milano, “quest’anno abbiamo voluto raccogliere tutti i dati più aggiornati sulla comunicazione multilingue e le opportunità di formazione e lavoro in Italia e all’estero. Il nostro Dipartimento da sempre offre ai suoi studenti un’apertura ed una dimensione internazionale, di cui sono segno la piena partecipazione al programma Erasmus e le convenzioni in essere con l’Università Marc Bloch di Strasburgo. Crediamo che solo cooperando in progetti interdipartimentali con altre istituzioni, università, enti, saremo in grado di dare ai giovani una formazione adeguata al mondo del lavoro che li aspetta, così esigente e poliedrico. Dal prossimo anno accademico da noi si insegnerà il russo e da quello successivo il cinese. In questo evento di due giorni, di estrema attualità, visto che gli studenti nei prossimi mesi dovranno decidere l’Università a cui iscriversi, ci confrontiamo con docenti, studenti, e istituzioni su progetti già in essere e su progetti formativi futuri. Inoltre, poichè il nostro Dipartimento crede nel contatto diretto con i futuri datori di lavoro degli studenti (che si realizza, per esempio, attraverso l’organizzazione degli stages), questi due giorni saranno un’occasione di confronto anche con manager e operatori del settore, quali il Presidente del Comitato Standard e Certificazioni Professionali di Federcongressi ed associazioni, come l’Associazione Internazionale Interpreti di Conferenza (Aiic), per chiedere loro come è cambiata e ancor più come cambierà in futuro la professionalità richiesta dal mercato italiano ed estero e quale sia la conoscenza delle lingue richiesta per le varie attività lavorative”. Il giorno 24 gennaio mattina ai giornalisti sarà distribuita una cartella stampa con Cd annesso e tutti i dettagli relativi ai progetti europei più recenti e i dati europei e italiani sulla conoscenza delle lingue anche extra-europee quali cinese e russo. Saranno illustrati i dati più aggiornati sulla didattica della lingua cinese nelle scuole secondarie superiori in Lombardia e in Italia rapportati all’Europa. La Fondazione Scm è un Politecnico che racchiude in sé 4 Dipartimenti, ben conosciuti sul territorio nazionale ed internazionale perché comprende le Scuole Civiche in precedenza gestite direttamente dal Comune di Milano: l´Accademia Internazionale della Musica, già Civica Scuola di Musica, fondata nel 1862; il Dipartimento di Lingue, già Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori del Comune di Milano, fondata nel 1980 e che accoglie ora la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici (Ssml) e l´Istituto Superiore per Interpreti e Traduttori (Isit); la Scuola d´Arte Drammatica Paolo Grassi, fondata da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1951 come diretta emanazione del Piccolo Teatro della città di Milano e passata all´amministrazione comunale nel 1967; la Scuola di Cinema, Televisione e Nuovi Media, già Scuola delle Tecniche Cinetelevisive, nata a metà degli anni cinquanta come scuola serale privata di cinema su iniziativa di Renato Spezzo e sostenuta economicamente, in una prima fase, dalla Provincia di Milano, fino al passaggio al Comune attorno agli anni ´80. Auditorium del Dipartimento di Lingue della Fondazione Scuole Civiche di Milano Via Alex Visconti, 18 – Milano . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|