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Notiziario Marketpress di
Giovedì 25 Gennaio 2007 |
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REGIONE ACQUISISCE "SENTIERO FIORI" ALPI OROBIE PAGNONCELLI: UN PATRIMONIO NATURALISTICO UNICO NEL SUO GENERE
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Milano, 25 Gennaio 2007 - Il patrimonio forestale e naturalistico di Regione Lombardia si arricchisce di un nuovo ed importante tassello grazie all´acquisizione dei terreni della vetta del Pizzo Arera delle Orobie bergamasche. Con un accordo firmato da Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all´Agricoltura e alle Foreste) e la proprietà del terreno (oltre 215 ettari), costituita dal Comune di Oltre il Colle (Bg) e da un privato, si è conclusa una trattativa che porterà Ersaf a gestire per conto di Regione Lombardia una zona di straordinaria importanza dal punto di vista ambientale. La vetta del Pizzo Arera si trova a oltre 2. 500 metri d´altezza ed è inserita nel Parco regionale delle Orobie bergamasche. In quest´area si trovano nove specie di piante endemiche, che non si trovano cioè in nessuna altra parte del mondo, di cui ben cinque proprio sull´Arera. Su questi terreni esiste un percorso naturalistico denominato "Sentiero dei fiori" che ogni anno viene visitato da migliaia di appassionati ed escursionisti provenienti da ogni parte del mondo. "È un percorso - ricorda Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione e assessore all´Agricoltura - di circa 7 chilometri che, senza alcune difficoltà alpinistica e in un contesto davvero straordinario, offre ai visitatori la possibilità di ammirare piante rarissime". Tra queste bisogna ricordare il caglio del Pizzo Arera, la sassifraga primula glauscente e altre di notevole interesse come la campanula di Ranieri, la sassifraga di Randelli, l´aglio d´Insubria, il silene di Elisabetta, la viola di Duby, la sassifraga verde-azzurra, la purpurea primula glauescente, la stella alpina. Vera perla di questo contesto è poi la linaria di Tonzing, rarissima ed esclusivamente bergamasca. "Sono molto soddisfatto - aggiunge Marco Pagnoncelli, assessore alla Qualità dell´Ambiente -. Si tratta di un accordo importante sia per la Regione, che in questo modo arricchisce il suo patrimonio forestale con un´area di enorme valore dal punto di vista naturalistico, un vero e proprio tesoro, sia per il territorio. Il nostro impegno, infatti, sarà quello di tutelarne le risorse e valorizzarne le peculiarità e la bellezza. Sono convinto delle potenzialità, anche turistiche, di questa zona della provincia di Bergamo". "L´impegno assunto con il territorio e la comunità di questa zona della provincia bergamasca - conclude Francesco Mapelli, presidente di Ersaf - è l´impegno nei confronti di una ricchezza che è patrimonio comune a tutti i cittadini lombardi e un dovere delle istituzioni per garantire un servizio alla collettività e alle generazioni future". . |
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