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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Gennaio 2012 |
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FVG: AL VIA DOMANDE DI CONTRIBUTO PER BADANTI E BABY SITTER
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Trieste, 16 gennaio 2012 - Al via presso i Centri per l´impiego le richieste di contributo destinate all´assunzione di assistenti familiari all´interno del programma regionale "Si.con.te". Si tratta di una serie di incentivi destinati da una parte alle famiglie che necessitano di una forma di assistenza, dall´altra alle donne che frequentano un corso di formazione e si trovano nella condizione di conciliare i tempi con l´impegno familiare. Da quest´anno l´assistenza può essere indirizzata anche ai minori di 14 anni, oltre che alle persone anziane non autosufficienti e ai disabili. Il contributo varia da un minimo di 800 euro per dieci ore settimanali di baby sitter, ad un massimo di 3mila euro per due assistenti che si alternano in un orario di 40 ore settimanali. Lo sportello "Assistenti familiari" presente nei Centri per l´impiego offre un servizio gratuito, oltre che nella ricerca dell´assistente, anche nella fase di contrattualizzazione che sigla il rapporto di lavoro fra le parti. "L´impegno della Regione - dichiara l´assessore regionale al Lavoro e alla formazione Angela Brandi - è primariamente quello di favorire la legalità e l´emersione del lavoro nero, offrendo alle famiglie un servizio che garantisca, oltre all´incentivo, anche la qualità del servizio e la professionalità di chi lo presta". "In secondo luogo - continua l´assessore - il nostro obiettivo è quello di sostenere la conciliazione dei tempi soprattutto per le donne, impegnate spesso nel doppio ruolo di lavoratrice e di madre, o di figlia di parente più prossima di una persona anziana non più autosufficiente. A tal riguardo credo che il programma Si.con.te dia delle risposte concrete a tante famiglie alle prese con le difficoltà che si incontrano nell´instaurare un regolare rapporto di lavoro con un assistente qualificata". "Quest´anno - aggiunge l´assessore Brandi - l´offerta viene allargata, oltre alle assistenti per le persona non autosufficienti, anche alle baby sitter, venendo così incontro ad una richiesta registrata con molta frequenza. Adesso il nuovo obiettivo è quello di offrire un adeguato percorso formativo alle assistenti familiari, in considerazione anche che l´attenzione a questo specifico mercato del lavoro deriva anche dal fatto che l´offerta non è più costituita solo da persone migranti, con una prospettiva di permanenza medio-breve nel nostro territorio, ma sempre più da donne che hanno perso il lavoro per effetto della crisi e cercano di ricollocarsi attraverso questo canale". "Parallelamente - dice l´assessore Brandi - è in via di realizzazione un registro pubblico di assistenti familiari cui possano accedere le persone che abbiano maturato un´esperienza lavorativa regolare, oppure seguito il corso formativo regionale che abbiamo programmato". Nel corso del 2011 sono stati stipulati grazie al lavoro degli sportelli presso i Centri per l´impiego 2500 contratti. L´importo totale per il programma Si.con.te è di 769mila Euro, di cui 600mila destinati all´assistenza familiare e 169mila alle donne impegnate in corsi di formazione professionale. |
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