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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Marzo 2012 |
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SCIENZIATI TROVANO IL LEGAME GENETICO PER LA MALATTIA CARDIACA CORONARICA
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Bruxelles, 7 marzo 2012 - Un team internazionale di ricercatori coordinato dall´Università di Leicester nel Regno Unito ha identificato un legame genetico per la malattia dell´arteria coronarica (chiamata anche malattia cardiaca coronarica). I risultati dello studio, presentati sulla rivista The Lancet, dimostrano come un padre passa a suo figlio una comune malattia cardiaca che uccide migliaia di persone ogni anno. Lo studio è stato in parte finanziato da una borsa nell´ambito del Sesto programma quadro (6° Pq) dell´Ue. I ricercatori hanno scoperto che il cromosoma Y, che fa parte dell´acido deossiribonucleico (Dna) che si trova solo negli uomini, influenza il modo in cui un uomo trasmette la malattia cardiaca coronarica al proprio figlio. Questa malattia comporta il restringimento dei vasi sanguigni che portano il sangue al cuore. La mancanza di ossigeno al cuore provoca vari sintomi come una contrazione al petto e l´infarto. Secondo la British Heart Foundation, oltre 88.000 morti nel Regno Unito nel 2008 sono state il risultato della malattia cardiaca coronarica: oltre 49.000 negli uomini e circa 38.000 nelle donne. In questo recente studio, è stato esaminato il Dna di oltre 3000 uomini del British Heart Foundation Family Heart Study (Bhf-fhs) e del West of Scotland Coronary Prevention Study (Woscops). I dati mostrano che il 90% dei cromosomi Y britannici appartengono a 1 di 2 gruppi principali: aplogruppo 1 e aplogruppo R1b1b2. C´è una probabilità più alta del 50% di vedersi diagnosticata la malattia cardiaca coronarica negli uomini portatori di un cromosoma Y appartenente all´aplogruppo 1. I ricercatori sottolineano che il rischio non dipende dai tradizionali fattori di rischio come il colesterolo alto, la pressione alta e il fumo. Il rischio più alto è condizionato da come l´aplogruppo 1 influenza il sistema immunitario e l´infiammazione, in altre parole, come i nostri corpi rispondono alle infezioni. "Siamo molto contenti di queste scoperte poiché mettono il cromosoma Y nella mappa della suscettibilità genetica alla malattia dell´arteria coronarica," spiega il ricercatore principale e autore anziano, dott. Maciej Tomaszewski, docente presso il Dipartimento di Scienze cardiovascolari dell´Università di Leicester. "Desideriamo analizzare ulteriormente il cromosoma Y umano per trovare geni specifici e varianti che influenzino questo legame." Aggiunge: "La principale novità di queste scoperte è che il cromosoma Y umano sembra avere un ruolo nel sistema cardiovascolare al di là della determinazione del sesso maschile tradizionalmente riconosciutagli. L´università di Leicester è all´avanguardia nella ricerca genetica da molti anni. Il successo di questo studio si basa sull´eccellenza del sostegno per gli studi genetici nel Dipartimento di Scienze cardiovascolari e nell´Unità di ricerca biomedica cardiovascolare di Leicester." Hanno contribuito a questo studio ricercatori del King´s College di Londra, dell´Università di Glasgow, dell´Università di Leeds, del Wellcome Trust Sanger Institute, dell´Università di Cambridge, nel Regno Unito, e dell´Università di Ballarat e del Garvan Institute of Medical Research in Australia, dell´Università di Lubecca e dell´Università di Regensburg in Germania e dell´Università e Facoltà di medicina Pierre e Marie Curie in Francia. Per maggiori informazioni, visitare: University of Leicester: http://www2.Le.ac.uk/ The Lancet: http://www.Thelancet.com/ |
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