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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Marzo 2012 |
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BOLZANO: CON L´EX CONVITTO E LA SEDE IPES RECUPERATI CIRCA 60 ALLOGGI
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Bolzano, 8 marzo 2012 - Un intervento per recuperare cubature da destinare al settore dell´edilizia abitativa, anche considerata la difficoltà dei Comuni ad assegnare nuove aree edificabili, e una decisione che consente all´Ipes di restare nel quartiere bolzanino in cui si concentrano le maggiori case dell´ente: così l´assessore provinciale all´edilizia abitativa Christian Tommasini spiega le delibere assunte il 5 marzo dalla Giunta relative all´ex convitto ad Aslago e alla sede Ipes in via Milano. Soluzioni per nuovi alloggi e risparmio di risorse pubbliche: vanno in questa direzione le scelte della Provincia nel campo dell’edilizia abitativa. I due provvedimenti approvati oggi dalla Giunta (si veda comunicato a parte) su proposta dell’assessore Christian Tommasini accelerano la realizzazione del programma edilizio. "Il nostro impegno – sottolinea l’assessore – è quello di individuare tutte le possibili soluzioni per recuperare cubature da destinare al settore, anche considerata la grande difficoltà dei Comuni ad assegnare nuove aree edificabili." Riguardo all´assegnazione all´Istituto per l’edilizia sociale dell´ex convitto della scuola di economia domestica di Aslago a Bolzano, "questa decisione consente di ricovertire la struttura in alloggi destinati all’edilizia popolare: in un edificio di 16mila metri cubi - spiega Tommasini - si potranno realizzare circa 50 alloggi di media grandezza." L’altra novità riguarda la sede unica dell´Ipes. Invece di procedere con una gara per l´acquisto sul libero mercato di una nuova struttura, la Giunta ha deciso di ampliare e ristrutturare l’attuale sede dell’Istituto in via Milano a Bolzano. Nelle scorse settimane infatti un gruppo tecnico ha provveduto a ridefinire il fabbisogno di spazi necessari all´Ipes, stimandolo complessivamente in 28mila metri cubi: fabbisogno a cui l’attuale edificio, con un’adeguata ristrutturazione, può rispondere appieno. "Questa soluzione - commenta l’assessore Tommasini – consentirà di recuperare tutto lo spazio necessario alle funzioni dell’Ipes senza spostare l´ente dalla sua sede storica, nel cuore del quartiere in cui si concentrano la maggior parte di case di proprietà dell´istituto e dunque vicino ai cittadini che assiste." In aggiunta, attraverso questa opzione in futuro sarà possibile liberare gli spazi occupati dall’Ipes di via Orazio e riconvertirli ad uso residenziale, con la realizzazione di circa 15 alloggi. Il risparmio previsto grazie a questa operazione oscilla tra i 7 e i 10 milioni di euro. |
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