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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Gennaio 2007 |
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RENÉ VAN DER LINDEN RIELETTO PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE. ELEZIONI DEI VICE PRESIDENTI DELL’APCE
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Strasburgo, 23 gennaio 2007 - René van der Linden (Paesi bassi, Ppe/cd) è stato rieletto ieri all’unanimità presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), situata a Strasburgo, per un terzo mandato di un anno. Tra i punti salienti e le priorità dell’Assemblea parlamentare per il 2007, van der Linden ha annunciato l’organizzazione di un primo dibattito annuale, ad aprile, sulla situazione dei diritti umani e della democrazia in Europa, che dovrebbe fungere da riferimento per i dibattiti nei parlamenti nazionali, ivi comprese le questioni relative al razzismo, alla xenofobia e alla lotta contro la violenza nella vita quotidiana. René van der Linden si impegnerà a continuare gli sforzi positivi compiuti nel corso degli scorsi due anni nei seguenti ambiti prioritari: la promozione del dialogo interculturale e interreligioso, il consolidamento della cooperazione con il Parlamento europeo, un approccio lungimirante del partenariato con la Russia, così come l’assistenza al processo di democratizzazione della Bielorussia. Nel suo discorso d’apertura, van der Linden ha citato, inoltre, il direttore esecutivo di Human Rights Watch, che ha dichiarato: “Poiché gli Stati Uniti non sono capaci di avere una leadership nell’ambito dei diritti umani, i paesi europei devono essere in grado di svolgere questo ruolo”, riferendosi ai lavori dell’Assemblea parlamentare in corso sulle presunte detenzioni segrete in cui sarebbero coinvolti alcuini Stati membri del Consiglio d’Europa. “Questi propositi devono essere per noi fonte di coraggio e di ispirazione e dobbiamo promuovere i nostri valori comuni nel resto del mondo”, ha proseguito il Presidente dell’Assemblea parlamentare. In tale contesto, van der Linden ha sottolineato una delle sue aspettative per il 2007: un nuovo slancio della campagna per l’abolizione della pena di morte nel mondo, a cominciare dai paesi osservatori dell’Organizzazione, il Giappone e gli Stati Uniti e i paesi vicini – la Bielorussia e il Kazakistan. Per quanto concerne l’Agenzia dei diritti fondamentali dell’Unione europea, il Presidente ha ricordato la necessità di evitare qualsiasi sovrapposizione con il Consiglio d’Europa. Van der Linden ha poi ricordato che gli stati che hanno causato maggiori difficoltà nell’approvazione del budget 2007 dell’Organizzazione sono quelli che al tempo stesso “accettano la creazione di un’agenzia che rischia di duplicare parzialmente le attività del Consiglio d’Europa, al prezzo vertiginoso di dieci milioni di euro all’anno”. L’assemblea parlamentare ha eletto, inoltre, i suoi vice presidenti: Miloš Aligrudić (Ppe/cd) Serbia; Edita Angyalová Slovacchia; Aleksander Biberaj (Ppe/ Cd) Albania; Joan Farre Santure (Adle) Andorra; Per-kristian Foss (Ppe/ Cd) Norvegia; Serhiy Holovaty (Adle) Ucraina; Joachim Hörster (Ppe/ Cd ) Germania; Erik Jurgens (Soc) Paesi Bassi; Karol Karski (Sde) Polonia; Konstantin Kosachev (Sde) Federazione russa; Darja Lavtižar-bebler (Adle) Slovenia; Göran Lindblad (Ppe/ Cd) Svezia; Tony Lloyd (Soc) Regno Unito; Murat Mercan (Ppe/ Cd) Turchia; Cezar Florin Preda (Ppe/ Cd) Romania; Andrea Rigoni (Ppe/ Cd) Italia; Oliver Sambevskii (Ppe/ Cd) "ex Repubblica jugoslava di Macedonia"; Walter Schmied (Adle) Svizzera; Bernard Schreiner (Ppe/ Cd) Francia; José Vera Jardim (Soc) Portogallo. . |
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