Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Marzo 2012
 
   
  MILANO (TEATRO MANZONI ): QUESTI FANTASMI! DI EDUARDO DE FILIPPO - DIRETTO E INTERPRETATO DA CARLO GIUFFRE’

 
   
  “Questi Fantasmi!” è una delle commedie di Eduardo De Filippo che più ha saputo raccogliere un eccezionale successo di pubblico. La ragione di tale successo va ricercata, probabilmente, nella sua caratteristica principale: una commedia comica, ma al tempo stesso amara. In un appartamento di un palazzo secentesco vengono ad abitare Pasquale Lojacono e la giovane moglie Maria. All’insaputa di Maria, Pasquale ha un accordo con il proprietario, per cui, in cambio dell’alloggio, dovrà sfatare le dicerie sull´esistenza di fantasmi nella casa. Suggestionato dai racconti del portiere, Pasquale si imbatte in Alfredo, amante della moglie, e lo scambia per un fantasma. Con il suo dirimpettaio, il professor Santanna, silenzioso e invisibile testimone di ciò che accade in casa, intrattiene intanto lunghi monologhi. I regali di Alfredo consentono alla coppia un certo benesssere e Pasquale, sentendosi beneficiato dal fantasma, non si pone troppe domande. Non sopportando più l’equivoca connivenza dimostrata dal marito Maria decide di fuggire con Alfredo, ma i suoi familiari si recano da Pasquale per denunciare l´adulterio e vengono a loro volta scambiati per fantasmi. Alfredo torna con la moglie e Pasquale, senza donazioni, è in difficoltà: quando reincontra Alfredo, desideroso di riabbracciare Maria, lo riconosce come "fantasma" e gli rivela il suo amore per la moglie e la pena di non poterle assicurare una vita dignitosa. Alfredo, commosso da quelle parole, sta al gioco e regala a Pasquale il denaro desiderato. Note di regia di Carlo Giuffrè - La commedia dell’ambiguità Dopo: “La fortuna con la effe maiuscola” (scritta con A. Curcio), “Napoli milionaria” “Non ti pago” “Natale in casa Cupiello” “Le voci di dentro” “Il sindaco del rione Sanità”, metto in scena un’altra grande commedia di Eduardo: “Questi fantasmi!” che è un lavoro teatrale, come dice la Di Franco, costruito molto abilmente sull’ambiguità, non lascia mai capire chiaramente se Pasquale Lojacono per raggiungere il suo scopo agisce in buona fede o in malafede. In questa ambiguità alcuni critici hanno identificato l’influenza del relativismo pirandelliano. Con questa commedia Eduardo approfondisce un tema fra i più ricorrenti nella sua drammaturgia: l’illusione, il desiderio che gli uomini hanno di credere in qualcosa di irragionevole, di irraggiungibile, ma che rende felici, perlomeno sereni. Pasquale Lojacono diventa il simbolo dell’uomo che, pur essendo consapevole delle brutture della realtà, vuole trasformare i fantasmi cattivi in buoni, perché vuole avere fiducia in un avvenire diverso, in un mondo migliore. Che grandi commedie, che gioia recitarle, che grande piacere ascoltarle  
   
 

<<BACK