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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Gennaio 2007
 
   
  PRESENTATO PROGETTO “VENETO E-DEMOCRACY” PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VUOLE AVVICINARSI A CITTADINO

 
   
  Venezia, 24 gennaio 2007 - Nota come “e-democracy”, l’introduzione di nuove forme di partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale attraverso l’impiego di nuove tecnologie informatiche e telematiche è uno degli obbiettivi che nel Veneto si sta particolarmente perseguendo. E’ questo lo scopo con il quale è stato realizzato il Progetto “Veneto E-democracy” (Ven. E-d), che ha visto un’intensa collaborazione tra Giunta regionale, Consiglio Regionale e Provincia di Rovigo nella realizzazione di quattro portali dedicati ad alcuni dei temi più centrali dell’attuale momento (programmazione territoriale e di sviluppo, gestione delle complesse procedure per accedere ai fondi europei, bilancio sociale della Regione e della Provincia). L’iniziativa è stata presentata ieri a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dal Presidente del Consiglio regionale Marino Finozzi, dagli Assessori Regionali Fabio Gava (Economia con delega all’informatica) e Isi Coppola (Bilancio), e dal Vicepresidente della Provincia di Rovigo Sandro Spinello. Il Progetto, avviato alla fine del 2005, ha attualmente concluso la sua prima parte di sviluppo degli strumenti informatici, di definizione delle metodologie, e di produzione della documentazione a supporto di quanti (Enti locali, Associazioni, Organizzazioni di categoria, semplici cittadini) vogliano avviare esperienze di E-democracy, e sta entrando nella sua fase operativa con la realizzazione dei quattro portali: due (Bilancio Sociale e Fondi Europei) gestiti dalla Giunta; uno (definito “Terzo Veneto” e dedicato al Piano Regionale di Sviluppo - Prs e al Piano Territoriale Regionale di Coordinamento - Ptrc) in capo al Consiglio regionale; ed un quarto in capo alla Provincia di Rovigo, sui temi del suo Bilancio Sociale. Presentando il lavoro del Consiglio sul “Terzo Veneto”, il Presidente del Consiglio Marino Finozzi ha sottolineato che “il Prs ed il Ptrc, nelle loro precedenti edizioni, sono stati perlopiù conosciuti dagli addetti ai lavori, mentre l’obbiettivo di questo progetto è quello di farne strumenti conosciuti e condivisi di programmazione e pianificazione, per funzionare come orientamento dei comportamenti economici e sociali per quanto riguarda il Prs e come orientamento delle modalità d’uso del territorio e dei fattori ambientali per il Ptrc. L’introduzione dello strumento di partecipazione digitale – ha aggiunto Finozzi – consentirà quindi di potenziare ed ampliare le attività di confronto e partecipazione, con lo scopo di rendere più efficace l’azione strategica pianificatrice ed attuativa dell’Amministrazione Pubblica”. Fabio Gava ed Isi Coppola hanno illustrato i due portali gestiti dalla Giunta. “I tavoli di partenariato – ha sottolineato Gava – sono un’attività fondamentale di concertazione nella definizione dei progetti europei, e a nessuno sfuggirà l’importanza e la concretezza di poter sviluppare il confronto e lo scambio di documenti per via telematica, accelerando così di molto i tempi e favorendo la completezza degli scambi rispetto alla semplice attività cartacea”. E-laborando è il titolo del progetto sul Bilancio Sociale Regionale presentato dall’assessore Isi Coppola. “Sul Bilancio Sociale – ha detto la Coppola – la Regione ha creduto sino in fondo sin dall’inizio per comunicare con i suoi cittadini ed essere loro accanto praticamente 24 ore su 24. Questa iniziativa arricchisce in maniera decisiva l’obbiettivo di interagire sempre di più con i cittadini, e con il sempre rilevante coinvolgimento del mondo della scuola. In qualche modo – ha aggiunto – con il portale dedicato si completa l’intero processo del Bilancio Sociale”. Anche il Vicepresidente della Provincia di Rovigo Sandro Spinello ha poi posto l’accento sull’importanza dei nuovi strumenti informativi per interagire con i cittadini. Grazie all’approccio tecnico utilizzato, come hanno fatto notare i tecnici che hanno realizzato il Progetto complessivo, un Ente Locale che intenda utilizzare i prodotti di Veneto E-democracy potrà anche liberamente modificarli per adattarli alle proprie esigenze senza dover chiedere il permesso e senza costi aggiuntivi. Il costo totale del progetto ammonta a 902 mila Euro, di cui 300 mila coperti dal finanziamento del Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione). .  
   
 

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