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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Gennaio 2012
 
   
  FAMIGLIA: FORMARE I GIOVANI ALLA SUSSIDIARIETA´

 
   
  Udine, 16 gennaio 2012 - Le politiche per la famiglia come paradigma della nuova azione di promozione della socialità, ovvero della coesione sociale, e quale risultante di alleanze territoriali che debbono essere regolate dal principio di sussidiarietà. Su questi concetti si è soffermato l´assessore regionale all´Istruzione, Università e Ricerca, Roberto Molinaro, intervenendo al convegno ´Responsabilità sociali e genitorialità´: percorsi di impegno comune tra famiglie, associazioni e istituzioni", svoltosi a Udine, nella sala Paolino d´Aquileia, e organizzato da L´ancora, Società Cooperativa Sociale di Udine, e dall´Agesci, Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. Il convegno si è svolto nel contesto del progetto Annodare, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e ha consentito di raccogliere le esperienze vissute lo scorso anno, in occasione di una serie di incontri sui temi della responsabilità sociale, dell´aiuto a nuclei familiari in difficoltà, della possibilità di costruire reti di coesione sociale, da duecento genitori e da alcune decine di educatori. A testimoniare questo percorso sono intervenuti rappresentanti di soggetti che operano nell´area udinese per il sostegno alla genitorialità: dalla scuola, ai servizi sociali, alle istituzioni, all´Arcidiocesi di Udine. Mentre la sintesi delle assise è stata compiuta da Franco Floris, direttore della rivista ´Animazione Sociale´ del Gruppo Abele. Molinaro ha colto l´occasione per annunciare alcune azioni e iniziative che saranno avviate quest´anno. Dagli interventi, previsti in forma sperimentale, di sostegno alle gestanti in difficoltà, pari a 500 mila euro, a quelli rivolti ai progetti che saranno ideati dalle stesse famiglie, per 1,9 milioni di euro, alla promozione di un Marchio Famiglia Fvg, collegato alla Carta famiglia. E ha quindi anticipato alcuni dei contenuti del Piano regionale per la famiglia 2012-2014. L´assessore aveva sviluppato il suo intervento partendo dall´analisi dell´attuale società, dalla quale emergono i motivi imprescindibili per i quali è indispensabile che le istituzioni promuovano un´azione a favore della famiglia. Nonché da alcune specifiche considerazioni: in passato le politiche per la famiglia erano state disattese; la crisi che percorre l´intera società spesso rischia di intaccarne i valori fondanti; la consapevolezza che la famiglia stessa rappresenta una reale risorsa per l´intera comunità. Senza trascurare, oltre a ciò, sempre per Molinaro, l´esigenza di implementare, all´interno della comunità, i valori della sussidiarietà per promuovere l´integrazione concreta delle famiglie nel territorio. Con l´obiettivo di favorire il benessere delle famiglie e di far incontrare alle future generazioni un mondo sempre migliore. Per questi motivi, ha spiegato l´assessore, la Regione ha individuato azioni di promozione e accompagnamento, e di integrazione nel territorio, e due priorità strutturali di intervento. Che si possono sintetizzare nella promozione della socialità, tramite la valorizzazione della coesione sociale, della famiglia stessa, e delle relazioni tra i generi (sessi) e le generazioni. E nelle alleanze territoriali regolate dal principio della sussidiarietà, che vedano trasformare il ruolo delle istituzioni, da quello di erogatrici a regolatrici delle azioni da sviluppare sul territorio. Il Friuli Venezia Giulia, secondo Molinaro ha raggiunto risultati concreti in quest´ottica. Attraverso un mix di erogazioni monetarie e la promozione di nuovi servizi, anche grazie al ruolo determinante dei Comuni. Nonché tramite interventi per favorire il diritto allo studio, la carta famiglia, gli assegni di natalità, il sostegno all´accesso a alla frequenza dei servizi per i bimbi da 0 a 3 anni mediante il concorso alla gestione degli asili nido pubblici e privati, e l´aiuto alle famiglie.  
   
 

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