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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Gennaio 2012
 
   
  FINCANTIERI: BENE ACCORDO UNITARIO, NESSUN ESUBERO A PALERMO

 
   
   Palermo, 16 gennaio 2012 - "Dopo una trattativa lunga 14 ore, molto dura e a tratti sofferta, la Sicilia incassa un buon risultato: Fincantieri non licenzieraŽ operai dello stabilimento palermitano dei Cantieri navali. Era quello che tutti volevamo ed eŽ stato raggiunto grazie al buon senso di tutti". Lo dice lŽassessore regionale alle AttivitaŽ produttive, Marco Venturi, il 12 gennaio, allŽindomani del tavolo indetto in Prefettura a Palermo sulla vertenza sui Cantieri Navali di Palermo. "Devo dire - prosegue Venturi - che la perseveranza e la pazienza di tutti gli attori coinvolti, dai sindacati ai vertici aziendali hanno fatto siŽ che la trattativa si chiudesse positivamente. Ma un ruolo fondamentale lo ha certamente avuto il prefetto Umberto Postiglione che in maniera instancabile eŽ rimasto a disposizione fino allŽultimo secondo, a patto di siglare un accordo condiviso. Certamente, la Regione siciliana non puoŽ che essere soddisfatta di un accordo che, oltre a non parlare piuŽ di licenziamenti, restituisce la speranza e la prospettiva di un futuro meno incerto, daŽ anche atto a questo Governo di avere operativamente lavorato per garantire lo sviluppo e il rilancio produttivo del Cantiere navale palermitano, attraverso i due bandi per complessivi 50 milioni di euro, con cui si potranno ristrutturare i due bacini di carenaggio da 19 e 52 mila tonnellate". Questo siglato nella notte, dopo una riunione fiume, eŽ un accordo importante anche rispetto al quadro nazionale: "Ieri - aggiunge Venturi - in Prefettura lŽaccordo eŽ stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali, in maniera unitaria, senza spaccature. Adesso eŽ importante capire che occorre che tutti le componenti - dagli operai fino ai vertici aziendali - lavorino per il rilancio dello stabilimento, garantendo anche quelle certezze che gli armatori chiedono per portare navi in ristrutturazione a Palermo. Noi, come Regione siciliana, abbiamo ricordato che abbiamo mantenuto gli impegni presi appena un anno e mezzo fa, un tempo ragionevole anzi quasi un record per unŽamministrazione pubblica, bandendo con nostre risorse i lavori per ristrutturare due bacini galleggianti di carenaggio. E certamente non potevamo, a fronte di questo impegno concreto, permettere di sentire pronunciare la parola esuberi o licenziamenti a Palermo. Questo messaggio chiaro eŽ stato percepito, recepito e non possiamo che dare atto a Fincantieri di avere avuto un atteggiamento costruttivo e responsabile". Un plauso anche alle organizzazioni sindacali per come hanno condotto la trattativa, a volte aspra, ma sempre con grande responsabilitaŽ e con la consapevolezza che una rottura ieri avrebbe certificato la "morte industriale" del sito palermitano dei Cantieri Navali di Palermo.  
   
 

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