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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Febbraio 2012
 
   
  UE, ANTIFRODE: L´OLAF È RIORGANIZZATA PER AFFINARE LA MESSA A FUOCO E RIDURRE LA DURATA DELLE INDAGINI

 
   
  Bruxelles, 2 febbraio 2012 -Europeo per la lotta antifrode (Olaf) ha presentato ieri variazioni significative alla sua organizzazione e metodi di lavoro. Essi sono il risultato di una revisione interna lanciata nel marzo 2011 da Giovanni Kessler, il nuovo Direttore generale dell´Olaf, che è entrato in carica 14 Febbraio 2011. Cambiamenti nella struttura organizzativa e le procedure di indagine mira a focalizzare meglio le risorse sulle attività prioritarie e aumentare l´efficienza e la qualità del lavoro investigativo dell´Olaf. "In questi tempi di difficile congiuntura economica, la tutela degli interessi finanziari dell´Ue e delle attività dell´Olaf sono di un´importanza ancora maggiore. L´olaf è in prima linea nella lotta contro la frode e la corruzione e l´ambizione degli obiettivi che ci siamo posti riflette l´impegno delle istituzioni dell´Ue per affrontare questi problemi. I cambiamenti ridurranno la durata media delle indagini. La nostra scelta se aprire un´inchiesta diventeranno più trasparenti al punto che la nostra indagine priorità sono resi pubblici. Metteremo una maggiore attenzione sui casi più importanti, tra cui quelli in cui le possibilità di recuperare abusato fondi Ue sono le più forti ", ha dichiarato Giovanni Kessler, direttore generale dell´Olaf. La nuova organizzazione e nuove procedure per l´indagine da parte dell´Olaf in considerazione i pareri espressi dalla Corte dei conti, il Parlamento europeo, gli Stati membri e altre parti interessate. Hanno anche prendere in considerazione altri aspetti importanti sollevate nel corso delle discussioni sulla revisione del regolamento Olaf (Ce) n. 1073/1999, senza anticipare i risultati del dialogo a tre in corso tra Parlamento, Consiglio e Commissione. Nella nuova organizzazione, il numero totale di Olaf rimane la stessa, ma a causa di un trasferimento di risorse da non operativi dei doveri verso attività investigative, con una divisione più chiara delle responsabilità, il numero personale dedicato alle indagini è aumentato di circa il 30%. Le procedure di indagine nuovi sono più facili, garantendo nel contempo elevati livelli di indagine e di pieno rispetto delle garanzie procedurali. Una nuova unità è stata creata per valutare tutte le informazioni ricevute dal Consiglio contenente accuse di frode: si selezionerà i casi garantendo indagine sulla base di criteri coerenti e un breve periodo di tempo. Questo garantirà una rapida indagine e di coerenza complessiva. Sarà data priorità ai casi per i quali importanti risultati positivi sono prevedibili. Questa nuova unità anche all´effettuazione di controlli di qualità e legalità. In questo modo, la tutela dei diritti fondamentali e alle garanzie procedurali saranno rafforzati e la priorità sarà data a proteggere l´identità delle fonti. Attività dell´Olaf politica contro le frodi saranno concentrati in una sola direzione. L´obiettivo è quello di migliorare il supporto da parte dell´Olaf alla Commissione nello sviluppo e nell´attuazione delle politiche per prevenire e individuare frodi, migliorare il supporto agli Stati membri, in particolare nella lotta contro il contrabbando, e per guidare lo sviluppo della politica ad una serie di iniziative prioritarie, quali la creazione della Procura europea. Insieme a questi cambiamenti nella organizzazione e le procedure, l´Olaf ha rinnovato il suo sito web: http://ec.Europa.eu/anti_fraud/    
   
 

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