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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Febbraio 2012
 
   
  STUDIO SCOPRE LA RESPONSABILITÀ DELLA DECOMPOSIZIONE NELLE DEFORMAZIONI FOSSILIZZATE

 
   
  Bruxelles, 23 febbraio 2012 - Una squadra di ricerca composta da due persone provenienti da Germania e Svizzera ha scoperto in che modo la decomposizione dei dinosauri morti ha innescato strane deformazioni nei dinosauri fossilizzati. La scoperta contrasta con ciò in cui credeva la maggior parte dei ricercatori, ovvero che la posizione contorta del corpo dei dinosauri fosse dovuta a spasmi post mortem. Gli scheletri quasi completi e articolati di dinosauri con collo e coda lunghi solitamente mostrano una posizione del corpo in cui la testa e il collo sono ricurvi sopra la schiena dell´animale. Gli esperti chiamano questa posizione "Archaeopteryx". I paleontologi hanno studiato attentamente questa postura per oltre 150 anni. Alcuni la chiamavano "postura opistotonica" o "posizione a bicicletta", a seconda del pubblico a cui si rivolgevano. La postura opistotonica è causata da carenza di vitamine, avvelenamento o danni al cervelletto. Il cervelletto è una regione del cervello che controlla i piccoli movimenti dei muscoli. I muscoli anti gravità, deputati a garantire che la testa e la coda siano mantenute erette, sono controllati dal cervelletto. Il blocco funzionale del cervelletto porta alla completa tensione dei muscoli anti gravità, e quindi al ribaltamento della testa e alla contrazione della coda e degli arti. Approssimativamente 100 anni fa, gli scienziati ritennero che una tale sindrome che colpiva vari fossili di vertebrati fosse l´espressione pietrificata di spasmi mortali. Anche se questa opinione raccolse qualche sostenitore in un primo tempo, con il passare degli anni i ricercatori si opposero a questa interpretazione. La teoria "opistotonica" riapparve nel 2007. In questo ultimo studio, i ricercatori tedeschi e svizzeri hanno riesaminato questa teoria studiando il famoso dinosauro bipede Compsognathus longipes proveniente dall´Arcipelago di Solnhofen in Germania. Gli esperti del settore concordano sul fatto che il dinosauro fosse immerso in una tomba d´acqua in una laguna tropicale. "Secondo noi, il punto più critico nello scenario nuovamente discusso del mantenimento di una postura opistotonica in un fossile è il requisito che i vertebrati terrestri debbano essere stati immersi immediatamente dopo la morte senza considerevoli spostamenti," spiega Achim Reisdorf, un sedimentologo dell´Istituto di Geologia e Paleontologia presso l´Università di Basilea in Svizzera. "Ma il trasporto di una carcassa dalla terra al mare e la successiva necessità di farla affondare nell´acqua per solo alcuni centimetri o metri non è nulla di diverso." Il duo riteneva che le alterazioni post mortem della carcassa in decomposizione portassero all´inarcamento della schiena. Avendo questa idea, i ricercatori usarono colli e toraci spennati di polli immersi in acqua per testare la loro teoria. Questi colli si arcuarono all´indietro di oltre 90 gradi mentre di trovavano nell´acqua. Il grado della postura si intensificava con il progredire della decomposizione nel corso dei mesi. Essi scoprirono che il responsabile dei colli ricurvi dei polli era uno speciale legamento che connette le vertebre nella loro parte superiore. Questo legamento, ciò che gli esperti chiamano "ligamentum elasticum", è precompresso sia nei polli vivi che in quelli morti. "I veterinari possono spesso avere a che fare con animali malati o morenti, e in questi casi essi spesso vedono la postura opistotonica," dice Michael Wuttke, un paleontologo della Generaldirektion Kulturelles Erbe Rheinland-pfalz in Germania. "I paleontologi dei vertebrati, tuttavia, che vogliono dedurre l´ambiente in cui gli animali morirono e alla fine furono incorporati, devono chiarire anche i processi post mortem e i vincoli biomeccanici." Il team afferma: "Un Ligamentum elasticum forte era essenziale per tutti i dinosauri dal collo lungo con una lunga coda. Il legamento precompresso li aiutava a risparmiare energia nella loro modalità di vita terrestre. In seguito alla loro morte, una volta immersi nell´acqua, l´energia immagazzinata lungo le vertebre era sufficientemente forte da inarcare all´indietro la schiena, in misura crescente con la progressiva decomposizione di ulteriori muscoli e parti molli. Il fatto speciale in questo caso è che, nel campione di Compsognathus, queste fasi graduali di incurvatura possono anche essere verificate. Perciò, la responsabile della strana postura post mortem di una carcassa in una tomba d´acqua è la biomeccanica e non le convulsioni mortali." Per maggiori informazioni, visitare: Generaldirektion Kulturelles Erbe Rheinland-pfalz: http://www.Gdke-rlp.de/  
Palaeobiodiversity and Palaeoenvironments: http://www.Springer.com/earth+sciences+and+geography/geology/journal/12549  
 
   
 

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