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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Gennaio 2012
 
   
  LEGALITAŽ: LOMBARDO, PARCO UDITORE RESTITUITO ALLA CITTAŽ DI PALERMO

 
   
  Palermo, 16 gennaio 2012 - "Un altro spazio viene restituito alla collettivitaŽ e alla legalitaŽ. Recependo le istanze provenienti dalla popolazione e proseguendo sulla strada della promozione della legalitaŽ, il governo della Regione dimostra la sua presenza sul territorio nellŽinteresse dei siciliani". CosiŽ il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, intervenendo a margine della cerimonia di inaugurazione del parco Uditore da oggi aperto alle visite guidate e da aprile al pubblico. "Nella casa-covo di Riina - ha ricordato Lombardo - che si trova a pochi passi da qua, sorgeraŽ una caserma dei carabinieri e appena ieri eŽ stato consegnato al generale Teo Luzi, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il decreto con il quale la Regione finanzia la ristrutturazione della villa di via Bernini in cui il boss Salvatore Riina trascorse lŽultimo periodo della propria latitanza allo scopo di trasformarla in caserma dei carabinieri. Oggi inauguriamo questo spazio destinato alla fruizione della collettivitaŽ e a diventare museo della memoria. Sono segnali importanti, passi verso la riappropriazione, da parte dei siciliani, di cioŽ che gli appartiene di diritto". Il parco Uditore si chiameraŽ parco della memoria e della legalitaŽ. SaraŽ luogo di incontri, dibattiti e opportunitaŽ per non dimenticare il sacrificio dei tanti eroi nella lotta alle mafie e la ribellione di un intero popolo. E liŽ si potraŽ pensare di realizzare il museo della Memoria e della LegalitaŽ. Il parco Uditore eŽ unŽarea di 9 ettari. EŽ stato realizzato in breve tempo e con poche risorse (impiegati appena 100 mila euro), con la collaborazione dellŽUniversitaŽ, dellŽAccademia delle belle arti e del Corpo Forestale della Regione, che ne cureraŽ la custodia e la gestione. LŽistituzione del parco si deve anche allŽimpegno dellŽassociazione "U parcu", che ha raccolto oltre 7.500 firme a favore dellŽiniziativa. Il progetto prevede la realizzazione di nuovi arredi fissi per esterno, la trasformazione di alcuni manufatti presenti nellŽarea, una zona giochi per i bimbi di 2.000 metri quadrati, una palestra allŽaperto, unŽarea per il dog fitness & health, unŽarea per la meditazione, alcune strutture in bamboo per lŽombreggiatura e un sistema di percorsi ciclopedonali e per il jogging. "Abbiamo avviato - ha detto lŽassessore regionale per lŽEconomia, Gaetano Armao - un dialogo che siamo certi porteraŽ a una proficua collaborazione con lŽistituto di cultura italiana a Londra. Intendiamo chiudere un accordo di collaborazione e gemellaggio con uno dei piuŽ importanti parchi di Londra e cioŽ consentiraŽ uno scambio di conoscenze ed esperienze di livello europeo". Da oggi, ogni 15 giorni, sono possibili visite guidate. LŽapertura totale del parco eŽ prevista per il 31 marzo. - LŽarea, oggi di proprietaŽ pubblica, perviene alla Regione nel 1963 dallŽAgip. In mano ad affittuari per piuŽ di trentŽanni, dopo lŽarresto di TotoŽ Riina avvenuto nei pressi, lŽarea ritorna nella disponibilitaŽ della Regione, ma senza una precisa destinazione a meno di alcuni depositi e pochi uffici insediati in piccole costruzioni. Il Piano regolatore (1994-2004) la destina al Centro Direzionale della Regione siciliana. Dal 2008, la FacoltaŽ di Architettura dellŽUniversitaŽ di Palermo inizia studi mirati sulla consistenza dellŽarea nella potenziale convivenza con la destinazione a centro direzionale, dimostrando che un parco e gli uffici possono coesistere a patto di edifici a notevole sviluppo verticale. La FacoltaŽ di Agraria contribuisce agli studi con una mappatura delle specie vegetali presenti nellŽarea. Oggi la Regione ha deciso di non insediarvi piuŽ alcuna costruzione. A margine dellŽarea, nel frattempo, si sta costruendo una delle nuove linee del tram. A novembre 2010 nasce il Comitato cittadino per il Parco Uditore che in breve si trasforma nellŽassociazione "UŽ parcu", con lŽobiettivo di salvaguardare Fondo Uditore percheŽ diventi un parco urbano, un luogo di benessere per famiglie, anziani e bambini. La sfida del comitato, sposata subito dai ricercatori coinvolti nello studio dellŽarea, eŽ fare un giardino pubblico ma anche uno spazio di utilitaŽ sociale, in virtuŽ della sua collocazione strategica in un quartiere a grande densitaŽ di popolazione, privo per lo piuŽ di spazi di aggregazione. In appena sei mesi, il comitato raccoglie piuŽ di 6.000 firme, conta sul sostegno diretto di oltre 8.000 cittadini e 16 associazioni, promuove la presentazione di una variante urbanistica che sancisca una nuova destinazione a parco urbano dellŽarea, variante al momento in consiglio comunale. Mentre il Comune istruisce la variante la Regione siciliana accoglie favorevolmente lŽiniziativa popolare e appoggia il progetto. LŽarea passa quindi in gestione al Corpo Forestale regionale e con la partecipazione di alcuni docenti dellŽUniversitaŽ, di un gruppo di studenti universitari e volontari, dei funzionari del Corpo Forestale e degli operai in forza alla Regione siciliana, nasce un progetto di bonifica e recupero che viene dal basso, una vera operazione di "low cost landscape".  
   
 

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