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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Febbraio 2012 |
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LA CINEMATOGRAFIA ROMENA AL CENTRO DELLO SCHERMO DELLA SETTIMA EDIZIONE DELL´ASUNI FILM FESTIVAL. PROIEZIONI, INCONTRI, LABORATORI E ALTRI APPUNTAMENTI DAL 2 AL 4 MARZO AD ASUNI, ORISTANO E SEDILO (OR). E GIOVEDÌ 1 ANTEPRIMA A SASSARI.
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Asuni, 28 febbraio 2012 - Guarda alla Romania la settima edizione dell´Asuni Film Festival, in programma dal 2 al 4 marzo ad Asuni, Sedilo e Oristano, dopo una giornata di anteprima, giovedì 1 a Sassari. Dopo aver incontrato, nelle precedenti edizioni, Scandinavia, Cuba, Kurdistan, ex Jugoslavia, Africa e Argentina, la manifestazione va stavolta a scoprire un’altra realtà cinematografica vivace e poco conosciuta dal grande pubblico come quella romena. Attraverso quattro intense giornate di proiezioni, incontri, laboratori e altri appuntamenti, l´Asuni Film Festival, con la collaborazione dell´Accademia di Romania in Roma, si propone di mostrare la nuova energia creativa che negli ultimi anni sta caratterizzando il paese danubiano; una cultura che riesce ad essere innovativa e pungente soprattutto nell’arte cinematografica. Non a caso la Romania, nell´ultimo decennio, presenta una filmografia fiorente per numero e qualità dei titoli. Una produzione capace di ottenere numerosi riconoscimenti internazionali anche grazie a un gruppo di cineasti (ben rappresentato dalle proiezioni in cartellone) che annovera gli affermati Cristian Mungiu (Palma d’Oro a Cannes nel 2007), Florin Şerban e Radu Mihăileanu, e un nutrito gruppo di registi emergenti, tra cui Cristi Puiu, Corneliu Porumboiu, Radu Muntean, Catalin Mitilescu. E a testimoniare la vitalità del cinema di Bucarest saranno ospiti del festival gli attori Vlad Ivanov, Dorotheea Petre, Maria Popistasu e lo sceneggiatore Alex Baciu. Accanto a questo pilastro tematico, il programma apre – con la proiezione di cinque film - una significativa finestra sul cinema dell´emigrazione, tema caro all´associazione culturale Su Disterru, ideatrice e organizzatrice dell´Asuni Film Festival, da sempre sensibile agli aspetti dell´esperienza migrante (proprio ad Asuni è impegnata nella costituzione di un Museo e di un centro di documentazione sui "sardi di fuori"). Il cartellone tributa anche una piccola retrospettiva a un regista di casa nostra, Paolo Zucca, filmaker oristanese che presenta al pubblico due suoi cortometraggi. Ad accompagnare proiezioni e incontri con gli spettatori sarà la direzione artistica del festival, che si affida anche in questa edizione al team composto da Carlos Cardini, documentarista, giornalista, operatore culturale dell´associazione Amerindia, e da Bepi Vigna, regista, autore di fumetti, scrittore e direttore della rivista di critica cinematografica Teorema. Anteprima giovedì 1 marzo a Sassari - L´asuni Film Festival accende dunque i riflettori giovedì 1 marzo a Sassari con un´anteprima nel segno del cinema romeno. Il primo dei due incontri nel capoluogo turritano è alle 11 nell´Aula Magna della Facoltà di Lingue e letterature straniere, dove è in programma la presentazione del cartellone del festival agli studenti dell’Ateneo sassarese da parte del direttore artistico Carlos Cardini insieme a docenti dell´Università e vari ospiti. Ad arricchire l´appuntamento, la proiezione di "Racconti dell´età dell´oro", film del 2009 firmato collettivamente da Cristian Mungiu e da alcuni tra i registi più interessanti del cinema romeno contemporaneo, che in questa pellicola – proposta ai festival di Cannes, Toronto, Londra e Rotterdam – hanno raccontato il loro paese attraverso il punto di vista della gente comune e col tocco della commedia all´italiana. Sempre a Sassari, ma nell´Aula Magna della Facoltà di Agraria, alle 16,30 viene proiettato "Mar Nero", opera prima del fiorentino Federico Bondi: frutto di una coproduzione italo-romena il film racconta l´amicizia tra un´anziana signora (interpretata da Ilaria Occhini) e la sua badante romena (impersonata da Dorotheea Petre). Da venerdì 2 il festival pianta le tende ad Asuni - Il taglio del nastro ufficiale della settima edizione dell´Asuni Film Festival è venerdì 2 marzo alle 15,30 nella Sala Comunale del piccolo paese nell´Alta Marmilla, in provincia di Oristano. Qui, il programma della prima giornata di proiezioni si apre con "4 mesi, 3 settimane, 2 giorni", il film scritto e diretto da Cristian Mungiu che ha conquistato la Palma d´Oro al Festival di Cannes del 2007. Capolavoro a basso budget, la pellicola è ambientata negli anni che precedettero la caduta del regime di Ceausescu e racconta la storia di una studentessa universitaria che, con l´aiuto di un’amica, decide di abortire, con tutte le difficoltà, i pericoli e gli interrogativi etici conseguenti a questa decisione. Anche "Il concerto", di Radu Mihăileanu, in programma alle 17,30, ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il David di Donatello 2010 come miglior film dell´Unione Europea. L’opera racconta la rivincita di un direttore d´orchesta del Teatro Bolshoi di Mosca, cacciato nell´epoca Bre¸nev perché rifiuta di licenziare i musicisti ebrei dalla sua formazione. Venticinque anni dopo, rimasto al Bolshoi come custode, l´uomo intercetta un invito per esibirsi al teatro Châtelet di Parigi e, falsificando i documenti, riunisce i vecchi componenti della sua orchestra, spacciandosi per direttore in carica. Alle 19,30 il festival apre la prima finestra sul cinema dell´emigrazione con la proiezione di due cortometraggi, "Benvenuti in Italia", cinque brevi episodi girati da altrettanti ragazzi immigrati nel nostro paese, e "Destinu, Argentina", diretto da Juan Merello Coga e interpretato da figli e nipoti di emigranti sardi in argentina (come lo stesso regista). Spazio poi ad "Atteros", un documentario del sardo Bepi Vigna, un breve viaggio tra gli immigrati extracomunitari in Italia, e in particolare in Sardegna, ciascuno portatore di una propria storia fatta di rinunce, sofferenze, sacrifici. Con "La ragazza della Transilvania", un cortometraggio di Sabin Dorohoi, la rassegna punta ancora i riflettori sul cinema della Romania che in serata, a partire dalle 21, torna a tenere banco con la proiezione di "Racconti dell´età dell´oro" e l´incontro con Vlad Ivanov, uno dei più noti attori del paese danubiano, che non a caso figura tra gli interpreti dei tre film proposti lungo l’arco della giornata. Il programma di sabato 3 - Anche il giorno successivo, sabato 3, l´intera giornata di proiezioni è ospitata nella Sala Comunale di Asuni. Il programma si apre alle 15,30 con "Pa.ra.da.", un film commissionato nel 2008 dall´omonima associazione al regista Marco Pontecorvo per raccontare la storia del suo fondatore Miloud Oukili, un clown di strada francese di origini algerine che, giunto a Bucarest tre anni dopo la caduta del regime di Ceausescu, riesce dopo un lungo e faticoso lavoro a strappare dalla miseria e dal degrado i bambini che vivono nel sottosuolo della città, trasformandoli in artisti di strada che oggi girano il mondo con i loro spettacoli. La seconda pellicola in programma, alle 17,30, è "A est di Bucarest", opera d´esordio di Corneliu Porumboiu, vincitrice della Camera d´Or al Festival di Cannes nel 2006. La trama torna sulla recente storia romena: a sedici anni dal 22 dicembre 1989, il giorno in cui finì la dittatura di Ceausescu, a Vaslui, grigia e fredda cittadina a est di Bucarest, una trasmissione televisiva si interroga su cosa sia realmente accaduto in quella giornata: la gente a Vaslui scese in piazza prima della caduta del despota o subito dopo? In altre parole: fu vera rivoluzione o furono semplici festeggiamenti? Anche "Francesca", il film di Bobby Paunescu in programma alle 19,30 nella sezione "Il Cinema dell’emigrazione", è romeno. Girato nel 2009, racconta la vicenda della ragazza che dà il titolo all’opera, che decide di lasciare Bucarest per Milano dove conta di aprire un asilo per i tanti immigrati del suo paese, ma dove invece finirà a fare la badante per un anziano signore italiano. Alle 21,30 la chiusura di serata è dedicata alla proiezione del già citato "Mar Nero", di Federico Bondi. In sala saranno presenti una delle sue protagoniste, l’attrice Dorotheea Petre, e ancora Vlad Ivanov, anch´egli nel cast del film. Domenica 4 giornata conclusiva a Sedilo e concerto finale al Teatro Garau di Oristano - Domenica 4 marzo il festival risale l´oristanese per una sessantina di chilometri verso nord e si ferma a Sedilo. Nella Biblioteca Comunale del paese dell´Ardia, gli appuntamenti della giornata si aprono alle 11 con la presentazione del libro "La badante di Bucarest", di Gianni Caria, sostituto procuratore presso il Tribunale di Sassari qui al suo esordio letterario. Pubblicato quest´anno dalla Robin Edizioni, il romanzo immagina le vicende di Maria, una donna italiana che, perso il lavoro, lascia marito e figli a Roma e parte per prendere servizio a casa Radu, una ricca famiglia romena, in un percorso inverso rispetto alle migliaia di assistenti arrivate dall´est Europa verso le nostre città. Il programma pomeridiano trova ospitalità nella sala della Consulta Giovanile: si comincia alle 15,30 con la proiezione di "Mar Nero", seguita dall´incontro con gli interpreti Dorotheea Petre e Vlad Ivanov; alle 17,30 una parentesi dedicata al regista oristanese Paolo Zucca che presenta due suoi film brevi: il celebrato "L’arbitro", del 2009 (vincitore lo stesso anno del David di Donatello per il miglior cortometraggio), e "Cuore di clown", dell´anno scorso. Il cinema romeno torna protagonista alle 18.15 con la proiezione di "Tuesday, after Christmas", film girato nel 2010 da Radu Muntean che sarà proposto in lingua originale con sottotitoli in italiano e che verrà accompagnato dalla presenza in sala della protagonista Maria Popistasu e dello sceneggiatore Alex Baciu. Per il suo gran finale, l´Asuni Film Festival si trasferisce in serata a Oristano. Al Teatro Garau, a partire dalle 21, la manifestazione suggella la sue settima edizione con una serata musicale: apre il concerto di Màrian Serban, virtuoso romeno del cimbalom (un salterio tipico dell´Europa centro-orientale, uno strumento a corde che vengono percosse con due martelletti) e colonna della Moni Ovadia Stage Orchestra. Dopo di lui il palco sarà degli Elva Lutza, il duo sassarese formato da Nico Casu (trombe e voce) e Gianluca Dessì (chitarra e mandole) vincitore, lo scorso anno, del premio "Andrea Parodi". I laboratori e le altre iniziative - Grazie alla collaborazione con l´Osvic (Organismo sardo di volontariato internazionale cristiano), anche in questa settima edizione dell´Asuni Film Festival trovano spazio le iniziative per le scuole. Venerdì 2 nella Sala Conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano e sabato 3 nell’Auditorium delle scuole medie di Cabras è in programma il laboratorio "Un’altra Romania. Percorsi didattici di cittadinanza ed interazione tra le culture", tenuto dalle esperte Paola Galdano e Katia Luciani e destinato agli studenti del territorio. All´interno dei seminari saranno proposte anche le proiezioni dei film "Racconti dell’età dell’oro" (a Oristano) e "Pa.ra.da" (a Cabras). Da segnalare anche l´iniziativa dell´Asuni Film Festival a favore del Comitato Rudi Onlus, promotore della Campagna Go Far (Friedreich´s Ataxia Research) in occasione del concerto a Oristano di domenica 4 marzo. L’evento – al pari di tutti gli altri in calendario – sarà a ingresso gratuito, ma il festival proporrà agli spettatori di versare un contributo libero a favore di Go Far per sostenere la ricerca contro l’Atassia di Friedreich che, anche grazie ai fondi raccolti in questi anni, ha permesso ai ricercatori di arrivare a un passo dalla prima sperimentazione clinica sull’uomo di un farmaco specifico per questa rara e temibile patologia genetica. L´asuni Film Festival non può e non vuole sottrarsi al legame col territorio che, edizione dopo edizione, coinvolge con i suoi programmi. Nella poco distante Samugheo è nata Rossella Urru, la giovane cooperante rapita in Algeria insieme a due colleghi spagnoli e nelle mani dei suoi sequestratori ormai da 125 giorni. A lei sarà dedicato ogni appuntamento e ogni momento di questa settima edizione della manifestazione. La settima edizione dell´Asuni Film Festival è organizzata dall´associazione culturale Su Disterru Onlus con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Sport e Spettacolo), della Provincia di Oristano (Assessorato alla Cultura), dei Comuni di Asuni, Sedilo e Oristano, del consorzio turistico Sa Perda ´e Iddocca, con il patrocinio dell´Accademia di Romania e dell´Istituto Culturale Romeno, e con la collaborazione di Amerindia, Società Umanitaria - Cineteca Sarda, Osvic Oristano e Pink Stripe. Info: 0782 86 70 13 www.Asunifilmfestival.it |
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