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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Febbraio 2012
 
   
  LOMBARIDA: LINEE GUIDA PER SALVARE L´INFRASTRUTTURA VERDE IN ARRIVO PIANO AREE PROTETTE E RIUSO AREE DISMESSE

 
   
   Milano, 29 febbraio 2012 - Regione Lombardia anche per il 2012 conferma un deciso ´no´ a un uso indiscriminato del suolo. E lo fa attraverso delle linee guida che indirizzano a uno sfruttamento razionale e a una contestuale valorizzazione. Impegno che si concretizzerà in un´azione a più fronti, come ricordato dall´assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio Alessandro Colucci. ´La Giunta regionale - ha sottolineato Colucci - assegna un grande valore al sistema infrastrutturale verde, un ambito che verrà ulteriormente rafforzato attraverso lo sviluppo di nuovi criteri per i Piani dei Parchi, l´approvazione del Piano regionale per le Aree Protette e l´elaborazione di indirizzi per gli ambiti degradati del Piano Paesaggistico´. ´Una politica - ha detto ancora Colucci - che si pone l´obiettivo di rendere ancor più pressanti le tutele del territorio lombardo, in particolare nei nostri parchi e nel nostro sistema verde´. La Via Lombarda - ´Adotteremo un approccio equilibrato al tema´ ha spiegato Colucci. Verranno pianificati a breve e medio termine interventi basati non solo sul contenimento del consumo di suolo, ma anche sul recupero, sullo sviluppo, sul miglioramento della qualità e della vivibilità del territorio. Prima di qualsiasi nuovo consumo, si privilegerà il recupero di aree già compromesse, di aree dismesse, perché il consumo dovrà essere percepito come una perdita rilevante. Non solo, recuperando terreni già compromessi, sarà prioritario prevedere insediamenti che producano ricchezza, occupazione e abbiano ricadute positive sulle comunità interessate. I 5 Punti - La diminuzione dei fenomeni di dispersione insediativa; la coerenza fra le nuove trasformazioni e i reali fabbisogni insediativi; la diminuzione degli insediamenti commerciali e produttivi in aree libere a vantaggio del recupero di aree già trasformate; il decremento del trend di consumo di suolo storico su base comunale e il recupero delle aree dismesse e degradate in rapporto alle nuove trasformazioni che insistono sui medesimi ambiti territoriali sono i cardini sui quali si concentrerà l´azione di Regione Lombardia. ´Un territorio naturale, bello e vivo - ha concluso l´assessore - sarà più apprezzato, maggiormente fruito, fortemente amato dai cittadini e contribuirà a innalzare la qualità della vita di ogni Lombardo´.  
   
 

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