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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Febbraio 2012 |
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PIATTO D’AUTORE 2012
V PREMIO NAZIONALE GIORNALISTICO GASTRONOMICO QUATTRO I GIORNALISTI VINCITORI: PROFUMI, COLORI E PRODOTTI D’ITALIA SAPIENTEMENTE RIELABORATI.
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“150 anni di gusto italiano”, il fil rouge della V edizione di Piatto d’Autore 2012, Premio Nazionale Giornalistico Gastronomico, è stato ben interpretato dai 13 giornalisti in gara. Il 24 gennaio, si è conclusa la kermesse ideata e organizzata da Grazia Saporiti, titolare di Cm Comunicazione: un viaggio tra i gusti d’Italia assaporato nelle splendida Sala Giardino Colonne dell’Hotel Westin Palace di Milano. A guidare gli ospiti attraverso i profumi e sapori delle specialità “di casa nostra”, la raggiante Maria Teresa Ruta, voce narrante della Manifestazione e il comico palermitano Francesco Rizzuto: una presentazione scoppiettante che ha divertito ed intrattenuto il pubblico fino a notte fonda. Ma la particolarità di questa edizione è stata, senza dubbio, la nuova sezione della competizione “Piatto d’Autore Ilovebeer”, che ha permesso proprio alla birra di “partecipare” alla serata in qualità di protagonista di numerose ricette. Il merito sarà stato sia dell’abilità dei cuochi che della novità, ma proprio due ricette “alla birra” hanno conquistato il primo e secondo premio. L’arista all’agro di birra di Alex Guzzi - Corriere della Sera – si è aggiudicata la celeberrima Pentola d’Oro di Baldassarre Agnelli, premio più ambito della serata, mentre la Zuppa di farro con fagioli e birra di Carla Chelo - News Mediaset – ha ottenuto il secondo, un robot da cucina di design Kitchen Aid. Il terzo premio, un piatto in pelle purpurea realizzato a mano dall’ artista umbro Stefano Conticelli di Bottega Conticelli, è stato consegnato a Sara Tieni – Vanity Food – grazie al suo Risotto all’Amarone con coscette di quaglia caramellate e fonduta di Bitto ed un quarto omaggio, un vaso di ceramica dipinta, è stato donato dall’ Apt Umbria a Cristiana Ceci - D La Repubblica – la quale ha voluto rendere omaggio alla sua terra d’origine preparando i Fusilli alle olive ripiene all’ascolana scoppiate. Anche gli altri finalisti, abbandonate le loro scrivanie, hanno preparato dei magistrali piatti da cuochi provetti da Marina Caccialanza, a Patrizia Ribuoli, Silvana Casarotto, Rosanna Ercole Mellone, Luigi Franchi, Alessandra Gesuelli, Maria Luisa Cocozza, Maria Celeste Crucillà e Gloria Ciabattoni. La giuria non ha certo avuto un compito facile nella scelta della vincitori. A “dare i voti” un nutrito gruppo di noti Chef provenienti da ogni parte d’Italia e Ticino: da Christian Bertogna che ha portato a Lugano l’identità italiana allo stellato Fabio Baldassarre, romano di origine e milanese di adozione e Peppino Tinari, massimo esponente della cucina tradizionale abruzzese, dalo storico Aimo del “Luogo di Aimo e Nadia” accompagnato da uno dei suoi Chef Fabio Pisani, a Gianluca Tomasi in qualità di rappresentante della Nazionale Italiana Cuochi, da Carla Brigliadori Chef e responsabile della scuola di cucina di Casa Artusi ad Augusto Tombolato, Executive Chef dell’ Hotel The Westin Palace. Anche giurati “non tecnici” hanno detto la loro: Clara Barra curatrice della Guida Ristoranti del Gambero Rosso, Davide Oltolini, critico enogastronomico, Andrea Cuomo de Il Giornale, Dany Stauffacher ideatore della manifestazione S.pellegrino Sapori Ticino, Prof. Alberto Capatti già docente di Storia della Cucina e della Gastronomia Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Savino Vurchio, Direttore dell’Unione Ristoratori Italiani, Maurizio Di Dio giornalista consulente marketing Pentole Agnelli, Alfredo Pratolongo, Responsabile comunicazione ed affari istituzionali Heineken Italia, Pompeo Farchioni Presidente della Farchioni Olii S.p.a nonché Stefano Fodra Responsabile Progetti speciali, prodotti turistici e grandi eventi dell’Apt Umbria. Si è concluso così il nostro piccolo itinerario gourmet: un viaggio che potrebbe continuare all’infinito tra piatti, tradizioni e abitudini alimentari consolidate nel tempo, grazie alle quali l’Italia ha trovato una propria identità nazionale e che costituiscono l’essenza del nostro bagaglio culturale: un patrimonio da proteggere, che evidenzia quanto il valore dello stile gastronomico italiano abbia contribuito a trasformare le differenze e le tipicità regionali, in un bene comune da preservare e trasmettere con amore e passione. Tanti i partner che hanno aderito all’iniziativa: Agenzia Regionale di Promozione Turistica Umbria, Consiglio Regionale della Lombardia, Assessorato Regionale del Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia, I Love Beer, Pentole Agnelli, Olio Farchioni, Terre De La Custodia, Galbani, Kitchenaid, S.pellegrino Sapori Ticino, S.pellegrino Acqua Panna, Tre Spade, Alce Nero, Molino Pasini, Caffè Si, Pasta Delverde, Bottega Conticelli, The Westin Palace, Nazionale Italiana Cuochi, Casa Artusi, Dalla Corte, Dimore D’epoca, i Bibanesi. Www. Piattodautore.it |
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