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Notiziario Marketpress di
Venerdì 26 Gennaio 2007 |
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LOMBARDIA/MILANO: IDENTITA’ GOLOSE A PALAZZO MEZZANOTTE A MILANO LE BOLLICINE DELL’ARTE SPUMANTISTICA E DEL PROSECCO DI CONEGLIANO DOC INNAFFIERANNO LE PROPOSTE GASTRONOMICHE DI TRE NOTI CHEF DEDICATE ALLA GRANDE KERMESSE DELL’ARTE IN CUCINA
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Tre giorni di kermesse gastronomica innaffiata da Rosé Brut, Kerner Brut, Prosecco Doc di Conegliano Cuvée Oro e Cuvée Brut, Metodo Classico, grappe e Brandy. A Identità Golose, il Congresso Italiano della cucina d’autore ideato da Paolo Marchi e giunto alla sua 3° edizione che si terrà a Milano a Palazzo Mezzanotte dal 28 al 31 gennaio, ad accompagnare le degustazioni degli spumanti di Carpené Malvolti, le proposte di tre chef veneti, selezionati in collaborazione con Giovanni Chiades, autore della guida “Nord Est a tavola” edita da Terra Ferma. Si inizia lunedì 29 con i “cicchetti” della cucina tipica veneziana di Emiliano Rispoli del ristorante Al Calice di Mestre (Ve), si prosegue martedì con le prelibatezze – sintesi di cucina antica e moderna allo stesso tempo - “sfornate” da Andrea Stella della trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia (Tv) e si conclude in bellezza mercoledì con la tradizione e l’eleganza dei piatti del ristorante La Tavolozza di Torreggia (Pd) elaborati dallo chef Filippo Bondi. <Da alcuni anni, in Italia, sono cresciute le iniziative che presentano l´enologia e la gastronomia del nostro Paese, afferma Etile Carpenè Presidente della Carpenè Malvolti Spa. Un’esigenza che nasce con l´obiettivo di mettere in evidenza tutti quei valori legati all’enogastronomia, un patrimonio unico da promuovere con iniziative di qualità. Basta guardare ai mercati esteri sia occidentali, ma da qualche tempo anche orientali, per accorgersi degli sviluppi che ha registrato l´esportazione di molti prodotti della cucina Italiana come pure il sempre più diffuso stile di fare cucina che porta molti cuochi italiani in tanti ristoranti europei e americani. Identità Golose, continua il Presidente, è una manifestazione che ha il pregio di distinguersi per il "taglio culturale" che è stato scelto per la sua impostazione di fondo che consente un confronto sulla gastronomia Italiana proprio attraverso gli attori più rappresentativi, soprattutto quelli giovani. Sono convinto, conclude Etile Carpenè, che le grandi tradizioni enologiche e gastronomiche crescono e restano tali se culturalmente vengono aggiornate dalle grandi imprese di marca, dai professionisti della cucina, dagli artisti della pasticceria e dai grandi maestri del vino>. Allo stand di Carpenè Malvolti Emiliano Rispoli dell’Enoteca Al Calice che si affaccia sulla centralissima piazza Ferretto a Mestre (Ve), propone con Rosé Brut, con il Kerner Brut e con il Prosecco di Conegliano Doc Cuvée Brut piatti tipici della ciccheteria veneziana come le sarde in saor, il baccalà mantecato e un cicchetto con pomodoro, acciughe e alici marinate. Per la trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia (Tv), Andrea Stella, giovane cuoco dalla passione straordinaria, nipote della fondatrice della trattoria, proporrà in abbinamento al Kerner un patè di fegato di coniglio e con il Prosecco Cuvée Brut, una frittata di erbe selvatiche. Sarà invece un dolce di mele l’accostamento più indicato il Prosecco Cuvée Oro, mentre un goloso dolce al cioccolato, senza farina, accompagnerà il Brandy 15 anni. Filippo Bondi del ristorante La Tavolozza di Torreglia (Pd), un laboratorio in costante fermento, propone assaggi legati al territorio rivisitati con eleganza e con creatività dove la materia prima è fondamentale come nella pralina di soppressa con radicchio marinato sposata al Prosecco di Conegliano Cuvée Brut, un bicchiere di nervetti di vitello con fagioli di Lamon e cipolla rossa bagnato dal Rosé Brut e la tartelletta di brisè con patè di fegatini da degustarsi con l’ultimo nato di casa Carpenè, il Kerner Brut. Oltre agli intermezzi golosi offerti da Carpené, la tre giorni di kermesse offrirà agli intervenuti un fitto programma di seminari che variano dalla preparazione del pesce, a quella del pane e della pasta, prima di tuffarsi in una dolce avventura dedicata ai dessert. Numerosi gli ospiti e i relatori, in prevalenza esponenti della cucina d’autore italiana. Non mancheranno comunque chef e nomi di spicco della gastronomia internazionale, in particolare francese, spagnola, norvegese, svedese, danese, statunitense e giapponese. . . |
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