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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Gennaio 2012 |
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UNIVERSITÀ: RIFORMA DIRITTO ALLO STUDIO, REGIONE FVG INCONTRA STUDENTI
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Udine, 16 gennaio 2012 - Si è concluso il 12 gennaio, con l´audizione dei rappresentanti degli studenti universitari di Trieste e Udine, e del Coraf (il Coordinamento Regionale Alta Formazione), il giro di consultazioni avviato dall´assessore regionale a Istruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro, sulla proposta di riforma del diritto allo studio universitario in Friuli Venezia Giulia. Una proposta, che nei giorni scorsi è stata presentata ai rettori degli atenei regionali, alla Sissa, ai direttori dei due Conservatori musicali, e ai rappresentanti degli Erdisu, gli enti che in base alla legge regionale numero 12 del 2005 gestiscono gli interventi a favore della popolazione universitaria. "La riforma - spiega l´assessore Molinaro - non nasce da esigenze determinate dal taglio della spesa; spesa che continuerà al livello attuale come previsto dai documenti contabili". "La riforma - prosegue Molinaro - non riguarda nemmeno i livelli delle prestazioni, bensì interviene sulle modalità di organizzazione e gestione delle prestazioni stesse, oggi affidate a due omologhi enti strumentali della Regione, ciascuno dei quali dotato di un proprio presidente, consiglio di amministrazione, collegio di revisori, direttore e organico di personale". Si tratta nei fatti di una duplicazione che la Regione intende superare, proponendo una gestione unitaria del diritto allo studio universitario improntata secondo criteri di qualità, efficienza, efficacia ed economicità. L´opzione più accreditata per raggiungere l´obiettivo è la costituzione di una fondazione, promossa dalla stessa Regione e partecipata dalle Università e dagli istituti di alta formazione, che avrà competenze esclusive in materia di promozione e di gestione degli interventi, e funzioni programmatorie nel settore. "Al nuovo soggetto partecipato - chiarisce Molinaro - spetterà garantire in toto l´operatività oggi affidata agli Erdisu, con la possibile assunzione anche di altre funzioni di supporto al sistema universitario". "Il nuovo soggetto - aggiunge l´assessore - dovrà garantire un livello uniforme di servizi e concorrere alla realizzazione di un sistema integrato di azioni a favore degli studenti, che tenga conto delle peculiarità che distinguono le realtà universitarie del Friuli Venezia Giulia". Il nuovo soggetto, che nelle intenzioni della Regione dovrà essere snello e autonomo, sarà governato da rappresentanti della Regione, del sistema universitario e degli studenti. L´elemento di novità della proposta è rappresentato dal fatto che le attività della fondazione e i risultati di gestione siano monitorati e soggetti a valutazione periodica, verificandone in tal modo la coerenza con gli obiettivi della riforma. "Con questo primo giro di consultazioni - sempre secondo Molinaro - si è solo avviato un percorso che prevede l´analisi dei contributi emersi negli incontri, e la traduzione delle proposte in un organico disegno di legge che dovrà prevedere anche la modifica delle normative regionali in vigore, e il raccordo con la nuova disciplina nazionale sul diritto allo studio universitario, attualmente ´in fieri´ ". "E´ comunque certo - conclude l´assessore - che fino a quando la fondazione non sarà operativa, gli organi e l´attività degli Erdisu di Trieste e di Udine non saranno messi in discussione, così come non ci saranno modifiche alle norme attuali e alla programmazione triennale approvata". |
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