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Notiziario Marketpress di
Martedì 28 Febbraio 2012 |
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LAGO IDRO, REGIONE:AVANTI NONOSTANTE IDRO E ANFO INTERVENTI URGENTI PER LA SICUREZZA
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Milano, 28 febbraio 2012 - "Nonostante il no dei Comuni di Anfo e Idro noi andiamo avanti lo stesso. Lo facciamo per le urgenze relative alla sicurezza, evidenziate dalla Protezione Civile Nazionale e dal Registro Dighe Italiane". EŽ quanto hanno dichiarato gli assessori regionali al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti e allŽAgricoltura Giulio De Capitani al termine dellŽincontro di ieri del Collegio di Vigilanza per lŽAccordo di programma per il lago dŽIdro, convocato in via straordinaria e urgente su richiesta dei sindaci di Anfo e Idro. In questa sede, i due sindaci, oltre a chiedere la proroga del termine di sottoscrizione dei progetti di valorizzazione ambientale connessi allŽintervento di messa in sicurezza del lago dŽIdro (fissata per il 1 marzo), hanno comunicato che non sottoscriveranno il documento. "LŽintervento di messa in sicurezza del lago dŽIdro - hanno sottolineato Daniele Belotti e Giulio De Capitani - è un intervento importante, nel quale Regione Lombardia investirà complessivamente oltre 60 milioni di euro, di cui 10,5 milioni per opere di compensazione ambientale". "La decisione dei sindaci di Idro e Anfo di non sottoscrivere lŽAccordo nei tempi previsti non fermerà il progetto, ma ci obbliga a fare ricorso alla Corte dei Conti per danno erariale. Regione Lombardia, infatti, ha già anticipato ai Comuni rivieraschi circa 300.000 euro per la progettazione degli interventi di compensazione ambientale (di cui 105.000 ad Anfo, 76.000 a Idro, 85.000 a Bagolino e 33.000 al Comune di Lavenone), ingenti risorse pubbliche, che, in quanto tali, sono di tutti i cittadini e non devono essere sprecate". "Per noi - hanno aggiunto gli assessori Belotti e De Capitani - lŽintervento sul lago dŽIdro è di primaria importanza per la sicurezza dellŽarea e per la regolazione del lago e delle acque a valle ed è anche per questo che Regione Lombardia ha ritenuto di investire altri 10 milioni di euro con lŽobiettivo di valorizzare ulteriormente il lago, grazie anche a progetti turistici importanti, alla stesura dei quali, in particolare quelli inerenti la navigazione, ha partecipato anche la Provincia di Brescia". "Non vogliamo assolutamente - hanno concluso Daniele Belotti e Giulio De Capitani -, come sostiene qualcuno, pregiudicare la situazione attuale, trasformando il lago in uno stagno. Vogliamo piuttosto migliorare le sue potenzialità nella piena sicurezza sia dei residenti sia di chi abita lungo la valle del Chiese". |
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