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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Gennaio 2007 |
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CESENA “CAPITALE” DELLE ENERGIE RINNOVABILI “AGRO FER”, SALONE DELLE AGROENERGIE, RISPARMIO ENERGETICO, BIOEDILIZIA, SI TERRÀ A CESENA IL 29 E 30 MARZO 2007 - L’UNICA MANIFESTAZIONE RIVOLTA AL SETTORE AGRICOLO
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Cessena, 30 gennaio 2007 - Agro Fer vuole “costruire” un momento espositivo sul tema delle energie rinnovabili. «E’ l’unico appuntamento in Italia rivolto al settore agricolo -ha sottolineato Domenico Scarpellini, Presidente di Cesena Fiera, presentando la rassegna a Cesena, lunedì 29 gennaio- e vorremmo fare il punto sulla situazione in Italia, con l’obbiettivo di diffondere la cultura delle energie rinnovabili, sensibilizzare operatori e cittadini, conoscere tecnologie e opportunità». La seconda edizione di “Agrofer - Salone delle Agroenergie, Risparmio energetico, Bioedilizia” organizzata da Cesena Fiera e Centrale-osservatorio Agroambientale si terrà nei padiglioni espositivi e nel Centro Congressi di Pievesestina di Cesena, giovedì 29 e venerdì 30 marzo 2007. La questione energetica rappresenta sempre di più un elemento strategico delle politiche ambientali e di quelle economiche. La necessità di produrre energie da fonti rinnovabili per «sostituire quelle fossili in maniera compatibile con l’ambiente ed allo stesso tempo dare reddito all’agricoltore, sono gli elementi che ci hanno portato a fare di Agro Fer la vetrina del percorso che porta a costruire un territorio in cui esista un rapporto con la filiera. Non solo, ma dove, oltre a produrre agroenergie, si possa risparmiare con bioedilizia –ha detto nel suo intervento Gianluca Bagnara, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Forlì-cesena- e la vera sfida è nella cogenerazione di calore e nella produzione di elettricità. Ad esempio, perché, gli allevamenti zootecnici della nostra zona, invece di depurare (con forti spese) non convertono i liquami in fonte di energia per il riscaldamento ed altro. Oppure aggregando piccole aziende agricole si può superare l’ostacolo delle scarse dimensioni delle singole imprese che sono sul territorio». E’ una questione deve essere affrontata in quanto c’è l’esigenza di colmare un divario: a livello mondiale la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili è al 13,3 %, mentre in Italia rappresenta poco più del 7% del consumo. E questo 7% è formato da idroelettrico e geotermia, che coprono il 65% del totale, biomasse e rifiuti appena il 30,5 %, mentre è quasi irrilevante l’apporto di eolico e solare (2,7%). La stessa Finanziaria recepisce la diffusione delle energie da fonti rinnovabili. Pertanto il settore agricolo può diventare un importante protagonista nel campo delle energie rinnovabili attraverso colture dedicate, biomasse agroforestali, residui zootecnici e agroindustriali, fonti solari o eoliche che potranno produrre elettricità, calore, biocombustibili. Agrofer, rappresenta una iniziativa innovativa per il territorio emiliano-romagnolo, inserita nel “distretto rurale per le agroenergie” della Provincia di Forlì-cesena e nei programmi delle province romagnole. Propone diverse novità agli operatori del settore agricolo e ambientale, ai tecnici e ai funzionari delle Pubbliche Amministrazioni, nonché a tutti i cittadini sensibili ai temi dello sviluppo sostenibile e del risparmio energetico. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con C. R. P. V, Centuria-rit, Agess, C. I. S. E, Enea- Erg Laboratorio Energia, Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Cna Econaturale, rappresenta un momento di informazione, promozione e divulgazione sulle energie rinnovabili, di confronto tra i soggetti coinvolti nelle nuove filiere. «Dopo la prima edizione dello scorso anno rivolto soprattutto al mondo agricolo –ha spiegato Tiziana Nasolini dell’Osservatorio Agroambientale di Cesena- estendiamo il discorso espositivo anche a tutta una serie di settori e comparti, dalle applicazioni alla componentistica, mentre la convegnistica punterà su incontri e workshop riconducibili ai due grandi temi delle Agroenergie e del Risparmio energetico e Bioedilizia». Gli incontri a carattere tematico avranno un approccio operativo e una breve durata in modo da favorire l’incontro con le realtà espositive dei diversi settori. Si inizia giovedì 29 marzo, alle ore 9. 30 in Sala Europa con il Convegno “Politiche di programmazione e sviluppo per le rinnovabili in Italia”, si prosegue alle ore 14. 30, sempre in sala Europa, con il workshop “Fer – Esperienze significative di filiere agroenergetiche. Case history a livello nazionale ed europeo”, altro workshop in Sala Verde, alle ore 15. 30 “Il risparmio energetico: un obiettivo prioritario per la sostenibilità ambientale”. La prima giornata si chiude in Sala Verde dove dalle 17 si terrà il seminario “Soluzioni costruttive, tecnologie e materiali per il risparmio energetico”, Venerdì 30 marzo alle 9. 30 in sala Europa c’è il Convegno “Biomasse agricole e forestali: studi territoriali”, alle ore 10 in Sala Verde inizierà il workshop “Il risparmio energetico: agevolazioni finanziarie e incentivi”. Alle ore 12 in Sala Europa si terrà il workshop “Biomasse e fotovoltaico: iter autorizzativi per piccole centrali a dimensione aziendale”, che alle ore 15 lascerà la sala al seminario “Accettabilità sociale degli impianti energetici”, mentre alle 15. 30 in Sala Verde inizierà il seminario “Energie rinnovabili e scuola: educazione e informazione”. . |
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