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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2012
 
   
  FINANZE FVG: ACCOLTE ISTANZE DELLA REGIONE A TUTELA SPECIALITá

 
   
   Trieste, 6 marzo 2012 - LŽassessore regionale alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Sandra Savino informa che con il decreto legge n. 16 del 2012 sulla semplificazione tributaria - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 2 marzo, il Governo ha dato soluzione a due questioni di tutto rilievo in materia finanziaria, sulle quali si è incentrato il dialogo tra Stato e Regione negli ultimi mesi: si tratta dei problemi dellŽaddizionale comunale e provinciale sullŽaccisa sullŽenergia elettrica e del trasferimento compensativo dellŽex ici prima casa. "Esprimo la mia più viva soddisfazione circa i risultati ottenuti presso il Governo centrale. Si tratta del giusto riscontro alle prerogative di specialità della Regione, frutto del dialogo con lo Stato e di un forte impegno sia politico che tecnico". Esordisce con queste parole lŽassessore Savino in merito alle nuove misure introdotte in materia finanziaria, che vanno a riequilibrare la posizione della nostre Regione rispetto alle istanze centrali. Ed aggiunge: "su questa stessa strada intendiamo proseguire nelle prossime tappe del confronto con lo Stato in materia di federalismo fiscale". Quanto alla prima questione, bisogna ricordare che, con alcuni provvedimenti ministeriali di fine 2011, lo Stato aveva disposto che sul territorio delle Regioni a statuto speciale venisse applicata sia lŽaccisa base sullŽenergia elettrica, nella misura maggiorata valevole per tutto il territorio italiano, sia lŽaddizionale comunale e provinciale (che veniva invece abolita nei territori delle Regioni a statuto ordinario): da qui una grave disparità di trattamento dei cittadini delle autonomie speciali, gravati da una doppia imposizione. Con lŽarticolo 4, comma 10 del decreto legge si pone fine alla discriminazione, abolendo le addizionali - a decorrere dal prossimo primo aprile - anche nelle Regioni a statuto speciale. Nei prossimi mesi si prospetta dunque un alleggerimento delle bollette di aziende e famiglie. Quanto alla seconda questione, è noto che il decreto "salva Italia" dello scorso dicembre aveva abrogato la norma che attribuiva un trasferimento compensativo ai Comuni rispetto al venir meno (allŽepoca del governo Berlusconi) dellŽIci sulla prima casa. Ciò aveva sottratto una considerevole quantità di risorse dai bilanci dei Comuni del Friuli Venezia Giulia. Con lŽart. 4, comma 5, si pone rimedio al problema ripristinando il trasferimento.  
   
 

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