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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Marzo 2012 |
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VENDOLA: "ESITO REFERENDUM SULL´ACQUA VA RISPETTATO. GOVERNO AVVIA ATTIVITÀ"
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Bari, 13 marzo 2012 - “L’esito del referendum sull’acqua va rispettato. Su questo non vi è alcun dubbio. Per questo accogliamo con piacere, finalmente, l’avvio, da parte del Governo, delle attività per definire gli interventi necessari a rendere concreto il risultato”. Lo ha detto il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola commentando l’esito dell’incontro del 9 marzo con i sindaci sulla campagna nazionale di “obbedienza civile” al referendum lanciata dal Comitato “Acqua bene comune”. “Finalmente dunque il governo si è mosso” ha detto Vendola, riferendosi all’avvio del confronto con le regioni, da parte dell’Authority, per approfondire insieme i provvedimenti necessari a rendere concreto il risultato del referendum. “Questa attività dell’Authority, che chiediamo sia compiuta nel più breve tempo possibile, - ha aggiunto Vendola - è anche il merito della costante attenzione che i movimenti, come ad esempio Acqua bene comune, hanno avuto sul tema, senza mai abbassare la guardia”. Vendola tuttavia vorrebbe chiarire, con particolare riferimento alle dichiarazioni del sindaco Emiliano di questa mattina, che “in mancanza di un coordinato intervento nazionale, verso il quale oggi possiamo nutrire certamente più fiducia, un atto unilaterale da parte dei cittadini di riduzione della bolletta (azione proposta dai movimenti di obbedienza civile) potrebbe avere come effetto immediato la riduzione degli investimenti pubblici nel settore”. La proposta della Regione Puglia invece è di segno opposto. “In attesa dell’auspicato intervento nazionale – ha spiegato Vendola - la Regione Puglia, con la convinta adesione dell’Anci e dell’Autorità idrica pugliese, si è fatta promotrice di un’iniziativa che possa consentire, più che un modesto taglio lineare nelle bollette (7%), di riconoscere per la prima volta e definitivamente questo principio, e cioè che la dotazione giornaliera di 50 litri per persona può e deve essere gratuita per i cittadini più bisognosi. E questa iniziativa è sostenuta, da parte nostra, con un aumento di 110 milioni di investimenti”. In questo modo l’effetto per i cittadini pugliesi sarà duplice. “Sin dal 2013 – ha aggiunto Vendola – la comunità pugliese potrà godere di straordinari risultati, e cioè la riduzione consistente delle bollette per i cittadini meno abbienti e l’aumento considerevole degli investimenti pubblici nel settore. Spero - ha concluso Vendola - che l’esigenza di dare risposte concrete e non strumentali ai movimenti per l’acqua bene comune si coniughi, anche per il sindaco Emiliano, con l’esigenza da una parte di non ridurre gli investimenti pubblici e dall’altra di dover governare, con il necessario senso di responsabilità, un tema così complesso e vitale come quello dell’acqua”. |
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