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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Dicembre 2011 |
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LOMBARDIA: SCI, PIÙ TUTELE CON NUOVE NORME GESTORI IMPIANTI CONTRATTO QUADRO CONDIVISO, ORA ARRIVANO REGOLE CERTE
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La Lombardia è la prima regione d´Italia per numero di sciatori: ne conta 1,8 milioni su un totale nazione di 3,5 milioni di appassionati e si colloca al terzo posto per numero di impianti di risalita (255) e chilometri di piste (1.200 tra discesa e fondo), preceduta da Alto Adige e Piemonte. E’ stato raggiunto un primato assoluto a livello europeo: Regione Lombardia è l´unica ad aver introdotto il ´contratto tipo´ per la fruizione delle aree sciabili, che prevede impegni precisi per i gestori degli impianti di risalita e, a un tempo, comporta anche regole certe per gli appassionati di questo sport invernale. Ne ha illustrato le caratteristiche l´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, presentando i contenuti del Contratto, approvato dalla Giunta regionale e già pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, insieme a Nunzio Buongiovanni, vicepresidente del Comitato Regionale Consumatori e Utenti (Crcu), Pietro Magnolini, presidente di Anef (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) Ski Lombardia e Sergio Valentini della Camera di Commercio di Sondrio. "Regolare i rapporti commerciali tra i gestori degli impianti di risalita e i consumatori, definendo regole chiare per la fruizione - ha detto l´assessore Rizzi - è il modo per tutelare gli utenti e migliorare la qualità e l´affidabilità dei servizi offerti dagli impianti di risalita in Lombardia, sia per gli sport invernali che per gli escursionisti nei periodi estivi". Il ´contratto tipo´ è il risultato di un lungo lavoro di consultazione e confronto tra tutti i soggetti interessati iniziato nel marzo 2010. L´obiettivo è offrire strumenti utili per evitare l´insorgenza di contenziosi tra consumatori e imprese, senza dimenticare il ruolo fondamentale ricoperto in contesti di questo tipo da parte delle Camere di Commercio, che sono enti deputati a promuovere soluzioni conciliative. Alla definizione del quadro normativo hanno dato un contributo di idee anche il Collegio dei Maestri di sci Lombardia e la Camera di Commercio di Brescia. L´iniziativa si inserisce nell´ambito dell´Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del sistema lombardo. L´assessore Rizzi ha anche anticipato che "oltre al progetto skipass per completare le offerte per le attività sportive nelle aree montane, Regione Lombardia ha anche previsto lo ´Sviluppo Professioni del turismo montano´, attraverso corsi di formazione per istruttori di sci e snowboard, gestori di rifugi e operatori della montagna, guide alpine e accompagnatori di ´media montagna´" |
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