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Notiziario Marketpress di Venerdì 02 Marzo 2012
 
   
  MILANO (SALONE SATELLITE): BELGIUM IS DESIGN – 10 DESIGNER DALLA VALLONIA E BRUXELLES – 17/22 APRILE 2012-02-26

 
   
  Wallonie-Bruxel les Design/mode (Wbdm) è un ente che favorisce lo svi luppo e la promozione internazionale dei designer e degli stilisti che operano in Vallonia e a Bruxelles. Wbdm, una delle organizzazioni all’origine del marchio interregionale Belgium is Design, sostiene anche quest’anno la partecipazione di 10 giovani designer selezionati dal comitato del Salone satellite/Cosmit. Creato nel 1998, il Saloneatellite è il più importante osservatorio della giovane creatività internazionale. Dopo 15 anni di vita, i l suo ruolo resta ineguagliato e il riconoscimento attribuito a diversi designer della Vallonia e di Bruxelles non può che rappresentare una garanzia supplementare della quali tà della ricerca e della creatività di questa regione. Accanto a “veterani “ come Emmanuel Bauthier e Kriza­l idstudio, lo stand di Wbdm accoglie quest ’anno otto nuovi talenti. Audrey Bahim ama creare “mobili essenziali la cui funzione è posta in primo piano. Il risultato viene ottenuto att raverso una ricerca della seduzione dei materiali e delle forme e att raverso un processo di produzione semplice” . Emmanuel Bauthier definisce la sua nuova collezione composta da lampada, tavoli ­no e sgabello, “ retro- funk: contemporanea, intuitiva e utilizzabile in modi diversi . ” Con i l suo lavoro, Pascal Breucker si interroga sulle nostre modalità di consumo quotidiano. “A metà strada tra design, pezzo unico e sviluppo sostenibile, le mie creazioni luminose sono realizzate a partire da oggetti prodotti in grande serie che smonto e riassemblo per conferire loro una nuova funzione. ” Per Kenny Berghe “ il design è una ricerca, un’esplorazione e uno sviluppo che ha come f ine quello di realizzare un prodotto rispettoso del f ragile equilibrio tra funzi­onalità, estetica, ergonomia ed ecologia. Sono particolarmente attratto dall’uso delle nuove tecnologie perché mi permettono di esprimere una creatività quasi illimitata, producendo localmente e a costi ridot t i . ”Il processo ideativo di un oggetto –secondo Jean-baptiste Goetgheluck – consiste in una sottile unione mirante a far sì che l’estetica e la tecnica si completino e si sostengano vicendevolmente per dar vita ad oggetti in cui ogni det taglio abbia la propria ragione d’essere. Il mio lavoro è finalizzato alla produzione di oggetti al tempo stesso attuali e atemporali. ”La designer tessi le Laure Kasiers crea tappeti. “Guidata dai materiali e dalla relazione tattile e sensuale che favoriscono, la mia produzione si incentra su concetti come spessore e forte densità, caratteristiche che comunicano comodità e calore. Si t ratta di pezzi unici fatti a mano, nati dalle mie ricerche sulle strutture e sui ma­teriali, sui contrasti tra colori e materiali. Emmanuel Gardin di Krizalid studio ama real izzare oggetti multi funzionali e f lessibili che ci consentano di modificare il nostro spazio in funzione dei nostri bisogni. “Es­sere designer significa innovare, impegnarsi nella creazione di oggetti sostenibili e funzionali, far prevalere l’essenziale in un mondo invaso dal superfluo. Una costante ricerca d’equilibrio tra forma, funzione ed emozione. ”Il collettivo Rad Product incentra la sua attenzione su oggetti standard per mettere in questione le loro caratteristiche funzionali e formali. “Cerchiamo di innovare at­traverso il dettaglio, quasi annullando la funzione. Per noi si tratta di una specie di terrorismo funzionale che utilizza dei principi decostruttivi, di impoverimento e/o di arricchimento dei materiali per ridefinire l’oggetto. ” Giulia Sugranyes Foletti presenta degli oggetti familiari, noti, riconoscibili che sol­lecitano i nostri sensi in modo ludico. “Dietro un’apparente semplicità ed evidenza, nascondono dei meccanismi ingegnosi che permettono un movimento che con­ferisce loro senso. E’ in effetti il gesto che facilita l’utilizzo di questi oggetti e che demoltiplica le loro funzioni . Il corpo plasma l’oggetto e l’oggetto plasma i l corpo. ” E per f inire, i Twodesigners condividono “una visione soprattutto grafica del design e una passione per la Street Art : i l nostro lavoro consiste nel suggerire le funzioni per le quali gli oggetti sono stati creati, senza imporle. Multi funzionali e modulabili , le nost recreazioni raccontano delle storie. Info: Quartiere Fiera Milano Rho - Pad. 22-24 stand A18-a28 - info@wbdm.Be  - www.Wbdm.be    
   
 

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