Cuneo, 16 gennaio 2012 - Maggiori controlli stradali, limiti di velocità, interventi sulla viabilità, maggior consapevolezza del pericolo e quindi più prudenza. Sono le ragioni che hanno continuato a far diminuire il numero degli incidenti e dei morti. Il 2011 si chiude con 50 vittime sulle strade della Granda, un dato pesante, ma il più basso dal 2000 ad oggi. I dati sulla mortalità stradale nella Granda dal 2000 ad oggi hanno superato il triste primato dei 1.000 morti in dodici anni. Cause principali delle morti su strada ci sono l’estensione geografica e l’assenza di grandi centri, causa di spostamenti per ogni esigenza.